La ricetta dei biscotti di Prato è sempre stata segretissima; sappiamo soltanto che sono biscotti realizzati semplicemente con uova, zucchero, farina e mandorle senza alcun grasso aggiunto. Le versioni casalinghe invece si sprecano; possiamo dire che ogni famiglia pratese che si rispetti abbia la propria ricetta tramandata da generazioni.
Quella che vi propongo oggi ha per me un significato particolare; a parte il fatto che è una ricetta ottima, la considero speciale perché mi è stata donata da una lettrice, Maria Adele, che molto generosamente me l’ha trascritta. Chi mi conosce sa benissimo quanto tenga al rapporto con i miei lettori e sapere che uno di voi ha avuto il desiderio di regalarmi qualcosa di proprio, come una ricetta di famiglia … beh … è come se mi avesse in qualche modo aperto la porta di casa e invitata ad entrare per un caffè …
Ultima doverosa precisazione a proposito del nome: i cantuccini di Prato in verità sarebbero semplicissimi biscotti di pasta da pane arricchiti con olio e semi di anice. Quando il biscottificio Mattei iniziò la produzione dei biscotti con le mandorle questi ultimi soppiantarono quasi completamente i cantuccini fino a prenderne anche il nome.
I biscotti di Prato sono ottimi serviti con il Vin Santo; oramai è diventata una piacevole abitudine “inzupparli” anche se i puristi inorridiscono pensando che questo prezioso nettare che necessita di almeno tre anni di fermentazione, venga in qualche modo “sporcato” con le briciole di un biscotto. Beh, in effetti non hanno tutti i torti però … impossibile resistere alla tentazione …
Biscotti di Prato o cantucci alle mandorle
- 450 g di farina 0
- 320 g di zucchero semolato-
- 50 g di burro
- 2 uova + 3 tuorli
- 2 cucchiaini di lievito per dolci
- scorza di una arancia grossa grattugiata (se piccole una e mezza) oppure 50 g di arancia candita
- un pizzico di sale
- 1 cucchiaino colmo di miele di acacia
- 1 cucchiaio colmo di vin santo
- 220 gr di mandorle non spellate
- Fondere il [b]burro[/b] a bagnomaria e lasciarlo intiepidire.
- Utilizzando possibilmente una planetaria, mescolare alla velocità minima gli ingredienti secchi ([b]zucchero[/b], [b]farina[/b], [b]lievito[/b] e pizzico di [b]sale[/b]), poi aggiungere le [b]uova [/b]appena sbattute, la [b]scorza d’arancia[/b], il [b]miele[/b], il [b]vin santo [/b]e per ultimo il [b]burro[/b], sempre mescolando a velocità minima.
- Aumentare gradatamente la velocità per impastare.
- Aggiungere per ultimo le [b]mandorle[/b] e a velocità minima incorporarle all’impasto.
- Togliere l’impasto dal boccale della planetaria e trasferirlo su un piano che non attacchi, allungarlo un poco a mò di filoncino e tagliarlo in 4 parti.
- Realizzare 4 filoncini lunghi quanto la teglia da forno e larghi 2 dita.
- Disporre i filoncini sulla teglia foderata con la carta da forno, ben distanziati fra di loro perchè cuocendo si allargano.
- Prima di metterli in forno spennellare la superficie dei filoncini con [b]tuorlo d’uovo[/b] mescolato con pochissimo[b] latte[/b].
- Infornare a 180°gradi (forno statico) per 25 minuti.
- Trascorso questo tempo togliere dal forno i filoncini e lasciarli un poco intiepidire.
- Tagliarli in diagonale e rimetterli nella teglia (sempre con la carta da forno) in piedi uno accanto all’altro come tanti soldatini.
- Infornarli una seconda volta a 160°per 5/7minuti per farli biscottare. Una volta pronti sembrano ancora teneri, ma induriranno nel raffreddarsi.
- I biscotti di Prato si conservano per molti giorni se vengono conservati in scatole di latta.
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Di buon gusto, congratulazioni, un caro saluto.
grazie Gianni!!!!
Ho provato subito a fare i cantucci di prato.
Vi assicuro che come dice uovazuccheroefarina,sono semplici da fare e molto buoni.
Provare per credere!!!!!!!!
grazie!!!!!!!!!!!! sono proprio contenta, sicuramente una recensione positiva da parte di un lettore vale mille volte di più di mille mie parole …
un caro saluto Lu
che cosa e vin santo ?
che cosa e vin santo?
ciao zuzanna! Il vin santo è un vino da dessert molto apprezzato soprattutto in Toscana; può essere più o meno dolce. Qui trovi maggiori informazioni https://it.wikipedia.org/wiki/Vin_santo_toscano
Un caro saluto
Lu