Cheesecake in barattolo ai mini kinder cereali

Cheesecake in barattolo ai mini kinder cereali

Cheesecake in barattolo ai mini kinder cereali… Se avete il diabete, state lontani da questo cheesecake. Se non amate i dolci molto dolci, state lontani da questo cheesecake. Se non vi piace il latte condensato, alla larga da questo cheesecake. Se non adorate il cioccolato bianco, e precisamente quello della kinder, non pensateci nemmeno di […]

Torta soffice all’olio con carote, cocco e cioccolato

Torta soffice all'olio con carote, cocco e cioccolato

La torta soffice all’olio con carote, cocco e cioccolato è il mio secondo repost. sempre che si chiami così, s’intende.
una riedizione di un vecchio post, insomma. tanto per parlar chiaro.
di cancellare il mio vecchio orribile post non mi va proprio, anche perchè questo blog è ormai una estensione di me, della mia personalità, un figlio quasi, e cancellarne un pezzo è come tagliarsi un braccio (vabbè, ora non esageriamo, ma insomma avete capito il senso), così preferisco darvi una versione migliorata dell’articolo, con più foto e foto migliori sopratutto. e anche foto del procedimento, che male non fanno!
non preoccupatevi, non ho finito le ricette.
ne ho ancora tonnellate da sperimentare.
credo solamente che questo post abbia bisogno di una svecchiata, un upgrade, una botta di vita insomma.
e magari cari nuovi lettori, vi farà anche piacere leggerlo, sepolto da mesi e mesi di articoli, era un po’ che non vedeva alla luce.
ho scoperto che anche una mia carissima collega, Giulia di Fun&Food, ogni tanto estrae dal suo magnifico cilindro qualche post un po’ datato, e ci delizia con un “vediamo cosa cucinavo un anno fa!” (ed è proprio così che ho scoperto i suoi bellissimi Button Cookies!)
bhe io un anno fa non proprio posso dirlo, visto che sono online da soli 6 mesi (compiuti un 3-4 giorni fa) ma in G-style dico: “vediamo cosa cucinavo circa 6 mesi fa?”
Camillona al cocco e cioccolato.
orribile vero?

Brownies upside-down con ganache al cioccolato

Brownies upside-down con ganache al cioccolato

I Brownies upside-down con ganache al cioccolato sono un re-post.
ossia un aggiornamento, una ripubblicazione di un post vecchio. con più foto, più spiegazioni, più bischerate anche, perché quelle non mancano mai…
il post vecchio rimane lì…ossia qui.
è la prima volta che mi capita di farlo, perchè di solito amo cucinare sempre cose diverse ed è raro che mi ripeta, un po’ alla Paganini insomma, ma con meno stile, però a distanza di più di 5 mesi un bel po’ di cose sono cambiate. e credo sia l’ora di dare un restyling all’articolo.
innanzi tutto ho cambiato cellulare e quelle foto non si possono davvero vedere…siamo onesti!
seconda cosa, forse più importante, è cambiato lo scopo con cui facevo le foto, mi spiego meglio…
la mia passione per la pasticceria come immaginerete è nata prima della nascita del blog.
quindi cucinavo per i fatti miei, fotografavo qualche dolcino in qua e in là, e poi li postavo su facebook in modo da stressare e/o ingolosire i miei amici.
niente di serio e professionale. niente che fosse preparato, abbellito, messo in posa. o anche solo pensato per una fotografia piacevole alla vista. (non che ora mi reputi professionale, ma cerco di rendere le foto gradevoli, o almeno ci provo :P)
quindi quando ho aperto il blog molte di quelle foto sono finite qua, perchè erano le mie prime ricette, i miei cavalli di battaglia.
oggi ho sfruttato uno di questi cavalli di battaglia, i Brownies upside-down con ganache al cioccolato, per il compleanno di mia cuginetta, che compiva 5 anni.
alla domanda “cosa ti piace?”, sapete com’è…con i bambini bisogna indagare prima, e poi andare sul sicuro per non scatenare bizze lunghe eoni, soprattutto il giorno del compleanno.
lei ha risposto “cioccolataaaa!!!”
non potevo non fare i brownies, la massima espressione sulla terra della cioccolosità.
ed è così che ho colto l’occasione per fare felice lei, e aggiornare il blog!
due piccioni con la cosidetta fava….di cacao sta volta!

Sandwich di brownies con crema di burro

Sandwich di brownies con crema di burro

ho preso questa ricetta da un libro che si intitola MUFFIN E DOLCETTI. ho fatto un paio di cambiamenti come al mio solito perchè non avevo alcuni ingredienti, ma niente di drammatico, sostituito il cioccolato fondente con quello al latte, la melassa con lo zucchero muscovado.
ma il dramma non è questo.
il dramma è che io sono una persona ostinata.
su questo libro ci sono un sacco di bellissime foto invitanti. è la quarta o quinta ricetta che provo e viene una ciofeca. e nonostante tutto mi ostino a volerci riprovare.
no ma dico….possibile che con delle foto così belle i dolci non vengano?
la spiegazione che mi sono data è questa: hanno preso delle foto a caso e ci hanno schioccato sotto delle ricette a caso, altrimenti non si spiega.
voglio dire, non sarò di certo una professionista, ma non sono neppure alle primissime armi, e non è che le ricette di questo libro siano dei capolavori di complicatezza.
insomma….vedo questa ricetta di biscotti brownies davvero carini. belli rotondetti, crepati, ciccioti.
LI DEVO FARE!
ASSOLUTAMENTE!!!!
mi metto all’opera, faccio tutto il procedimento a regola d’arte. dopo averli preparati con il classico procedimento brownies diceva di mettere il composto in frigo per 1 ora e così faccio. in modo che si indurisse e si potesse maneggiare con le mani e fare delle pallette.
passato il tempo di riposo, lo tolgo dal frigo e in effetti il composto era sodo, ma quando ne prendo un pezzetto tra le mani per fare il biscotto già scorgo la tragedia all’orizzonte.
questo comincia a sciogliermisi tra le mani.

Dragotti – I biscotti a forma di drago

Dragotti - I biscotti a forma di drago

Dragotti un po’ perché sono biscotti, un po’ perché sono cicciotti.
mi mancavano giusto i draghi in sovrappeso.
dalla mia cucina di magro non esce mai niente. me compresa!
ho giusto giusto esagerato un’attimino con il lievito nella pastafrolla, e POF…DRAGHI OBESOTTI PER TUTTI!
ma tanto i miei cuginetti non c’hanno fatto caso! dici draghi a dei bambini e non stanno mica lì a guardare il pel nell’uovo, obeso, magro? chissene! le alette ce l’hanno, le cornina pure, la codina c’è!
eh allora sono draghi….semplice, lineare.
e poi draghi al cioccolato?
meglio ancora!
mi son beccata il cazziatone perchè non li ho portati a casa. li voleva pure il mio ragazzo. età anagrafica 42. ecco. mai sottovalutare l’attrattiva di un dragotto al cioccolato.
buoni erano buoni. su questo non c’è dubbio.
ma sono riuscita a mangiarne solo 1. peccato. avrei fatto volentieri il bis.

Torta milka brownie al caramello e nocciole

Milka brownie cake with toffee and hazelnuts

Okey lo so che sono gli ennesimi brownies, torta brownie, monoporzione-brownies che vi propino. ma proprio non riesco a farne a meno.
devo almeno dire a mia discolpa che oltre che alla forma modifico anche la ricetta ogni volta e sapore e consistenze sono sempre diverse.
tutto nasce da una tavoletta di cioccolato milka.
la comprai alla Metro un paio di mesi fa .
Metro = il paradiso dei cuochi, un supermercato per ristorazione di tipo 2000 mt quadri. un po’ un’Alcatraz moderna devo ammetterlo, dove non puoi entrare senza prima esserti tesserato con partita iva e tutte le storie varie, cioè ma tipo non dico a comprare, neppure puoi entrare a guardare, tipo Galdalf con il Balrog “tuuuu non puoi passareeeeee!”, o ti tesseri di brutto o non puoi metterci piede, c’è un cancello all’entrata che ti aprono solo se mostri la tessera. ok…penso di avere reso l’idea!.
dicevo, la tavoletta milka, ne comprai due. una me la scofanai in un paio di sere, tutta da sola…3 etti di cioccolata. da coma diabetico puro.
così in prenda a schiaccianti sensi di colpa mi ripromisi che l’altra non l’avrei mangiata così “au naturel” ma bensì l’avrei utilizzata per un dolce. solo che poi la schiaffai in un cassetto ed è finita nel dimenticatoio.
fino a stamani, quando lo apro e la tavoletta, “etta”…più che etta è un corpo contundente (o controundente, se la vediamo dal punto di vista dentistico), mi fa “ehi hai numero 8 giorni per usarmi poi mi butti nel cestino!” io che rispetto SEMPRE LE DATE DI SCADENZA, non ho osato chiudere di nuovo il cassetto, pena l’oblio perenne della tavoletta (dall’ultima volta erano passati tipo 6 mesi!)
quindi mi chiedo cosa potrei farci, e sapevo che sarei finita di nuovo lì…sui brownies.

Ricottine dolci al forno – senza burro e farina

Sweet baked ricottas with chocolate and almonds

Le ricottine dolci al forno sono una ricetta anti-panico. quella dell’ultimo minuto. quelle del “ommioddio devo preparare un dolce, ma non ho farina, non ho latte, non ho burro, non ho un’accidenti in casa!”. quella del “ho solo 2 minuti di tempo prima di infornare e poi devo prepare la cena che ho ospiti, e voglio far bella figura”.
insomma potreste averne bisogno un giorno o l’altro.
Le ricottine dolci al forno sono una ricetta anti-panico. quella dell’ultimo minuto. quella del “ommioddio devo preparare un dolce, ma non ho farina, non ho latte, non ho burro, non ho un’accidenti in casa!”. quella del “ho solo 2 minuti di tempo prima di infornare e poi devo prepare la cena che ho ospiti, e voglio far bella figura”.
insomma potreste averne un disperato bisogno un giorno o l’altro.
la ricottine dolci al forno si preparano con 3 ingredienti base: ricotta, zucchero a velo (ma può andare bene anche quello semolato) e uova. poi oltre a quelli, per renderle più gustose, si può spaziare secondo il proprio estro, o quello che si ha a casa, io avevo una barretta di cioccolato al latte e delle mandorle e ho aggiunto quelle, ma può essere che se siete in una situazione disperata come la mia, potreste avere, non so…noci, o nocciole, del cioccolato fondente, anche in gocce, oppure dei frutti di bosco. insomma ci sta bene praticamente tutto… o quasi 😛 magari non infilateci dei broccoli…ecco.