Profiterole con crema chantilly in 20 minuti

è proprio vero che nella vita si cambia. si cambia carattere, gusti, aspirazioni, sogni.
da piccola, forse non ci crederete, ma non amavo i dolci. il mio rapporto con i dolci era davvero strano, ero incuriosita da loro, poichè ero circondata da familiari golosissimi che li adoravano. quindi cercavo di capire, di comprendere cosa gli altri ci trovassero di tanto buono e irresistibile.
i miei primi approcci sono stati alquanto comici, perché, lo ricordo ancora, volevo assaggiare le torte che faceva mia mamma, ma poi non mi piacevano, o meglio, lì per lì mi piacicchiavano anche, ma mi dava fastidio il retrogusto dolciastro che mi restava in bocca, e allora giù litri di acqua per liberarmene. ricordo ancora come mia mamma quando c’erano compleanni a scuola, dove spesso portavano le torte comprate in pasticceria, mi comprava la focaccia per merenda perchè sapeva che tanto non avrei mangiato niente di tutto ciò.