oggi voglio fare un post diverso…un post un po’ pazzarello!!
ovviamente questo è un blog di cucina e una ricetta ve la proporrò comunque ma questa volta non sarò io a cucinare bensì un mio caro amico, Luca, che abita in Inghilterra da qualche mese e che mi ha chiesto un aiuto per la preparazione di un cheesecake. l’impresa è sembrata senza speranze fin dall’inizio, le premesse non erano delle migliori, e invece il nostro eroe ci ha stupito sfoderando doti di pasticcere davvero invidiabili!
la nostra piccola avventura del cheesecake inizia online…una sera, così all’improvviso, con un messaggio disperato su facebook:
(vi grazierò inserendo “solo” qualche estratto da queste lunghissima e delirante conversazione a 8 mani)
Luca: ” mi sono imbarcato nell’impresa di improvvisare una cheesecake per giovedì. finirà in tragedia. l’idea è: piglio sei rossi, li monto e mescolo a mezzo kg di mascarpone collo zucchero….poi pensavo per chiudere in bellezza strato di savoiardi sopra, inzuppati nel latte e nesquick, spolverata di cioccolata, panna sprai e coprire coi tubini di cioccolata ma forse mi ritengo. che dici ci vuole un’altro formaggio?”
beh le premesse come vi ho accennato non erano delle migliori…fortunatamente Miki, la mia migliore amica, era online, e corre in aiuto: “in genere sopra non ci va nulla, ma sei a sperimentare…io ci metto ricotta e yogurt in genere, ma dovresti sentire la Vale che è più specialista”
Io ero offline, leggo la mattina successiva e intervengo subitissimo per scongiurare drammi prossimi venturi che già scorgevo addensarsi all’orizzonte come nubi scure: “ma stai a fa’ un cheesecake o un tiramisù? XD”
Luca: “Ero partito col tiramisù. Poi ho virato alla cheesecake. Partiamo da zero, che è meglio”
Comincio una lunga e perigliosa spiegazione del dolce: “sciogli il burro, triti i digestive con il mixer, se non ce l’hai li metti in un sacchetto e li prendi a randellate…bla bla bla metti il succo del limone nel formaggio, mi raccomando quando lo metti gira subito sennò il formaggio ti si accaciottora…poi prendi la panna, la monti…etc, etc…”
Interviene Alessandro, che ci allieta con intermezzi pubblicitari molesti, se l’intera faccenda non era già sufficientemente difficoltosa da sola (distanza, impedimento culinario da un lato, informatico dall’altro, il mio ovviamente!): “Sì sì, vai tranquilla, io son qui che sto lavorando (n.d.b. ossia nota della blogger: Ale è un avvocato, quindi fatevi un’immagine mentale! dandovi questa segretissima informazione rischio una specie di boh…denuncia? querela? non so neppure qual’è il termine esatto! ahahah) e nel frattempo seguo questa interessantissima discussione. Buttando ner mezzo messaggi a caso”
Io: “Che non rompono per nulla eh”
Luca: “Non ho il frullino elettrico solo una frusta a mano.”
Io nel mentre: “Poi le mescoli insieme delicatamente panna e formag… ecco…il dramma!!! Niente frullino? allora mi sa che un se può fare…non c’è nessuno che te lo può prestare? ci lasci un braccio a montare la panna a mano. è un casino senza frullino a sto punto fallo cotto secondo me….ce l’hai almeno il forno? XD”
Luca, timidamente: “Sì il forno ce l’ho”
Torna alla riscossa Ale: “Ma insomma, la faccenda mi appassiona: poi l’ova ci vanno o no? Che se poi ci vuoi mettere per forza l’ova suggerisco di farle affrittellate all’olio nel tegamino. Cotte bene, mi raccomando. Condite con sale e pepe. E poi metterle sulla cheesecake per guarnire. Secondo me farebbero la loro figura. Con questo termina il mio contributo culinario, spero di esserti stato di aiuto.”
Perchè il dramma drammatico su cui si basava tutta la discussione era che Luca sembrava volerci mettere le uova a tutti i costi (non s’è ancora capito perchè, forse scadevano?) e io cercavo di spiegargli che nel cheesecake crudo non ci andavano, solo nel cheesecake cotto, ma era più difficile da fare (cottura lunga, rischio di bruciarlo, apertura finale del forno per non farlo sgonfiare), però allo stesso tempo mancava il frullino per montare i formaggi, frullino che altresì non serviva per fare il cheesecake cotto… insomma un serpente che si mordeva la coda.
sembra una stupidata ma la cosa è stata discussa a lungo…uova non uova, uova non uova, uova non uova…un vero dilaniante dubbio amletico.
TUTTO QUESTO ACCADE LA MATTINA, POI LA SERA LUCA MI SI PRESENTA CON QUESTA FOTO E CON QUESTO COMMENTO: “ho comprato il frullino, una teglia, la panna da montare, il succo di limone e il burro…etc etc… ummivenite a di` che mi manca roba ora che sclero. la domanda rimane ora che c’ho tutta sta roba che cosa preparo? XD”
Io: “ahaha muoio….ti vuoi dare alla produzione industriale di cheesecake?”
finalmente con tutto questo armamentario a disposizione (mi sono più e più volte chiesta se avesse rapinato un mini-market), passo i successivi 10 minuti a chiedere “cos’è quella roba col tappo verde? e quel vasetto col bordo nero? e quanto pesano?” così dopo aver fatto un inventario completo degli ingredienti e pesi riusciamo a studiare un ricettina “light”, valutiamo per bene la circonferenza della teglia e calcoliamo un impasto da 1.4 kg. Luca poi confesserà che il cheesecake finito peserà 3.1 kg, non male per un cheesecake!
purtroppo non ero lì per assaggiarla, ma l’aspetto è davvero invitante, gli ingredienti sono ottimi, e gli invitati alla cena in inghilterra dicono che è stato un successone e lo stanno ancora digerendo a distanza di 1 giorno. quindi beh….direi che l’esperimento cheesecake online è riuscito!!!!
vorrei farvi notare la ganache, così lucida e a specchio da fare invidia ai migliori pasticceri, e l’impasto di formaggi montato a regola d’arte!!! sono davvero soddisfatta e fiera del mio allievo!!!
e mi sono anche quasi emozionata a vedere le foto (ehi ho detto quasi!) , perchè la sento un po’ una mia creatura, ma soprattutto è stato divertente creare una cosa a distanza, e poi poterne vedere il risultato, e sapere che c’è anche il mio zampino….un’esperienza davvero strana e coinvolgente allo stesso tempo!!
ovviamente anche la ricetta che sto per darvi è un po’ stramba, non riscriverò la ricetta di questo cheesecake in modo classico e compassato, ma sarà molto colloquiale…come tutto il tono del post di oggi. è una specie di sunto della nostra conversazione, un promemoria che Luca si è scritto in modo da poter fare passo passo la ricetta.
Oggi è lui il cuoco e lasciamo a lui le luci del palcoscenico!
Ingredienti per il cheesecake online italo-inglese, teglia da 31 cm:
per la base:
- 400 gr digestive
- 200 gr burro
per il ripieno:
- 500 gr mascarpone
- 600 gr philadelphia
- 300 gr panna
- 200 gr zucchero a velo vanigliato + 3 cucchiai extra (noi avevamo lo zucchero normale che abbiamo inutilmente cercato di frullare, ma è meglio quello a velo)
- succo di limone q.b.
- 200 gr cioccolata fondente
per la ganache:
- 300 gr panna
- 300 gr cioccolato fondente
- 4 cucchiai zucchero velo
- 40 gr burro
- codette di cioccolato per guarinire
Procedimento:
FASE 1: “all your base belong to us”
– fondo 200g di burro senza cuocerlo
– sbriciolo 400g di biscotti
– mescolo bene, pigio nella teglia e stioppo in frigo almeno 15 minuti
FASE 2: “wallace & gromit”
– frullo 200g di zucchero per polverizzarlo (non avevamo lo zucchero a velo, se avete quello usate quello!!!)
– metto 500g di mascarpone e 600g di philadelphia in una ciotola mescolo e comincio ad aggiungere zucchero (100+50+50+…) finchè non trovo la dolcezza giusta.
– aggiungo il succo di limone senza esagerare girando subito perche` senno il formaggio si accaciottora
– quando mescolo i formaggio e lo zucchero con il frullino, gira gira e dovrebbero montare come se fosse panna. insisto finchè non vedo le grinze.
FASE 3: “panna & cioc”
– prendo 300 ml di panna e 3 cucchiai di zucchero e monto bene ma non troppissimissimo sennò diventa burro.
– poi la verso un po’ alla volta negli altri formaggi e mescolo A MANO (non con il frullino senno’ si smonta) fino a che i due composti si sono amalgamati.
– opzionale: faccio a tocchetti 200 g cioccolata con il coltello, e inserisco i pezzetti nell’impasto di modo che ci sia della croccantezza nel dolce. poi verso tutto nella teglia sopra i biscotti e rimetti in frigo.
FASE 4: “ganascie”
– la ganache è semplicissima: prendo 300 gr di cioccolato li faccio a pezzetti piccoli e li metto da parte
– prendo 300 g di panna la metto in un pentolino, la metto sul fuoco e aspetto il primo bollore
– quando comincia a fare le prime bolle la tolgo dal fuoco, ci metto i pezzi di cioccolata, aspetto 20 secondi che prendano calore e poi comincio a girare.
– i due elementi si devono emulsionare bene. all’inizio non riescono, ma poi viene bella liscia e lucida
– continuo a girare piano e con costanza al centro e ai bordi
– opzionale: quando è calda aggiungo anche 50 gr di burro.
– siccome è cioccolato fondendente verrà molto amara, si può mettere del miele o dello zucchero (circa 4 cucchiai) nella panna mentre bolle, verrà più dolce…
– poi aspetto che raffreddi, la ganache all’inizio è molto liquida ma quando raffredda diventa dura e cremosa
– quando non è più calda ma non ancora solida la spalmo sul dolce, sulla superficie, e rimetto in frigo
– altrimenti forse ancora più facile posso metterla alla base, tra i digestive e il pieno di formaggio
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