Questa è la ricetta di biscotti natalizi di un amico, ora Altrove.
Fatti in genere con le mandorle, possono essere anche fatti con altra frutta secca ridotta in farina.
Così diceva Marco a proposito del loro nome: “Chiffel è una “triestinizzazione” di Kipferl, infatti il nome tedesco (austriaco) dei chiffeletti è Vanille Kipferln. Kipferl a sua volta è una deformazione del termine Gipfel, che in tedesco vuol dire punta. Punte che si riferiscono alle punte delle mezzelune ottomane. Questi dolcetti infatti sono stati insegnati dai turchi agli austriaci durante l’ assedio di Vienna. I turchi poi hanno desistito, ma hanno lasciato un bel po’ di ricette che sono rimaste nella cultura austriaca e in parte anche in quella triestina, di conseguenza. I turchi questi dolcetti li hanno insegnati anche ai greci, che li chiamano Kurabièdes. Come mai? Perché in turco kurabi vuol dire biscotto.”
Facili di fare, buoni da mangiare, sanno di festa…
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Oracolo: Ecco fatto, il segreto è questo: bisogna usare le mani.
Sati: Perché?
Oracolo: I biscotti, come ogni cosa, richiedono amore.
dal film Matrix Revolutions
🔎 Altri biscottini sfiziosi:
Ingredienti
- Energia 271,21 (Kcal)
- Carboidrati 23,32 (g) di cui Zuccheri 9,92 (g)
- Proteine 3,88 (g)
- Grassi 18,36 (g) di cui saturi 8,82 (g)di cui insaturi 5,06 (g)
- Fibre 1,40 (g)
- Sodio 5,78 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 65 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Strumenti
Passaggi
Mettere le farine, lo zucchero e il burro freddo a tocchetti nella planetaria con il gancio K, o in una ciotola, e impastare velocemente come per la frolla.
Con l’impasto formare are una palla e tenerla in frigo almeno un’ora. Dividerla ripetutamente a metà, fino ad ottenere 64 pezzi e con questi formare dei cilindretti appuntiti alle estremità e ripiegarli a mezzaluna.
Cuocere in forno a 160 gradi non più di 15 minuti (non devono prendere colore).
Aspettare che si raffreddino prima maneggiarli. Cospargerli di zucchero a velo.
Sono migliori con qualche ora/giorno di riposo: meglio farli almeno il giorno prima.
Per conservarli – se mai ci riusciste – metterli in una scattola a strati.
Dosi variate per porzioni
