Pasta frolla con uova intere – ricetta base 1

pasta frolla

Ho pensato di fare un post a parte la ricetta base della pasta frolla, visto che è una ricetta di famiglia, vecchi di anni, e uso sempre questa per tutte le crostate in cui devo tirare la pastafrolla molto sottile (a differenza della pasta frolla per crostate alla marmellata – ricetta base 2 molto lievitata), quindi crostate di crema, di cioccolato, di semolino, etc. è una ricetta sicura, so che si stende a meraviglia, sottile sottile, elastica senza spezzarsi, che cuoce bene in forno,  e quindi non mi  azzardo a provarne altre.
di qui in avanti  vi porterò a questo link, in modo da non dover riscrivere ogni volta  la ricetta.
Questa è una pasta frolla  un po’ particolare visto che contiene anche gli albumi e non solo i tuorli. Leggendo qua e là e anche alla TV ho notato che praticamente tutti usano fare la pasta frolla usando solo i tuorli. non so se è una cosa tipica della mia zona, oppure una cosa di famiglia, ma noi usiamo sempre le uova intere (sia per la crema che per la pastafrolla).
innanzitutto si ottiene un prodotto più leggero e meno grasso (se meno grasso si può dire visto la quantità di burro che c’è nella pasta frolla :P) perchè il grasso nell’uovo è contenuto praticamente tutto nel tuorlo, il secondo vantaggio è che non ci ritroviamo con una quantità imbarazzante di albumi da dover riutilizzare dopo in qualche modo.
Ad es se prepariamo una crostata alla crema, usiamo solo uova intere, mentre seguendo la ricetta classica bisognerebbe utilizzare solo tuorli sia nella base che nella crema, e alla fine resteremmo con tipo 10 albumi inutilizzati (anche perchè le ricette da fare con i soli albumi non sono tantissime)
quindi credo che alla fine sia una cosa che deriva molto dalla tradizione povera, per evitare gli sprechi.

pasta frolla
pasta frolla
pasta frolla
pasta frolla
pasta frolla
pasta frolla

pasta frolla
pasta frolla

Ingredienti per la pasta frolla:

–          500 GR FARINA
–          3 UOVA INTERE
–          250 GR ZUCCHERO
–          250 BURRO
–          1  BUSTINA VANIGLIA
–          ½ BUSTINA LIEVITO
–          COGNAC
–          SALE

 

Procedimento:

Se la lavorate a mano mettere la farina a fontana sul tavolo assieme  al lievito a alla vanillina e creare uno  buco al centro dove mettere lo zucchero e le uova. Mescolare i due ingredienti, uova e zucchero, unendo anche il burro in pezzi, mi raccomando che sia a temperatura ambiente.  Impastare aggiungendo anche il cognac e il sale. A questo punto cominciare incorporare anche la farina e sfregando gli ingredienti tra le mani creare delle grosse briciole. Impastare le briciole ottenute fino ad ottenere un impasto liscio e sodo.

In alternativa se si ha una planetaria, inserire nella ciotola prima metà farina, i restanti ingredienti, poi l’altra metà farina e mescolare il tutto usando lo scudo o foglia o frusta K (se come me usate la Kenwood) finchè gli ingredienti non si unisco in una sorta di palla. Finire di amalgamare a mano le ultime briciole che sono rimaste sul fondo della ciotola della planetaria.
Oppure potete impastare prima il burro con lo zucchero, unire dunque uova, cognac e sale, e solo per ultima la farina e il lievito. E’ un’altra tecnica altrettanto valida.

Solitamente consigliano di farla riposare in frigo almeno 1 ora, chi anche tutta una notte, ma io trovo che poi sia troppo dura e poco lavorabile. Sarà che ho problemi alle mani, sarà che ormai sono abituata a lavorarla molto morbida, ma io mi trovo bene così, e credo che alla fine ognuno debba trovare il suo metodo e la sua strada.
Trovate la vostra, se vi riesce comodo lavorarla subito fate così, e magari dopo averla stesa nella teglia la mettete in frigo a riposare una mezzoretta mentre preparate il ripieno. Altrimenti se vedete che è troppo morbida potete mettere il panetto in frigo a compattare.
Con questa ricetta vengono circa 2 crostate di grosse dimensioni (28/30 cm) complete di strisce e avanza anche qualcosa per dei biscotti. Ovviamente a volte che faccio una sola crostata e l’altra metà la ripongo in congelatore ben incartata  in carta forno, si conserva benissimo per un paio di mesi ed è utilissimo averne di pronta quando si ha fretta.

cliccate qua se volete leggere TRUCCHI/SUGGERIMENTI PER DOLCI PERFETTI