Confettura o marmellata di zucchine

Dunque … partiamo subito con il dire che la terminologia esatta sarebbe “confettura di zucchine” e non marmellata di zucchine; il fatto è che nei miei ricordi di bambina ci sono un nonno che coltiva orgoglioso il suo orto e una nonna che, non sapendo più cosa inventarsi con tutte quelle zucchine che crescono rigogliose, pensa bene ogni anno di preparare barattoli e barattoli di marmellata di zucchine e quindi il termine “confettura” sarebbe stato troppo “tecnico” e decisamente poco casalingo. Ragion per cui … concedetemi il termine “marmellata”.

In casa mia le zucchine erano un po’ come il maiale; non si buttava via niente. Le foglie più tenere venivano infatti impiegate nella “pasta con i tenerumi”, la tradizionale minestra estiva siciliana; poi c’erano i fiori che di solito venivano fritti e infine le zucchine, che venivano impiegate in svariati modi tra cui appunto, la marmellata di zucchine.

Per questo motivo, quando la mia amica Rita (sì sempre lei, la mia pusher ufficiale di prelibatezze ortofrutticole rigorosamente BIO) si è presentata da me con una borsa piena di mega zucchine, non ci ho pensato un attimo e ho deciso di fare un salto indietro nel passato.

La marmellata di zucchine è ottima semplicemente spalmata sul pane ma si accompagna benissimo anche con i formaggi freschi o semistagionati.

Confettura o marmellata di zucchine e pinoli

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