Radicchio tardivo di Treviso ai ferri

Il radicchio tardivo ai ferri è uno dei modi classici di presentare il Radicchio di Treviso. Per la facilità di preparazione è forse la pietanza più diffusa, almeno in Veneto e in particolare nel Trevigiano. Sicuramente è una delle più prelibate.

Non si ottengono risultati analoghi col precoce o con altri radicchi: la caratteristica foglia del radicchio tardivo è quella che meglio si presta a questa cottura. Una foglia con la lamina più estesa e il picciolo più limitato si brucerebbe e risulterebbe amara (oltreché non proprio salutare). In quel caso, meglio optare per la cottura al forno, von lo stesso procedimento di preparazione.

È un ottimo contorno per carni alla griglia o al forno.

 

🖋️

[…] Sonava le campane,

gera Nadal, festa par tuti

e festa anca par mi

che più no’ me sentivo

perso pa’ ‘l mondo.

Me tegneva compagnia

me confortava ‘l cuor,

me dava contentessa

aver nel me disnar

un bel piatel

de radici trevisani:

un fià de la me tera.

A. Albanese jr.

 

🔎 Per altre ricette tradizionali e non di radicchio di Treviso

  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di cottura30 Minuti
  • Porzioni4
  • Metodo di cotturaGriglia
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàInverno

Ingredienti

4 cespi radicchio rosso di Treviso IGP, tardivo
4 cucchiai olio extravergine d’oliva
q.b. sale

115,76 Kcal
calorie per porzione
Info Chiudi
  • Energia 115,76 (Kcal)
  • Carboidrati 7,04 (g) di cui Zuccheri 0,90 (g)
  • Proteine 2,20 (g)
  • Grassi 9,72 (g) di cui saturi 1,42 (g)di cui insaturi 0,18 (g)
  • Fibre 1,48 (g)
  • Sodio 226,89 (mg)

Valori indicativi per una porzione di 115 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.

* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov

Strumenti

Pennello

Passaggi

Sgrossare la radice del Radicchio (come temperaste con un coltellino la punta di una matita), lavarlo con cura, aciugarlo e tagliarlo a metà o a quarti a seconda della grandezza del cespo.

Preparare una miscela di olio sale e pepe (io uso il mio alle rose e mi piace anche abbondante).

Servendosi di un pennello da cucina, condire leggermente i ciuffi di spadone, avendo cura di insistere un po’ di più sulle punte.

Adagiarlo sulla piastra, liscia o rigata, o – meglio ancora- sulla griglia posta sulle braci. Durante questa fase, avere cura di girare il cespo in modo regolare, perché le foglie non si secchino troppo.

Sarà pronto quando le costole saranno morbide e avranno assunto un bel colore brunito, ma non bruciato.

Disporle sul piatto di portata e spennellarle ancora con un po’ di olio e servire.

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