Torta cattedrale variopinta ai frutti di bosco

Cathedral shaped cake with multicolor top

Come ho anticipato nel precedente post ieri era il compleanno della mia migliore amica Michela XD e per lei ho studiato la Torta cattedrale variopinta ai frutti di bosco.
era un sacco che non ci vedevamo, infatti lei abita lontano adesso, per noi 80 km sono un’infinità, abituate come eravamo a vederci tutte le sere o quasi!
così ci siamo scambiate i regali di compleanno (il mio cade esattamente 21 giorni prima del suo) e ho ricevuto dei bellissimi attrezzini per la cucina che presto vi mostrerò e utilizzerò!!!!
ma adesso voglio parlarvi della torta…avevo già provato la Torta cattedrale allo zenzero e cannella (nel post parlo anche dello stampo a cattedrale) e ero rimasta molto soddisfatta dell’aspetto e del gusto che aveva, così ho pensato di riproporla ma in una diversa versione. infatti cucinare per il nostro gruppetto non è mai semplice 😛
Michela è vegetariana (quindi no a colle di pesce o altri prodotti animali, ma per fortuna non è vegana, sennò mi rendeva la vita impossibile :P), Alessandro è allergico al nichel, quindi niente cioccolato, cacao, frutta secca di nessun tipo (praticamente mi ha drasticamente dimezzato gli ingredienti usabili per i dolci) mentre Gabriele è semplicemente di gusti particolari, quindi tante cose non gli piacciono, è per lui che ho cambiato la ricetta della torta cattedrale perchè non ama nè zenzero , nè prugne, nè albicocche essicate.
insomma, ogni volta fare un dolce si trasforma in un piccolo gioco di prestigio!
ma questa volta il gioco di prestigio è stato più magico del solito….
preparo la mia bella tortina cattedrale ai frutti di bosco, inforno, e dopo circa 50 minuti la tolgo.
il risultato era questo, normale. ossia una torta ancora da rovesciare….insospettabile.

Torta alla banana e latte di cocco – sofficissimissima!!!!!

torta alla banana

Questa torta alla banana e latte di cocco prende ispirazione dai muffin alle banane e yogurt. era la prima volta che provavo a fare un dolce a base di banane e in realtà ero un po’ titubante ma ne sono rimasta così entusiasta che ho voluto riadattare la ricetta per una torta, cambiando un po’ gli ingredienti.
Le dosi sono molto simili se le paragonate, ho aumentato un po’ la farina, e le banane, ma quello che fa enormemente la differenza è il latte di cocco.
vidi un documentario tempo fa in cui facevano vedere come si estrae il latte di cocco (e l’olio) nel metodo tradizionale indigeno. si prende il cocco, si apre, poi si grattugia la polpa su una punta appuntita e si ottiene una purea dalla quale poi verrà estratto il latte, strizzandola. poi cuocendo il latte si ottiene l’olio perchè la parte liquida e magra evapora e rimane solo quella grassa. quindi viene chiamato latte per il colore, ma di fatto è 100% vegetale.