Radicchio tardivo di Treviso fritto

Il radicchio fritto è uno dei piatti maggiormente diffusi nella provincia di Treviso, il più goloso e apprezzato. È “multitasking”: perfetto in aperitivo come fingerfood goloso, intrigante insieme a formaggi e salumi all’antipasto, sfizioso come contorno.

Come tutti i fritti è irresistibile e comunque lo si utilizzi, sarà apprezzatissimo.

 

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La golosità ha sull’amore mille vantaggi. Ma il più importante è che, mentre bisogna essere in due per abbandonarsi all’amore, si può praticare la golosità da soli, anche se l’abate Morellet ha detto: “Per mangiare un tacchino al tartufo bisogna essere in due: il tacchino e se stessi”.

Guy de Maupassant

 

🔎 Altri modi di utilizzare il radicchio:

  • DifficoltàFacile
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di cottura20 Minuti
  • Porzioni4
  • Metodo di cotturaFrittura
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàAutunno, Inverno

Ingredienti

400 radicchio rosso di Treviso IGP, tardivo
200 g farina 00
q.b. acqua gassata
q.b. sale

184,50 Kcal
calorie per porzione
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  • Energia 184,50 (Kcal)
  • Carboidrati 40,28 (g) di cui Zuccheri 1,45 (g)
  • Proteine 6,93 (g)
  • Grassi 0,60 (g) di cui saturi 0,06 (g)di cui insaturi 0,12 (g)
  • Fibre 2,00 (g)
  • Sodio 227,79 (mg)

Valori indicativi per una porzione di 100 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.

* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov

Strumenti

Padella per friggere

Passaggi

In una ciotola ampia impastare la farina, con tanta acqua gassata fredda quanto serve per ottenere un composto omogeneo, della consistenza di una crema lenta. Porre in frigorifero nella parte più fredda fino al momento dell’utilizzo.

Se passa tempo fra un ciclo di frittura  e un altro riporre sempre la pastella nel frigorifero

Lavare con cura i cespi di radicchio, asciugarli e tagliarli in quarti, o in parti più piccole se molto grossi.

Tuffarli nella pastella prescelta all’ultimo momento e friggerli in olio alto e caldo.

Lasciarveli il tempo necessario perché la pastella diventi croccante senza che si dori.

Estrarli dalla padella, sgocciolarli e adagiarli su carta assorbente; salarli e servirli immediatamente.

Si può utilizzare anche il radicchio di Treviso precoce; in questo caso è preferibile spolverarlo leggermente di farina.

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