La ricetta per preparare l’Anko la marmellata di fagioli azuki

Ho recentemente scoperto che l’Anko la marmellata di fagioli azuki è alla base della pasticceria giapponese. Con questa deliziosa marmellata vengono farciti i Dorayaki, i Yokan e i Dango. Esistono varie versioni ma le più conosciute sono lo Tsubuan che è la ricetta più semplice e dalla consistenza più grossolana che si prepara facendo bollire i fagioli, aggiungendo lo zucchero e facendo restringere la marmellata e poi c’è la ricetta ricetta del Koshian, marmellata che ha una consistenza cremosa e omogenea perché in questo caso viene rimossa anche la pelle dei fagioli. Quest’ultimo procedimento è un po’ più complesso per cui ho deciso di iniziare partendo con la versione più semplice e per avere una consistenza liscia ed omogenea ho utilizzato il frullatore ad immersione. Inoltre ho profumato la mia marmellata con cannella, zenzero e chiodi di garofano.

Anko la marmellata di fagioli azuki

Ingredienti per 2 vasetti (250 gr.)
200 gr. di fagioli azuki
300 gr. di zucchero di canna
cannella in stecca 2 cm.
2 chiodi di garofano
1/2 cucchiaino di zenzero

Procedimento
Lavate e mettete a bagno di acqua fredda i fagioli azuki per 12 ore circa, poi rilavateli e fateli cuocere in una pentola con acqua, che li dovrà coprire di circa due dita, per 40 minuti. Trascorso questo tempo prelevateli con un mestolo forato e tenete da parte l’acqua di cottura, pesateli e calcolate più o meno i due terzi come quantità di zucchero che servirà per addolcire la vostra marmellata di fagioli oppure regolatevi in base al vostro gusto. Rimettete gli azuki nella pentola, aggiungete lo zucchero di canna, la stecca di cannella, i chiodi di garofano pestati, mezzo cucchiaino di zenzero in polvere e un mestolo dell’acqua di cottura. Fate cuocere i fagioli ancora 10 minuti da quando riprende il bollore.
Anko la marmellata di fagioli azukiAnko la marmellata di fagioli azuki

Riducete a purea gli azuki con l’ausilio di un frullino ad immersione, rimettete sul fuoco e fate addensare l’Anko la marmellata di fagioli azuki fino a quando, mescolando con un cucchiaio di legno non vedete il fondo della pentola. Se non vi sapete regolare così fate la prova con un piattino, versate mezzo cucchiaino di marmellata e inclinatelo se il composto cola vuol dire dire che la marmellata deve cuocere ancora un po’, se invece rimane soda e non scivola è pronta.
La marmellata di azuki dopo averla fatta raffreddare può essere utilizzata subito per le vostre preparazioni dolci, se invece volte conservarla, invasate l’Anko la marmellata di fagioli azuki nei vasetti puliti, sterilizzati e caldi (usate il microonde per scaldarli), avvitate bene i tappi, fate raffreddare i vasetti capovolti e quando saranno freddi verificate che siano sotto vuoto. In caso contrario fateli bollire per 30 minuti.

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