Pasta fresca: i testaroli della Lunigiana

I testaroli sono una pasta antica, tipica della cucina della Lunigiana, solitamente serviti con il pesto. Permette di mangiare una pasta fresca senza dover mettere le “mani in pasta”, dato che i testaroli vengono cotti in padella come una crêpes, tagliati a losanghe e poi lessati leggermente. La consistenza rispetto la pasta classica è diversa, più morbida, e si sposano bene con qualsiasi verdura.

4 PORZIONI

gr. 250 farina di grano tenero 00

gr. 50 farina di grano duro integrale

ml 450 acqua

erba cipollina o altra pianta aromatica (facoltativa)

sale

  • Mettete le farine in una ciotola con un pizzico di sale ed unite dell’acqua tiepida fino a ottenere una pastella fluida. Mescolate con cura per evitare eventuali grumi e unite il prezzemolo.
  • Versate un mestolo di pastella in una padella calda ∅ cm. 15 unta con un filo d’ olio e fatela scorrere su tutta la superficie. Lo spessore dei testaroli deve essere di 2-3 millimetri. Cuocetela da entrambi i lati  per 3″. Preparate tutti i testaroli sino ad esaurire la pastella e poi tagliateli a triangoli.
  • Mettete a bollire dell’acqua salata.Quando bolle spegnete il fuoco e buttate i testaroli per pochi minuti e scolateli con il mestolo forato appena affiorano in superficie.

PORZIONI WELCOME WEIGHT: 2 carboidrati scuri