La pinsa è una delle cose che più mi manca qui a Marsiglia, quindi ho voluto creare la mia versione, senza farina di soia.
Dico la mia versione, perché la ricetta della pinsa è praticamente segreta!
Cosa ci serve?
- 330 gfarina 0
- 50 gfarina di riso
- 270 gacqua
- 3 glievito di birra secco
- 10 golio extravergine d’oliva
- 3 gsale
- 2 gzucchero
Preparazione
Per prima cosa, mescolate in un recipiente le farine, il lievito e lo zucchero, poi aggiungete l’olio e l’acqua e mescolate bene fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo. Potete fare tutto ciò in una planetaria o a mano, come ho fatto io, inumidendo un pochino le mani.
Dopo aver fatto riposare 10 minuti, aggiungete il sale, fate delle pieghe e coprite la ciotola con della pellicola trasparente (o una cuffia da doccia pulita). Quindi lasciate riposare 2 ore in forno spento e poi altre 24 ore in frigo. Passato questo tempo, tirate fuori dal frigo e dividete l’impasto in tre parti uguali, che piegherete a loro volta e che farete lievitare, sotto un canovaccio, per almeno 2 ore.
Passate quindi alla cottura, stendete con le mani l’impasto, creando una forma ovale (20x30cm), ungete leggermente con dell’olio e pre-cuocete 3-4 minuti in forno preriscaldato a 250º.
Tirate fuori, condite le pinse e cuocete alla massima potenza per altri 7-8 minuti (date un’occhiata ogni tanto).
Io le ho condite con zucchine, melanzane e mozzarella e con passata di pomodoro e mozzarella di bufala.
Importatissima la precottura, in quanto la Pinsa ha un impasto ad alta idratazione e, se si dovesse infornare già condita, non crescerebbe.