Canederli agli spinaci senza glutine senza lattosio

I Canederli agli spinaci senza glutine senza lattosio sono la versione ”verde” dei classici canederli, la quale ricetta potete trovare qui.
Molto sostanziosi, sono ideali serviti in brodo durante le giornate più fredde, ma si possono anche ripassare in padella e servire con del burro senza lattosio.

Canederli agli spinaci senza glutine senza lattosio
  • DifficoltàBassa
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di cottura15 Minuti
  • Porzioni20 canederli medi
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 240 gPane in cassetta senza glutine (io ho usato il Panbauletto Nutrifree)
  • 110 gPangrattato senza glutine (io ho usato quello AC Conad)
  • 140 gMix B Schar (oppure mix per pane Nutrifree)
  • 2Uova (medie)
  • 500 gSpinaci
  • 150 gSpeck (a dadini)
  • 1Scalogno (o cipolla)
  • q.b.Sale
  • q.b.Pepe nero
  • 50 gCamoscio d’oro (facoltativo, per il ripieno. Ha lo 0.1% di lattosio)
  • q.b.Olio extravergine d’oliva
  • 130 mlLatte vegetale (io uso quello di soia o di grano saraceno, ma va bene anche uno normale con 0.01% di lattosio)

Per il brodo

  • q.b.Brodo di carne (fatto in casa oppure facendo sciogliere un dado e mezzo nell’acqua)

Preparazione

  1. Canederli agli spinaci senza glutine senza lattosio

    1. Per preparare i Canederli agli spinaci senza glutine senza lattosio per prima cosa taglia lo scalogno a pezzi piccoli e fallo imbiondire in padella, aggiungendoci dopo un po’ lo speck a dadini. Fai freddare.

  2. 2. Prepara ora gli spinaci, preferibilmente nella stessa padella dove hai cotto la cipolla. Lavali e mettili in padella con un po’ di acqua e falli cuocere per circa 5 minuti, girandoli ogni tanto. Aggiusta di sale.

  3. Canederli agli spinaci senza glutine senza lattosio

    3. Una volta intiepiditi, strizza bene gli spinaci.

  4. 4. Ora spezzetta il pane in cassetta in una ciotola. Aggiungi il latte, il pangrattato, la farina, la cipolla con lo speck, le uova, il sale ed il pepe. Impasta bene a mano.

  5. 5. Incorpora anche gli spinaci, schiacciando il composto tra le dita, in modo che gli spinaci si ”sciolgano” insieme agli altri ingredienti.

  6. Canederli agli spinaci senza glutine senza lattosio

    6. La consistenza dell’impasto dovrà essere morbida, ma abbastanza solida da consentire a delle palline di mantenere la forma. Se dovesse essere troppo liquido aggiungi altra farina per pane. Questo dipende molto dalla grandezza delle uova e sopratutto dall’acqua contenuta negli spinaci; se saranno ben strizzati ne servirà di meno.

  7. Canederli agli spinaci senza glutine senza lattosio

    7. Crea circa 20 palline. Se vuoi fare un ripieno cremoso, aggiungi al centro di ogni canederlo un pezzettino di formaggio Camoscio d’oro (ha una percentuale dello 0.1% di lattosio).

    (Nell’immagine avevo fatto sia quelli bianchi, sia quelli con gli spinaci)

  8. 8. Scalda il brodo di carne, se lo hai, oppure metti a bollire una pentola piena d’acqua con 1 dado e mezzo. Tuffaci dentro 5-8 canederli alla volta e cuocili per 10-15 minuti, a seconda della loro grandezza.

  9. Canederli agli spinaci senza glutine senza lattosio

    9. Servi i Canederli agli spinaci senza glutine senza lattosio caldi accompagnandoli con un po’ di brodo di cottura.

  10. Canederli agli spinaci senza glutine senza lattosio

    Conservazione

    I Canederli agli spinaci senza glutine senza lattosio si conservano massimo fino al giorno dopo tenuti in frigo. In alternativa puoi surgelarli ancora crudi avvolti dalla pellicola trasparente e poi cuocerli nel brodo all’occorrenza.

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Pubblicato da unesplosionedibonta

Mi chiamo Consuelo, nel 2009 ho scoperto di essere celiaca ed intollerante al lattosio. Sono molto esigente in cucina ed essendo insoddisfatta di alcuni prodotti preconfezionati sto imparando a farli da sola, ritrovando il gusto di un tempo che ancora non ho dimenticato. La mia missione è rendere felici le persone con la mia cucina e soprattutto far venire il sorriso ai celiaci che ricercano il gusto di un tempo, perché intolleranza non vuol dire rinuncia ai buoni sapori!

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