Torta alla banana e latte di cocco – sofficissimissima!!!!!

torta alla banana

Questa torta alla banana e latte di cocco prende ispirazione dai muffin alle banane e yogurt. era la prima volta che provavo a fare un dolce a base di banane e in realtà ero un po’ titubante ma ne sono rimasta così entusiasta che ho voluto riadattare la ricetta per una torta, cambiando un po’ gli ingredienti.
Le dosi sono molto simili se le paragonate, ho aumentato un po’ la farina, e le banane, ma quello che fa enormemente la differenza è il latte di cocco.
vidi un documentario tempo fa in cui facevano vedere come si estrae il latte di cocco (e l’olio) nel metodo tradizionale indigeno. si prende il cocco, si apre, poi si grattugia la polpa su una punta appuntita e si ottiene una purea dalla quale poi verrà estratto il latte, strizzandola. poi cuocendo il latte si ottiene l’olio perchè la parte liquida e magra evapora e rimane solo quella grassa. quindi viene chiamato latte per il colore, ma di fatto è 100% vegetale.

American apple pie o torta di mele all’americana

La Apple pie è una ricetta classica e intramontabile della cucina statunitense. Avete presente quando vedete qualche film in cui mangiano una torta di mele? beh è questa, senza ombra di dubbio!
ovviamente ci sono varianti, 1000 ricette diverse in cui il bilanciamento degli ingredienti varia, ma il succo non cambia. è come se prendete il nostro famosissimo tiramisù, ognuno lo prepara a modo diverso, perchè non esiste una vera ricetta del tiramisù, non è mai stata “codificata” a quanto so, e le varianti regionali spesso influiscono, quindi basta spostarsi di famiglia in famiglia per trovare dei tiramisù dai sapori diversi, ma fondamentalmente il dolce è quello, savoiardi, mascarpone, uova, zucchero, cacao (chi mette le fragole), bagna al caffè, chi al liquore, etc.
questa torta mi ha sempre incuriosita perchè è lontana dalla nostra tradizione di torta di mele, per noi la torta di mele è soffice, “panosa”, le mele sono racchiuse in un impasto simile a quello di una ciambella. loro invece usano la “pie crust” una base vagamente simile alla pastafrolla, ma più sfogliata e senza uova, anzi leggermente salata e poverissima di zucchero, deve essere più una sorta di involucro, dal sapore molto neutro, che serva a contenere l’interno molto dolce e speziato, e anche succoso, delle mele tagliate a fette

Torta ricotta e cocco senza farina

La ricetta della torta ricotta e cocco mi è stata data da Michela, la mia migliore amica. non potevo non parlarvi di lei. ci conosciamo da quando abbiamo 6 anni, è la persona che ho da più lungo tempo accanto a me, se escludiamo familiari vari. la conosco da 25 anni, che è tantissimo tempo, lo è ancora di più se si pensa che sono 25 anni su 31, in pratica non ho quasi ricordi della mia vita prima di conoscerla.
è stato un amore a prima vista, poichè dopo appena due anni che ci conoscevamo (ci siamo conosciute in prima elementare!!!) io mi sono trasferita in un altra città, e nonostante la distanza siamo riuscite a rimanere in contatto, merito anche dei nostri genitori che ci hanno appoggiato in questo “folle amore”, e ci scarrozzavano in su e giù, e non protestavano mai per le telefonate chilometriche e le bollette imbarazzanti.

Torta di mele cremosissima con madorle

Questa torta di mele cremosissima comincia così:
“TORTA DI MELE RAPIDA: Per le mamme che hanno problemi di tempo, ecco la ricetta super rapida per la torta di mele. Occorrente: etc etc”
il vecchio ritaglio di giornale, ormai logoro e ingiallito si staglia sull’agenda a quadretti degli anni ’80, e la mia attività di “gravedigging” continua. per chi ha frequentato vari forum questo termine probabilmente non è nuovo, chi invece è a digiuno di vita forummistica probabilmente si starà chiedendo di cosa stia parlando.
beh il gravedigging è una specie di esumazione (letteralmente “scavare fosse”) di argomenti vecchi (nei forum), in questo caso di ricette vecchie.
è qualche tempo che sto sperimentando ricette “riesumate” appunto dalle vecchie agende di mia mamma, alcune scritte a mano, altre come questa direttamente ritagliata da giornali dell’epoca e attaccate con la colla sulle pagine quadrettate e numerate.
questa ricetta inizia in modo davvero particolare, per questo ha attirato la mia attenzione, da subito si proponeva per quello che era: una ricetta veloce, ma anche genuina, adatta ai bambini perchè ricca di frutta.

Ciambella di ricotta morbidissima (ricetta semplice)

Rieccoci qua….a ripescare una vecchia ricetta di famiglia, una bella ciambella di ricotta sofficissima. secondo me le vecchie ricette sono le migliori.
innanzi tutto perchè c’è un legame affettivo, ci riportano alla mente ricordi passati, associamo ai loro sapori particolari momenti, istanti, ricordi, eventi, persone care. sono incredibili la forza sia del gusto che dell’olfatto, come riescano a riportarci indietro nel tempo semplicemente tramite un sapore, un odore, una fragranza nell’aria.
le torte di una volta sono le migliori anche perchè sono le più genuine. se come me siete cresciuti a pane burro e zucchero, pane latte e zucchero, crema fatta in casa e biscotti inzuppati, pane e olio e pomodoro strusciato, beh sapete di che parlo. non c’erano le merendine confezionate, piene di conservanti e additivi, era tutto preparato sul momento, sano.

Torta di mele a raggi di Giallo Zafferano

La mia ricerca per la torta di mele perfetta continua. Se sfogliate le pagine del mio blog trovere numerose ricette di torte in mele, perchè le adoro, sono pazza della torta di mele. Non ti stanca mai, non stucca, ne mangeresti fino a scoppiare. E’ l’incontro tra la frutta, l’aroma del limone, e la consistenza dell’impasto, resa soffice dall’umidità delle mele, e il burro, mooolto burro, perchè una buona torta di mele non è tale se non è burrosa.
ho un po’ un rapporto di amore/odio con le mele perchè a crudo non le digerisco, o meglio l’unico modo in cui le digerisco è frullate o grattugiate (sì esattamente come ci facevano le mamme quando eravamo piccole, quindi capirete che fa un po’ omogenizzato), cotte invece non mi danno alcun problema!! ed è un gran peccato perchè io le adoro!!!
quindi questa è un po’ una scusa (bella e buona) per regalarmi una torta di mele ogni volta che posso!!! “eh io le mele non le posso mangiare, la torta è ricca di frutta, le mele fanno bene” certo è proprio vero che a volte quando si tratta di tirar fuori scuse e autoingannarmi sono davvero un gran genio!!!

Crumble ai fiocchi d’avena, mele e pere

Generalmente non amo molto i crumble perchè li trovo troppo dolci e stucchevoli, non ho una grande passione per tutto ciò che tende verso il dolce molto spinto tipo panna, meringhe, pasta di mandorle e pasta di zucchero. insomma c’è un limite alla dolcezza che riesco a “sopportare”. d’altro canto non amo neppure i dolci poco zuccherosi, mi è capitato più volte di assaggiare muffin integrali poco dolci e non gradirli.
insomma…la virtu sta nel mezzo, come sempre. bisogna sempre trovare il giusto grado di dolcezza da regalare ad un dolce, che non scada nello stucchevole, o nell’estremo contrario.
con il crumble è molto difficile, poichè la frutta è dolce, cuocendo in forno assieme allo zucchero si caramella, il crumble stesso è molto ricco di zucchero che serve per regalargli quella consistenza croccante che è sua caratteristica fondamentale.
come risolvere il problema?

Crostata al cioccolato e riso

Questo è un dolce della mia infanzia, si preparava nel periodo di Pasqua, e nelle settimane successive. sono nata in un piccolo paesino di campagna, dove le tradizioni sono ancora abbastanza forti e continuano nel tempo, e talune feste (soprattutto religiose) vengono tutt’ora festeggiate come non usa più nelle grandi città, con processioni, feste di paese, grandi riuniuni di famiglia, feste in casa, etc.
questa crostata al cioccolato veniva preparata in gran quantità, a volte regalata, portata agli amici, ai parenti, a volte preparata per le cene in casa che si tengono in quel periodo. era un momento di gran daffare, tutti impegnati a impastare, cuocere e confezionare!quindi capirete è un dolce che mi riporta indietro nel tempo, a cui sono particolarmente affezionata.

Torta di mele cremosa alla mandolina

Spesso accade di incontrare persone che condividono con te la passione per i dolci, ed è sempre un enorme piacere!
questa torta di mele ci è stata data (a me e a mia mamma) da una cliente del nostro piccolo hotel, Giovanna, che dopo aver assaggiato i nostri dolcetti, ci ha “confessato” di avere anche lei la passione per le torte fatte in casa. quindi tornata a casa ci ha mandato una mail con la suddetta ricetta che non abbiamo aspettato un attimo a provare!!!
ovviamente non mi faccio pregare quando si tratta di assaggiare una torta, tanto meno se si tratta di una intramontabile torta di mele!!!
la caratteristica principale di questa torta consiste nel taglio delle mele, che sono affettate con la mandolina, quindi sottilissime, che renderanno la consistenza della torta unica, molto cremosa e umida! l’impasto e le mele diventeranno quasi un tutt’uno, poichè le mele così sottili cuoceranno bene e non rimarranno croccanti come ad es se tagliate a tocchetti.

Camillona cocco e cioccolato

E’ un po’ di tempo che mi è nata questa nuova passione per le torte alle carote. ne ho provate tante e tante mi hanno deluso, poichè poco saporite o poco dolci o senza quello sprint particolare che ti fa esclamare “wow! questa sì che è una buona torta!”
poi mi sono imbattuta in questa ricetta, che ho trovato su un libriccino regalato a mia mamma da una sua amica, non ricordo lo scrittore, ricordo solo che si intolava “Cioccolato” e trattava tutte ricette “a base di” e “con cioccolato”.
questa Camillona (così l’ho rinominata perchè ricorda le camille del Mulino Bianco ma formato gigante) contiene cioccolato, anche se in effetti non è l’ingrediente fondamentale.
quello che adoro di questa torta è la consistenza, lievita tantissimo, diventa sofficissima, molto alveolata, nonostante le carote che tendono ad essere umide e appesantire l’impasto, e su 100 volte che l’ho fatta, mai una volta che sia venuta male. è una ricetta con il 100% di successo, almeno per me!