Torta ricotta e cocco senza farina

La ricetta della torta ricotta e cocco mi è stata data da Michela, la mia migliore amica. non potevo non parlarvi di lei. ci conosciamo da quando abbiamo 6 anni, è la persona che ho da più lungo tempo accanto a me, se escludiamo familiari vari. la conosco da 25 anni, che è tantissimo tempo, lo è ancora di più se si pensa che sono 25 anni su 31, in pratica non ho quasi ricordi della mia vita prima di conoscerla.
è stato un amore a prima vista, poichè dopo appena due anni che ci conoscevamo (ci siamo conosciute in prima elementare!!!) io mi sono trasferita in un altra città, e nonostante la distanza siamo riuscite a rimanere in contatto, merito anche dei nostri genitori che ci hanno appoggiato in questo “folle amore”, e ci scarrozzavano in su e giù, e non protestavano mai per le telefonate chilometriche e le bollette imbarazzanti.

Camillona cocco e cioccolato

E’ un po’ di tempo che mi è nata questa nuova passione per le torte alle carote. ne ho provate tante e tante mi hanno deluso, poichè poco saporite o poco dolci o senza quello sprint particolare che ti fa esclamare “wow! questa sì che è una buona torta!”
poi mi sono imbattuta in questa ricetta, che ho trovato su un libriccino regalato a mia mamma da una sua amica, non ricordo lo scrittore, ricordo solo che si intolava “Cioccolato” e trattava tutte ricette “a base di” e “con cioccolato”.
questa Camillona (così l’ho rinominata perchè ricorda le camille del Mulino Bianco ma formato gigante) contiene cioccolato, anche se in effetti non è l’ingrediente fondamentale.
quello che adoro di questa torta è la consistenza, lievita tantissimo, diventa sofficissima, molto alveolata, nonostante le carote che tendono ad essere umide e appesantire l’impasto, e su 100 volte che l’ho fatta, mai una volta che sia venuta male. è una ricetta con il 100% di successo, almeno per me!

Strudel srotolato (vegan-friendly)

a capodanno abbiamo fatto una cena tra amici. un mio caro amico è cuoco, un bravissimo cuoco che va di quei mangiarini che non vi dico altrimenti vi ritrovate a sgocciolare sulla tastiera del pc.
ma quest’anno ha avuto un arduo compito a soddisfare tutte le nostre esigenze. di 8 persone che eravamo 1 era vegetariana, due vegane, 1 allergica al pesce e 1 allergico al nichel. praticamente una “mission impossibile”
per tutti tranne lui ovviamente, che è riuscito a soddisfare ampiamente i palati di tutti.
questi nostri amici vegani avevano portato un dolce, ovviamente vegano, e io per curiosità l’ho assaggiato (visto che loro non potevano assaggiare quello che avevo portato io!).
era la prima volta che assaggiavo un dolce fatto senza uova, era una simil Sacher Torte, ma ovviamente di Sacher c’era rimasto poco o niente. devo dire che la glassa sopra non era male, alla fine era una ganache al cioccolato, ma invece che la panna normale avevano usato la panna vegetale e la margarina, e il sapore era abbastanza simile e gradevole anche per un non vegano.

Torta di carote inglese (carrot cake) con crema al formaggio

vi ricordate le camille del mulino bianco?
beh dimenticatele!!!!
se si pensa alla torta di carote l’immaginario comune, almeno di chi come me è cresciuto con i biscotti e le merendine del mulino bianco va subito lì. piccole merendine soffici a cupoletta, ma diciamocelo, un po’ insipide.
questa carrot cake inglese mi tentava parecchio, avevo visto un po’ di foto online, il suo colore bruno dato dallo zucchero muscovado e dalle spezie sembrava sussurrarmi all’orecchio “provami! provami!”
e così ho fatto, ho provato varie ricette, ma nessuna mi convinceva al 100%, così ho fatto come al solito, cioè di testa mia, e ho fatto un mix di tutto ciò che ho trovato in qua e in là, costruendo una ricetta a mia immagine e somiglianza.