Risotto con castagne e verza

Risotto con castagne e verza

4 PORZIONI

gr. 320 riso Carnaroli o Roma

gr. 150 castagne (peso castagne lessate senza buccia)

gr. 500 verza (peso della verza già privata della costola centrale)

½ scalogno

ml. 100 vino bianco (mezzo bicchiere) freddissimo

brodo vegetale

gr. 25 burro

gr. 50 parmigiano reggiano grattugiato

sale pepe

  • Se vuoi cucinare questo piatto le verze e le castagne le puoi preparare anticipatamente, quando hai tempo, per velocizzare la cottura all’ora di pranzo o cena
  • Lava la verza, togli le costole più grosse centrali, e scottala per un paio di minuti in acqua bollente salata. Scolala e passala immediatamente in acqua e ghiaccio per bloccare la cottura. Scolala bene e frullane circa ¾ , lasciando quella che avanza da parte
  • Scotta le castagne in acqua bollente per 10 minuti. Con una schiumarola togliele dall’acqua, falle raffreddare un poco sotto un getto d’acqua e togli la buccia esterna. Ributtale in acqua per altri 10 minuti. A questo punto le castagne dovrebbero essere cotte. Scolale definitivamente dall’acqua e togli le pellicine, che verranno via facilmente. Tutto ciò è ovviamente inutile se hai optato per l’acquisto di castagne già cotte e sbucciate conservate sottovuoto, come oramai le si trova nella grande distribuzione. Io preferisco raccoglierle nei boschi in autunno e conservarle in congelatore
  • Trita lo scalogno e fallo appassire con un cucchiaio di vino a fuoco lento. Tienilo da parte
  • In una grande padella antiaderente fai tostare senza nessun condimento il riso mescolando di continuo per 3″
  • Versa sul riso il vino freddissimo per fermare la cottura, poi aggiungi lo scalogno e qualche mescolo di brodo caldo
  • Porta avanti la cottura per 10″ aggiungendo del brodo quando questo si esaurisce e mescolando di continuo, poi aggiungi le verze frullate e termina la cottura
  • Fai saltare in un padellino antiaderente a fuoco vivace la verza avanzata tagliata a striscioline in modo da renderla croccante
  • Togli il risotto dal fuoco, aggiungi la verza, le castagne a pezzetti, il grana, il burro e una grattugiata di pepe. Copri e fai mantecare per qualche minuto prima di servire

PORZIONI WELCOME WEIGHT A PERSONA: 2 carboidrati scuri, ½ carboidrato chiaro, 1 grasso, ½ proteina

Alimenti: VERZA: è un ortaggio poco calorico (solo kcal 27 per 100 gr.). La maggior parte dell’energia è data dai carboidrati, che rappresentano il 6% del peso, mentre le proteine ne costituiscono solo il 2% e la quantità di grassi è del tutto trascurabile. Le qualità nutrizionali del cavolo verza sono per la maggior parte sostenute dall’interessante apporto di micronutrienti e fibra. In merito ai primi, questo ortaggio è un’ottima fonte di sali minerali, soprattutto potassio, calcio e magnesio, e vitamine come la A, la C, la E e vitamine del gruppo B, inclusi i folati. Interessante il contenuto di fibra: circa il 3% del peso. Questi micronutrienti contribuiscono alle qualità benefiche della verza, che ha dimostrato di essere un alimento: diuretico, grazie alla buon apporto di potassio rispetto al minimo contenuto di sodio; antiossidante, per l’interessante contenuto di vitamina E e C; stimolante dell’attività intestinale, grazie al contributo della fibra alimentare. La verza è sempre meglio consumarla cruda o, comunque, sottoporla a una cottura breve e a temperatura contenuta: questo almeno per preservare le caratteristiche nutrizionali benefiche. Questo ortaggio è naturalmente ricco di fibra alimentare solubile: questa caratteristica lo rende poco adatto a essere consumato bollito, in quanto la fibra solubile si disperde nell’acqua di cottura. È, dunque, preferibile la cottura al vapore o stufare la verza in padella: queste due tecniche di cottura cono infatti definite di conservazione, in quanto l’alimento non è a contatto con un liquido che venga eliminato a fine cottura.  Le verze hanno un sapore delicato, e le loro foglie croccanti sono perfette per assorbire le salse quando sono fritte. Fonte Greenstyle