Carciofi alla giudìa

I carciofi alla giudìa sono una ricetta tipica romana che prevede la frittura dei carciofi romani chiamati “mammole”. Per questa tipica ricetta è perentorio usare i carciofi romaneschi o “mammole”, perchè solo questo tipo di carciofo, durante la cottura in olio d’oliva ad alta temperatura, prendono la tipica forma a fiore (simili a delle rose) con i petali arricciati e ben aperti. Questa gustosa ricetta nella versione più tradizionale prevede una doppia frittura in olio d’oliva ma come vi illustrerò più avanti, è possibile replicare comunque dei gustosi carciofi alla giudìa anche con una singola frittura in olio di semi o arachide.

carciofi alla giudìa pronti per essere mangiati
  • DifficoltàMedia
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di cottura20 Minuti
  • Porzioni4
  • Metodo di cotturaFrittura
  • CucinaItaliana

Ingredienti per i carciofi alla giudìa

  • Mezzolimone
  • 4carciofi mammole
  • 1bottiglia di olio di semi o arachidi
  • q.b.sale
  • q.b.pepe nero in polvere

Strumenti

  • Pinzette

Preparazione dei carciofi alla giudìa

  1. bacinella con acqua e mezzo limone strizzato

    Per prima cosa prepariamo una bacinella di acqua strinzzando dentro mezzo limone.

    Servirà per bagnare i carfiofi puliti e non farli annerire.

  2. carfciofi puliti e immersi nella bacinella

    Ora puliamo bene i carciofi levando le foglie più esterne e dure.

    Assottigliamo e accorciamo il gambo, infine tagliamo le punte.

    Dopo, facendo molta attenzione, allarghiamo un po’ le foglie dei carciofi.

    Quindi immergiamoli nella bacinella.

  3. pentolino colmo di olio da friggere

    A questo punto versiamo in un pentolino alto ma piccolo, abbondante olio.

    Ogni carciofo dovrà essere immerso completamente nell’olio bollente.

  4. carciofi posti a testa in giù su un canovaccio per farli asciugare

    Mentre aspettiamo che l’olio diventi bollente, leviamo i carciofi dalla bacinella.

    Scuotiamoli e asciughiamoli con molta cura.

    Battiamoli un po’ a testa in giù su un canovaccio.

  5. carciofo immerso nel pentolino colmo di olio bollente

    Quando l’olio avrà raggiunto la giusta temperatura, allarghiamo nuovamente le foglie dei carciofi.

    Facciamo molta attenzione a non romperle.

    Poi tuffiamo il primo carciofo nell’olio bollente.

  6. con la pinza teniamo giù il carciofo a testa in giù nell'olio bollente

    Con una pinza da cucina, teniamo il carciofo per il gambo a testa in giù nell’olio bollente.

    Aspettiamo qualche minuto, fino a che le foglie non saranno arricciate.

    Quando avranno la classica forma dei carciofi alla giudìa, scoliamo bene.

    Poi saliamo e pepiamo a piacere.

    Serviamo caldissimo, le foglie risulteranno croccanti e saporite.

  7. carciofi fritti in un vassoio pronti per essere gustati

    Infine ripetiamo le stesse operazioni con i restanti carciofi.

    Ricordiamo di scolarli e asciugarli bene per una frittura più leggera e croccante.

    Se i miei carciofi alla giudìa ti è piaciuta provate anche la mia crostata all’albicocca.

Consiglio per la cottura

Friggiamo un carciofo per volta per poter controllare meglio la cottura e poterli servire caldi e croccanti.

Di seguito troverete un interessante articolo su come pulire le mammole.

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