La lampuga, noi in Sicilia lo chiamiamo capone, è un pesce azzurro ricco di Omega3, economico e molto saporito. Si presta ad essere preparato in svariati modi, fritto con la cipolla in agrodolce, arrostito, al forno, a cotoletta e in umido. Oggi prepariamo un secondo piatto tipico siracusano, il capone alla matalotta. Il termine matalotta deriva dal francese matelote, che indica una antica danza popolare dei marinai (matelot = marinaio) ma anche una zuppa di pesce alla marinara, con cipolla e vino. Con il sughetto del capone alla siciliana potete realizzare anche uno squisito primo piatto.
- Preparazione: 10 Minuti
- Cottura: 15/20 Minuti
- Difficoltà: Bassa
- Porzioni: 4 persone
- Costo: Medio
Ingredienti
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1 kg filetti di lampuga (o tranci)
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12 Olive verdi
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8/10 Pomodorini datterini
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2 cucchiai Capperi sotto sale
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1 cipolla (io rossa)
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1 spicchio Aglio
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1 bicchiere Vino bianco
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Sale e pepe
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Olio extravergine d'oliva
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Origano (facoltativo)
Preparazione
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Capone alla matalotta – Denocciolate le olive verdi tenetele da parte. Mettete a bagno i capperi per dissalarli. Sbucciate e affettate una piccola cipolla e lo spicchio d’aglio, poi tritateli con la mezzaluna. Lavate e tagliate a metà o a quarti i pomodori. Fate un soffritto con cipolla e aglio, aggiungete i capperi e poi i pomodorini. Lasciate insaporite qualche minuto, sfumate con mezzo bicchiere di vino bianco poi aggiungete le olive e un pizzico di sale. Fate cuocere un paio di minuti.
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Sistemate i filetti di capone sul fondo della padella dunque copriteli interamente con il condimento. Aggiungete il vino bianco rimasto, qualche cucchiaio di acqua e un po’ di pepe nero. Coprite con il coperchio e lasciare cuocere a fuoco lento per 10 minuti. A cottura completata potete aggiungere un pizzico di origano. Servire il capone alla matalotta ben caldo o conditeci un bel piatto di cavatelli.