Pasta fresca: pizzoccheri valtellinesi

I pizzoccheri sono una pasta a base di grano saraceno tipica della Valtellina. É un piatto antico, se ne ha testimonianza già dal 1500, e da allora non è molto cambiato. La pasta, una tagliatella spessa e corta, viene condita con patate e secondo le stagioni verza, coste o fagiolini, formaggio e burro. Fulcro  della tradizione di questo piatto è il paese di Teglio, e in questo link potrete colmare ogni curiosità

INGREDIENTI:

gr. 320 farina di grano saraceno

gr. 80 farina 1 oppure  farina 0

ml. 260 di acqua circa

  • Per impastare con la planetaria: Mettete le farine ed un pizzico di sale nella planetaria munita di frusta a K, aggiungete parte dell’acqua, ed azionate la planetaria a velocità bassa. Miscelate per 1 minuto poi controllate la consistenza della pasta ed aggiungete eventualmente altra acqua ma poca per volta. Dovete ottenere un composto omogeneo. Fate miscelare a bassa velocità per 8-10 minuti. Tolto il panetto dalla planetaria avvolgetelo nella pellicola trasparente
  • Per impastare a mano: In una ciotola mescolate le farine con 200 ml. di acqua tiepida in cui avrete sciolto un pizzico di sale. Su una tavola di legno lavorate l’impasto a piene mani allungandolo e ripiegandolo, aggiungendo altra acqua (50 ml circa), sino a che  l’impasto sarà liscio, elastico e sodo. Lavoratelo per altri 5 minuti poi avvolgetelo nella pellicola trasparente
  • Prendete una porzione di pasta lasciando l’altra sempre avvolta nella pellicola per evitare che si secchi. Con il mattarello tirate la sfoglia fino ad uno spessore di 2-3 millimetri. Se preferite potete usare la macchina per tirare la pasta
  • Ricavate delle fasce di 7-8 centimetri che tagliarete nel senso della larghezza ottenendo delle tagliatelle larghe circa 5 millimetri.
  • Posate la pasta su un vassoio o un telo infarinato. Procedete allo stesso modo sino all’esaurimento della pasta.
  • Se non consumate la pasta in giornata potete conservarla surgelandola. Disponete la pasta su di un vassoi stando attenti di non sovrapporla e mettete il vassoio in congelatore per almeno un’ora. Passate poi gli anellini in un sacchetto che riporrete in congelatore. Quando vorrete consumarli gettateli in acqua bollente ancora congelati.

 

Chicchi e farina di grano saraceno