I tinnirumi o tenerumi sono le foglie e i germogli della pianta di un particolare tipo di zucchina dalla forma stretta e allungata. Con le foglie in Sicilia si realizza la pasta chi tinnirumi, una minestra estiva, che noi palermitani amiamo molto e che consumiano volentieri anche con 40 gradi di temperatura, sopportando per ovvie ragioni una bella sudata.
- Preparazione: 30 Minuti
- Cottura: 15/20 Minuti
- Difficoltà: Medio
- Porzioni: 4 persone
- Costo: Economico
Ingredienti
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6 mazzetti tenerumi
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280 g spaghetti
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300 g Pomodori pelati
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4 spicchi Aglio
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Sale e pepe
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Olio extravergine d'oliva
Preparazione
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Pasta chi tinnirumi – Ricetta siciliana
Mondate la verdura, eliminate le foglie ingiallite e tenete quelle più tenere staccandole con la punta di un coltello. Mettete le foglie di tinnirumi a bagno di acqua fredda, lavatele accuratamente per eliminare qualsiasi residuo di terra, poi scolatele e tagliatele. Mettete l’acqua in una capiente pentola portate a bollore e lessatevi i tenerumi. Salate a cottura ultimata. Spezzettate gli spaghetti e teneteli da parte.
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Nel frattempo che la verdura cuoce preparate il condimento con i pelati (che noi chiamiamo “pic pac” e non chiedetemi perchè!). In una padella mettete l’olio evo e l’aglio tagliato a fettine. Quando l’aglio prende colore versate i pomodori pelati, salate, pepate e fate cuocere.
Quando la verdura è cotta versate gli spaghetti spezzettati, fate cuocere la pasta poi uno/due minuti prima che scada il tempo di cottura, eliminate l’acqua in eccesso (deve venire brodosa ma non eccessivamente), versate i pomodori pelati nella pentola, regolate di sale e pepe. Terminate la cottura e servite la pasta chi tinnirumi ben calda … buon appetito e buona sudata!