Questa di oggi è una semplice e soffice ciambella, arricchita con il liquore di liquirizia, liquore tipico calabrese detto anche anima nera.
E’ un dolce adatto anche a chi è intollerante al lattosio, perchè non prevede l’uso né del latte né del burro.
Ho utilizzato la farina di tipo 1, meno raffinata della 0, ma che rende comunque bene dal punto di vista della lievitazione.
Ho sostituito metà dello zucchero con l’eritritolo, dolcificante a zero calorie, che non influenza la glicemia. Se non lo trovate, va bene anche la stevia circa 25 g. Altrimenti usate 150 g di zucchero di canna integrale (io lo uso perché mi piace il suo sapore nei dolci, non perché sia più sano dello zucchero raffinato, ricordate che lo zucchero è zucchero e va consumato con moderazione).
La liquirizia è una radice ricca di benefici, ha potere antinfiammatorio e cicatrizzante, è un rimedio contro l’acidità di stomaco, aiuta in caso di ipotensione, va evitata invece in caso di ipertensione, insufficienza renale e bisogna prestare attenzione se si assumono farmaci perché la liquirizia potrebbe interagire, diminuendone l’assorbimento.
Questa ciambella è buona sia per colazione che per merenda con una tazza di tè o di tisana.
Qui trovate altre ricette di ciambelle.
- Preparazione: 10 Minuti
- Cottura: 45 Minuti
- Difficoltà: Bassa
- Porzioni: 8-10 persone
- Costo: Economico
Ingredienti
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Farina 1 250 g
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Olio di semi di girasole 80 ml
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Uova 3
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Acqua 150 ml
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Liquore alla liquirizia 50 ml
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Eritritolo 75 g
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Zucchero integrale di canna 75 g
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Lievito in polvere per dolci 1 bustina
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Vanillina 1 bustina
Preparazione
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- Montare le uova con lo zucchero e l’eritritolo, aggiungere l’olio, l’acqua e il liquore alla liquirizia.
- Mescolare la farina con il lievito e la vanillina.
- Unire le polveri al resto degli ingredienti, poco alla volta, continuando a mescolare con una frusta per evitare la formazione di grumi.
- Versare il composto in uno stampo per ciambelle di silicone, oppure rivestito di carta da forno.
- Cuocere a 160 gradi per 45 minuti circa (verificare sempre la cottura con la prova stecchino!).