Questi gnocchi con il broccolo fiolaro, conditi con tastasal e formaggio Asiago, sono un elogio alla vicentinità.
Il broccolo fiolaro di Creazzo, piccolo tesoro dei Lessini che circondano Vicenza, è un prodotto conosciuto e rinomato in tutto il Veneto, ed anche già Goethe lo apprezzò durante il suo viaggio in Italia e l’imperatore Francesco Giuseppe ne era particolarmente goloso.
Ci ho lavorato molto per trovare l’equilibrio giusto, ma ne è valsa la pena: chi li prova ne rimane profondamente colpito ed estremamente soddisfatto – e spesso è prodigo di complimenti sinceri, apprezzandone, oltre al sapore, l’essenza e la sintesi dei cibi vicentini che compongono il piatto.
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Con lento passo alle frondose rive
Io mi tolgo talor dell’Astichello;
Né sul quadrante un’ora descrive,
Che al marmoreo non giunga antico ostello,
Ove di Paolo ancor grandeggia e vive
L’impetüoso animator pennello,
Che di ninfe, d’eroi, di numi e dive
De’ Calidonî il nido altier fe’ bello.
O sedenti matrone! o di leggiadre
Donzelle e cavalier giochi e carole Eterna festa! Non negar, Natura
Che tu d’ogni bellezza augusta madre,
Dalla figlia sei vinta in queste mura.
Una villa eretta dal Palladio (Astichello – LXXXIII) G. Zanella
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👉🏻 Con il broccolo fiolaro e altri gnocchi di farina e verdure
- DifficoltàDifficile
- CostoMedio
- Tempo di preparazione45 Minuti
- Tempo di cottura20 Minuti
- Porzioni4
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
- StagionalitàInverno
Ingredienti
Gnocchi
Condimento
- Energia 631,20 (Kcal)
- Carboidrati 69,04 (g) di cui Zuccheri 5,74 (g)
- Proteine 30,34 (g)
- Grassi 26,08 (g) di cui saturi 4,53 (g)di cui insaturi 2,52 (g)
- Fibre 3,43 (g)
- Sodio 110,25 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 300 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Strumenti
Passaggi
Gnocchi
Mondare i broccoli fiolari , eliminando le foglie grandi e la parte più coriacea e dividendoli in fioi (le cimette di cui è composto questo broccolo). Lavarli e sbollentarli in acqua salata per 5 minuti, quindi scolarli e trasferirli in bacinella di acqua e ghiaccio.
Strizzare i broccoli, e tritarli abbastanza finemente, soprattutto le parti non fogliose.
Mettere a bollire il latte con l’acqua e il burro in una pentola abbastanza larga e quando comincerà a fremere aggiungere i broccoli tritati. Appena riprende a bollire, buttare tutta la farina e – a fiamma bassa – continuare a mescolare con energia con un cucchiaio di legno fino a che si formerà una palla che si stacca dalla pentola, un poì meno soda della pasta choux a causa dell’umidità dei broccoli, ma comunque compatta.
(il procedimento è analogo a quello degli gnocchi di radicchio).
Mettere la palla sulla spianatoia e continuarle a lavorarla, aggiungendo farina quanto basta ad ottenere una massa liscia da cui si taglieranno nel modo classico gli gnocchi.
Condimento
In una padella a bordi alti e abbastanza capiente, sgranare il più possibile il tastasal e metterlo sul fuoco a fiamma vivace. Continuare a farlo saltare in modo che si sgrani bene e appena è rosolato, sfumarlo con il vino bianco. Quando il vino è evaporato, togliere dal fuoco.
Mettere a bagno in un pentolino 120 g di asiago e 120 g di latte per circa un’ora. Quando il formaggio sarà ammorbidito, mettere il pentolino sul fuoco a fiamma bassa e mescolare fino al suo completo scioglimento. Aggiungervi la panna, mescolare e spegnere il fuoco.
Piatto completo
Buttare gli gnocchi in acqua bollente e scolarli man mano che vengono a galla.
Mettere a specchio la fonduta nei piatti (meglio se caldi) e distribuirvi sopra metà dose di gnocchi.
Saltare metà degli gnocchi scolati nella padella con il tastal e aggiungerli nei piatti sopra agli altri.
Servire immediatamente.
Il tastasal può essere sostituito egregiamente, e ancor più “vicentinamente”, da cubetti di sopressa vicentina.
Dosi variate per porzioni