Pasta fresca: strascinati (metodo facile)

Gli strascinati sono  uno dei formati di pasta di grano duro più buoni se preparati freschi, ma non sempre si ha il tempo o la dimestichezza per farli in casa. Grazie ad attrezzi che abbiamo oggi a disposizione, come la planetaria per impastare o la sfogliatrice per tirare la pasta, possiamo avere un risultato praticamente identico con un notevole risparmio di tempo

DOSE PER 4 PERSONE

gr. 400 farina di semola di grano duro

ml. 200 acqua tiepida a 60°

sale

  • Per impastare con la planetaria: Mettete la farina ed un pizzico di sale nella planetaria munita di frusta a K, aggiungete parte dell’acqua, ed azionate la planetaria a velocità bassa. Miscelate per 1 minuto poi controllate la consistenza della pasta ed aggiungete eventualmente altra acqua ma poca per volta. Dovete ottenere un composto omogeneo ma non compatto, abbastanza duro perché durante il riposo il panetto tenderà ad ammorbidirsi. Fate miscelare a bassa velocità per 8-10 minuti. Tolto il panetto dalla planetaria avvolgetelo nella pellicola trasparente e fatelo riposare per mezz’ora.
  • Per impastare a mano: In una ciotola mescolate la farina di semola con 200 ml. di acqua tiepida in cui avrete sciolto un pizzico di sale. Su una tavola di legno lavorate l’impasto a piene mani allungandolo e ripiegandolo per 10-15 minuti. L’impasto dovrà essere liscio, elastico e sodo. Lasciatelo riposare per mezz’ora avvolto nella pellicola trasparente
  • Prendete una porzione di impasto lasciando il resto coperto per non farlo seccare e passatelo nella macchinetta per stendere la pasta e fate una sfoglia dello spessore di 5-6 mm.  Se la macchinetta non fa una sfoglia così spessa, piegatela in due o sovrapponete 2 sfoglie, in modo da ottenere lo spessore desiderato. Con la rotella taglia pizza ritagliate la sfoglia in strisce larghe circa 1 cm. Fate dei tagli poi anche orizzontali in modo da ottenere dei piccoli rettangoli di cm. 3-4 x 1 circa dello spessore di 5-6 mm. (vedi foto)

 

  • Con tre dita della mano destra, indice, medio ed anulare,  premete nel centro di un pezzo di pasta, tirandolo, “strascinandolo” verso di voi. La pasta si arrotolerà su se stessa.
  • Posare la pasta su un vassoio o un telo infarinato. Procedete allo stesso modo sino all’esaurimento della pasta.
  • Se non consumate la pasta in giornata potete conservarla surgelandola. Disponete la pasta su di un vassoi stando attenti di non sovrapporla e mettete il vassoio in congelatore per almeno un’ora. Passate poi le orecchiette in un sacchetto che riporrete definitivamente in congelatore. Quando vorrete consumarli gettateli in acqua bollente ancora congelati.