Il saor è un condimento tipico della cucina veneta utilizzato dai pescatori per conservare più a lungo il pesce piccolo tipo sarde o sgombri e sogliole di pezzatura minuta. Si tratta di un intingolo di cipolla in agrodolce con il quale viene ricoperto il pesce. La ricetta più famosa della cucina veneziana sono le sarde in saor, un antipasto facile da preparare dove l’unica difficoltà che si può incontrare è la pulizia del pesce (ma questo oggi lo fanno i pescivendoli). Per assaporare al meglio questa portata è consigliabile prepararla con 24 ore di anticipo e accompagnarla, come da tradizione, da polenta fredda

- Preparazione: Minuti
- Cottura: 30 Minuti
- Difficoltà: Bassa
- Porzioni: 4 persone
- Costo: Economico
Ingredienti
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400 g sarde già pulite
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400 g Cipolle bianche
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150 ml Aceto di vino bianco
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1 cucchiaio Zucchero (abbondante)
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40 g Uva passa
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40 g Pinoli
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Sale
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Olio extravergine d'oliva
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Pepe rosa in grani
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2/3 foglie Alloro
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Semola di grano duro rimacinata (q.b.)
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Olio di semi (per friggere)
Preparazione
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Sarde in saor – Ricetta veneziana: Lavate e scolate le sarde già private della lisca centrale e della testa. Asciugatele con carta, poi infarinatele da entrambi i lati e friggetele in olio di semi un paio di minuti per lato.
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Fatele scolare dell’olio in eccesso su carta assorbente. Sbucciate le cipolle, affettatele sottilmente, fatele appassire a fuoco basso nell’olio extravergine di oliva. Sciogliete lo zucchero nell’aceto.
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Dopo 20 minuti le cipolle saranno cotte, salate, versate l’aceto, alzate la fiamma e fate evaporare un paio di minuti. Sistemate uno strato di sarde fritte in una terrina coprite con le cipolle, una manciata di uvetta e di pinoli poi continuate ad alternare gli strati come descritto prima. Terminate con uno strato di saor, con qualche fogliolina di alloro e con grani di pepe rosa. Fate riposare 24 ore prima di portare a tavola le sarde in saor
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