Gnocchi di farina al radicchio tardivo di Treviso con fonduta e scagliatura di Asiago crosta nera.

Un connubio di sapori autunnali, un piatto che riscalda il cuore e accarezza il palato: gnocchi di radicchio rosso, colorati e gustosi, avvolti in una cremosa fonduta di Asiago. Un primo piatto perfetto per una cena speciale o per coccolarsi in una fredda serata.

È una delle versioni in cui declino gli gnocchi di farina che ho elaborato e che si prestano bene a essere fatti con le verdure nell’impasto, visto che le esaltano.

Essendo una ricetta relativamente semplice, ma che si presenta come un piatto importante, necessita di ingredienti di prima qualità.

Dato che io amo sposare elementi dello stesso territorio, se possibile (moglie e buoi dei paesi tuoi…), penso che se si usa il radicchio di Treviso, sia meglio utilizzare come formaggio un Asiago o un Montasio. Si possono fare, naturalmente, anche col radicchio di Verona, con cui vedo invece bene un Monte Veronese. Comunque sia un formaggio che sappia dei pascoli delle Prealpi e Alpi venete.

 

🖋️

L’è del piato un gran ruffiian
coi colori e col saor…
Quel radicio rosso vino
mi lo magno e, no lo digo…
mi lo magno in t’un bocon
musegando:”Dio, che bon”.

 
G. Gioco

 

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  • DifficoltàMedia
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione45 Minuti
  • Tempo di cottura10 Minuti
  • Porzioni4
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàAutunno, Inverno

Ingredienti

4 cespi radicchio rosso di Treviso IGP, tardivo (medio-piccoli)
300 ml latte
200 ml acqua
400 g farina 00
150 g asiago (Buccia nera)
100 ml panna da cucina
Mezzo bicchiere vino rosso

592,19 Kcal
calorie per porzione
Info Chiudi
  • Energia 592,19 (Kcal)
  • Carboidrati 79,57 (g) di cui Zuccheri 5,79 (g)
  • Proteine 23,36 (g)
  • Grassi 20,28 (g) di cui saturi 1,19 (g)di cui insaturi 0,78 (g)
  • Fibre 3,10 (g)
  • Sodio 38,84 (mg)

Valori indicativi per una porzione di 400 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.

* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov

Strumenti

Spianatoia
Padella
Minipimer
Pentola
Wok
oppure Padella
Mestoli
Coltelli
Tagliapasta
Rigagnocchi

Passaggi

Mondare e lavare i cespi di radicchio.

Tagliare in chiffonade, fino a circa 5 o 6 cm dalla base (che sarà ottima per un’insalata) e far appassire in padella con un goccio d’olio o una noce di burro. Salare e sfumare con vino rosso e far asciugare.

Frullare grossolanamente col minipimer (o tritare sul tagliere), unire 200 ml di latte e 200 ml di acqua bollenti.

Incorporare poi 400 g di farina, mescolando a fuoco basso fino a che l’impasto non si compatta e si stacca dalla pentola.

Trasferire sul tagliere e lasciare intiepidire (deve raggiungere una temperatura che permetta di lavorarlo, quindi dipende dalla resistenza delle vostre mani). Tenete presente che è più semplice da lavorare se è caldo.

Lavorare l’impasto finché diventa liscio ed omogeneo.

Fare dei “salamini” di circa 1,5 cm di diametro e tagliare gli gnocchi a una lunghezza pari al diametro. Con una forchetta, una grattugia o il rigagnocchi, fare il buco, che è  fondamentale per la cottura, essendo di sola farina.

Preparare la fonduta scaldando la miscela di panna e 100 ml di latte e 100 gr di formaggio asiago grattugiato a scaglie, in una pentola saltapasta.

Aggiungervi gli gnocchi cotti in acqua bollente salata e scolati e spadellare.

Servire grattugiando sopra ancora altro formaggio a scaglie.

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