I biscottini del cuore – alias “aiuto mi si sono moltiplicati i cuginetti”

I biscottini del cuore - alias "aiuto mi si sono moltiplicati i cuginetti"

Il post di oggi – I biscottini del cuore – è un post davvero diverso, niente ricette.
vorrei condividere con voi questa bellissima esperienza! un mini-corso di pasticceria XD
mini perchè gli studenti erano molto mini…
mia cuginetta (che in realtà è figlia di mia cugina, quindi se ho calcolato bene è cugina di 2° grado, ma sono una schiappa con le parentele), è un mese che smania per fare un dolce con me.
dopo aver mangiato i Dragotti – i biscotti a forma di drago che avevo preparato per loro e gli Spider Brownies che gli avevo fatto per halloween, non stava più nella pelle.
5 anni, una scheggia.
una bambina così sveglia mai vista. una piccola donna nel corpo di una nanetta.
domenica scorsa ha piantato una di quelle bizze epocali perché non poteva fare i biscotti con la “Vale” quindi disperata oggi sua mamma me la porta chiedendomi se avessi un po’ di tempo.
qualche giorno addietro le aveva addirittura “confessato” che da grande voleva diventare un cuoca.
mi ha fatto troppo tenerezza ‘sta cosa, forse forse vedendomi sempre ai fornelli l’ho ispirata? mi ha preso come modello? non so…se è così non mi era mai successo, di ispirare qualcuno intendo XD

Cucinare, un’arte…

Qualche giorno fa guardavo un programma su sky che mi ha preso tantissimo, si intitola “I migliori chef del mondo”.
una cuoca americana gira il mondo intervistando i migliori chef stellati e svelando i segreti che stanno dietro alle loro cucine e ai loro piatti più famosi.
una puntata mi ha colpito in maniera particolare, il ristorante in questione era l’Alinea, dove un giovane cuoco Grant Achatz ogni giorno crea piatti stupefacenti, che mettano “in prima linea l’esperienza sensoriale del cliente piuttosto che l’ego dello chef” così afferma la stesso Grant.
la sua storia mi è arrivata dritta al cuore (a volte posso sembrare una bestiolina selvatica, ma in realtà sono molto empatica ed emotiva), perchè lui giovanissimo, colpito da un tumore alla lingua del 4 stadio, è riuscito a sconfiggerlo, e riacquistare il senso del gusto, senso che era pericolosamente a rischio.
credo che possiate immaginare cosa poteva significare questo per uno chef.
ma questa storia ha un lieto fine, una volta tanto.
i suoi piatti mi hanno letteralmente inchiodato allo schermo…

Io e la pasticceria….un amore a primo assaggio (o quasi)

Tortine alle carote e mandorle

bene….eccomi qua, pronta a iniziare questa nuova avventura. ho cosi tante cose da dire che non so neppure da che parte cominciare.
metto già le mani avanti e inizio col dire che quando Dio dava il dono della sintesi io non c’ero, ero a mangiare i brownies (di Nigella possibilmente) quindi portate pazienza!!!!
questo blog nasce con l’intento e la speranza di affrontare un tema serissimo come la cucina (anzi la pasticceria, ma di quella semplice, casalinga, quella delle nostre mamme e nonne) con leggerezza e divertimento, perchè la vita va presa con leggerezza (disse quella che amava il burro e le torte ipercaloriche), e bisogna scherzare sempre, non prendersi mai sul serio…la vita è fin troppo seria e complicata.