Pinsa romana, scrocchiarella fuori e morbida dentro

Con la farina giusta anche a casa si può ottenere una Pinsa Romana come in pizzeria. Geniale invenzione di Corrado Di Marco questo mix farine è il perfetto bilanciamento di frumento, soia e riso  che consentono di ottenere un prodotto croccante fuori e morbido dentro, fragrante e digeribile. Preparare la pinsa è molto semplice e, con il passo passo fotografico, che trovate scorrendo la ricetta lo è ancor di più. Dopo la precottura conditela con i vostri ingredienti preferiti. La mia era la classica stracciatella, mortadella e pistacchio. Volete provarla? non vi resta che mettervi all’opera!

pinsa romana
  • DifficoltàAlta
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di riposo1 Giorno
  • Tempo di cottura20 Minuti
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti per impasto pinsa romana

  • 1 kgfarina per pinsa romana
  • 750acqua (fredda)
  • 7 glievito di birra fresco
  • 20 gsale
  • 20 golio extravergine d’oliva

Preparazione

  1. In una ciotola mettete la farina per pinsa romana, versate 700 gr. di acqua. Mescolate con un cucchiaio per far assorbire l’acqua poi trasferite sul piano di lavoro e continuate a lavorare l’impasto energicamente fino ad ottenere un impasto liscio e compatto.

    Ora prendete l’impasto mettetelo in ciotola e tagliuzzatelo grossolanamente con un coltello o con le forbici. Questa operazione consentirà di far assorbire al meglio gli altri ingredienti.

  2. Aggiungete all’impasto della pinsa il sale, l’olio e la restante acqua fredda. Fateli assorbire lavorando l’impasto all’interno della ciotola. Poi lasciate riposare per 15 minuti prima di cominciare un giro di pieghe.

    Trascorso un quarto d’ora spolverate con la farina il piano di lavoro effettuate delle pieghe portando i bordi dell’impasto verso il centro. Via via che fate le pieghe l’impasto diventa più liscio, rimettetelo nella ciotola, coprite con pellicola e aspettate che raddoppi.

  3. Al raddoppio trasferite in frigorifero per 24 ore. Il giorno dopo all’uscita dal frigo l’impasto si presenta pieno di bolle. Spolverate con la farina apposita o con farina di grano duro la bilancia che utilizzerete per pesare i panetti. Ungetevi le mani con un velo di olio, prelevate circa 250 gr. di impasto da sotto strozzandolo come i casari fanno con le mozzarelle, pesatelo poggiando la parte liscia sulla bilancia.

    Se l’impasto dovesse risultare di peso inferiore aggiungete al centro la parte mancante poi procedete a formare i panetti portando due lembi verso il centro, pinzate per sigillare.

    Poi girate di 90 gradi l’impasto e riportate i lembi al centro pinzando. Il panetto di pinsa romano è pronto. Sistemate su una teglia, coprite con un panno umido e lasciate lievitare fino al raddoppio (circa 2/3 ore).

  4. Portate alla massima temperatura il vostro forno. In questa fase inserite anche la leccarda o la pietra refrattaria.

    Stesura della pinsa. Versate abbondante farina sul piano di lavoro, adagiate un panetto per volta, spolverate con farina poi allargatelo con delicatezza. La misura della pinsa deve essere di circa 33 cm. per 20/22 cm.. Sistemate su una pala e condite con un filo di olio.

    Infornate e fate una precottura di 10 minuti. L’impasto cresce creando tante bolle. Estraete la pinsa, finite di di condire con i vostri ingredienti preferiti poi reinfornate per terminare la cottura.

    Sfornate e gustate la croccantezza delle vostre pinse romane.

  5. Amanti della Pizza napoletana col bordo alto QUI trovate la ricetta con il lievito madre.

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