Fin da piccola mia mamma ha sempre fatto gli gnocchi in casa.
e io, da brava mostriciattola quale ero (e sono), amavo pastrugnare nelle schifezze.
mi davano farina, acqua e qualsiasi cosa di appiccicoso in cui schioccare le mani, imbrattarmi il muso, e possibilmente tutta la cucina, e mi rendevano una bambina felice.
figuriamoci se non era una festa il giorno in cui si facevano gli gnocchi.
con tutto quell’amido a giro per casa.
il tripudio dell’appiccicume.
il trionfo della farina incollata sul tavolo.
delle patate spiaccicate e passate con il passatutto.
una gioia per la qui presente mostriciattola.
se non che, dopo aver osservato tutto questo cuocere, sbucciare, spiaccicare e mescolare, finalmente – in preda alla trepidazione – veniva pure il mio turno di mettere la mani in pasta.
o nell’appiccicume che dir si voglia.
io ero l’addetta ai “biroldini”.
così li chiamiamo qui.
quei salamini lunghi e stretti che si creano per fare gli gnocchi, che poi vanno tagliati a tocchetti, e infine da ogni tocchetto si ricava il singolo gnocco.
e così rolla e rolla e rolla questi biroldini.
tagliali.
e infine la parte davvero divertente, quella della grattugia.
perchè a casa mia si sono sempre fatti così.
esistono questi cosetti di legno dove rotolarli, affinchè vengano belli precisi con le strisce.
altri invece usano la forchetta.
ma i nostri gnocchi no.
sono sempre stati così.
bitorsoluti.
con il morbillo XD
perchè la grattugia lascia dei carinissimi e buffi bozzetti sulla superficie dello gnocco.
come vedrete dalle foto sotto, c’è tanta di farina sul piano di lavoro, perchè purtroppo le patate erano acquose e ho dovuto fare così. ho preferito metterne meno dentro per non ritrovarmeli duri e un po’ di più sul piano di lavoro affinchè non si incollassero sul tavolo!
mia mamma mi ha sempre detto: con gli gnocchi è così, se trovi la patata giusta vengono perfetti (e per giusta significa NON novella), altrimenti è un dramma.
e le mamme in cucina hanno sempre ragione!
Tutorial – come fare gli gnocchi alla vecchia maniera, usando la grattugia:
Per prima cosa fare l’impasto degli gnocchi (potete tranquillamente seguire la vostra ricetta di famiglia, altrimenti sotto vi do la mia!) e quando è ben freddo dividerlo in piccole porzioni.
Su un piano ben infarinato rotolare con i palmi aperti l’impasto in modo da ricavare dei salamini lunghi e stretti, possibilmente omogenei in spessore per tutta la lunghezza.
Con un coltello a lama liscia dividere il salamino in tocchetti di un paio di cm, stando attenti che siano più o meno tutti della stessa dimensione.
Questi tocchetti saranno i nostri futuri gnocchi.
Prendere una grattugia e infarinarla leggermente dalla parte interna.
Separare delicatamente i tocchetti gli uni dagli altri.
Afferrare un tocchetto e appoggiarlo sulla grattugia, in alto, premendolo leggermente con due dita. (ringrazio mia mamma per essersi prestata per la foto :P)
Far ruotare lo gnocco lungo tutta la grattugia, premendo leggermente, in modo da renderlo rotondo, e in modo che i pallini della grattugia si imprimano sulla sua superficie.
Quando lo gnocco sarà arrivato a fine corsa, avrete uno gnocco rotondeggiante, puntinato e leggermente allungato, come quello che vedete in foto qui sotto.
Ripetere l’operazione con tutti gli gnocchi che volete creare.
Come vedete è molto semplice !
Ci vuole solo un po’ di pazienza a ripetere il gesto per finire l’impasto, e se ne avete fatto tanto ci vuole un po’ di tempo, ma è anche divertente, perchè mano mano che lo fate diventate sempre più bravi!
Provateci anche voi e fatemi sapere com’è andata 🙂
GNOCCHI DI PATATE (RICETTA DI MIA MAMMA)*:
*la ricetta di mia mamma prevede anche l’uovo, c’è chi li fa senza e chi con l’uovo.
INGREDIENTI PER CIRCA 4 PERSONE:
- 500 gr di patate
- 200-250 gr di farina
- 1 uovo
Procedimento:
Lessare in acqua salata le patate con la buccia, fino a che la forchetta non si infila dentro la patate senza troppa resistenza.
Scolare le patate, privarle della buccia e passarle con il passatutto, oppure lo schiacciapatate, fino a che sono sempre calde.
Far freddare la purea in una ciotola, creare una fontana al centro e unire l’uovo e la farina.
Inizialmente unitene la metà, poi aggiungete mano mano fino a che non ottenete la consistenza giusta.
L’impasto deve essere liscio e omogeneo.
A seconda della qualità delle patate (vecchie o novelle) potrebbe servire più o meno farina.