Pesche all’amaretto e noci in vasocottura

La ricetta delle pesche all’amaretto e noci in vasocottura viene pubblicata con il consenso di Rosella Errante. Se volete saperne di più, iscrivetevi nel suo gruppo di assistenza che trovate QUI o seguite il suo blog, lo trovate cliccando QUI.

Le pesche all’amaretto e noci sono estremamente versatili: ottime da gustare come dessert di fine pasto, possono diventano l’ingrediente ideale per realizzare dolci dalla farcitura particolare e sono un ottimo accostamento a gelati dal gusto semplice. Per prepararle potete utilizzare la varietà che preferite: la gialla, la nettarina, la percoca, la bianca o la noce pesca. Se utilizzate quest’ultima non è necessario sbucciarla, anzi proprio la buccia conferirà un bel colore al vostro dessert. Unisci i tuoi ingredienti preferiti e prepara delle golose pesche in vasocottura sostituendo le noci con le nocciole, l’amaretto con del moscato vedrete che le finirete in un sol boccone

  • DifficoltàBassa
  • Tempo di preparazione5 Minuti
  • Tempo di cottura6 Minuti
  • Porzioni2 persone
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 2Pesche noci
  • 4Gherigli di noci
  • 4 cucchiaiAmaretto (liquore)
  • 4 cucchiaiZucchero di canna

Preparazione

  1. Lavate le pesche noci, tagliatele a spicchi non troppo sottili. Sistemate la frutta nei vasetti Weck, dolcificatela con lo zucchero di canna e bagnatela con il liquore all’amaretto, aggiungete i gherigli di noci. Mescolate bene, pulite i bordi del vasetto, sistemate la guarnizione e il coperchio, mettete i ganci poi trasferite nel microonde per 4 minuti alla vostra potenza testata. Sfornate, fate riposare per 15 minuti (in questo modo si creerà il sottovuoto) dopo aver tolto i gancetti metallici potete tirare la linguetta della guarnizione ed aprire i vasetti. Se volete conservare le vostre pesche all’amaretto e noci, aspettate che i vasetti siano freddi poi riponete in frigorifero. Per aprirli vi basterà rimetterli a microonde per 3 minuti. Per approfondire la tecnica della vasocottura QUI troverete una spiegazione esaustiva di Rosella Errante mentre QUI trovate il gruppo FB

Note

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