Le crostate sono dei dolci classici che si possono farcire con svariati ripieni come golose creme, marmellate vellutate, frutta fresca o secca, cioccolata. Sono perfette da condividere con la famiglia o con i vostri ospiti e trascorrere con loro momenti di golosa dolcezza. La ricetta di oggi è la crostata ripiena di ricotta con confettura e frutta secca, ideale come dessert di fine pasto o per accompagnare thè e caffè nel pomeriggio. Per questo dessert ho utilizzato la confettura di fagioli azuki, dalla consistenza rustica e dal gusto particolare.
Crostata ripiena di ricotta con confettura e frutta secca
Ingredienti tortiera 20/22 cm.
– per la pasta frolla
200 g di farina
50/60 g di zucchero a velo
90 g di burro
1 uovo
scorza di limone grattugiata
– per la farcia:
250 g di ricotta
60 g di zucchero
50 gr. di gocce di cioccolato
200 gr. di confettura a scelta (io di fagioli rossi)
– per decorare:
noci sgusciate
mandorle sbucciate
nocciole
pinoli
Procedimento
Per prima cosa preparare la pasta frolla. In una ciotola radunate la farina, lo zucchero, la scorza di limone grattugiata e il burro freddo tagliato a dadini. Mescolate con la punta delle dite, dovete ottenere un composto che ricorda la sabbia, unite l’uovo e impastate velocemente realizzando un panetto omogeneo. Avvolgete nella pellicola e mettete in frigorifero a riposare (il procedimento dettagliato lo trovate QUI).
Per evitare che la frutta secca in cottura si bruci mettetela a bagno di acqua fredda. Preparate la crema di ricotta – che deve essere ben scolata – setacciandola attraverso le maglie strette di un colino, unite lo zucchero e le gocce di cioccolato .
Ungete di burro il vostro stampo, stendete la pasta frolla, foderate la teglia, farcite con uno strato di ricotta, con la confettura di fagioli rossi o altra confettura di vostro gradimento, decorate con la frutta secca, scolata e asciugata.
Infornate la crostata ripiena di ricotta con confettura e frutta secca a 180 gradi e fate cuocere per 40 minuti. Lasciar raffreddare completamente prima di trasferire sul piatto di servizio e servire.
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