Gnudi

L’Artusi li chiama semplicemente “ravioli”, per differenziarli dai “ravioli all’uso di Romagna”, quelli che noi chiamiamo di norma solo ravioli.
A casa di mia suocera, che aveva la nonna fiorentina, si chiamavano gnocchi di ricotta e spinaci.
Io so che in Toscana li chiamano “gnudi”, cioè nudi, perché di fatto sono i ravioli senza il “vestito” di pasta, ma solo il ripieno nudo.
Sia quel che sia, io li ho fatti seguendo la ricetta dell’Artusi, la n° 97, concedendomi alcune modifiche a partire dalla bieta sostituita con gli spinaci e in dose un pochino più abbondante…

E… è un primo piatto, anche se dei carboidrati c’è solo l’ombra.

P.S. Non so perché ma la sto scrivendo, pensandola con l’accento toscano… Chissà voi con che accento la leggerete…

 

🖋️

Ignuda come un ruscelletto e bocca
a bocca, ogni tuo brivido addolciva
quel bacio che mi torna oggi al pensiero.
M’era in sogno, ma forse ero nel vero,
che in te parlasse, fatto carne, un angelo.
Un angelo del bene anche acquiesce
per bontà, per eccesso in lui d’amore.

 
Umberto Saba

 

🔎 Gnocchi più canonici:

  • DifficoltàMedia
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di cottura10 Minuti
  • Porzioni4
  • Metodo di cotturaBollitura
  • CucinaItaliana

Ingredienti

300 g ricotta
600 g spinaci, cotti, bolliti
2 uova
100 g parmigiano grattugiato
q.b. semola rimacinata di grano duro (o farina bianca 00)
q.b. noce moscata
q.b. sale
80 g burro

483,66 Kcal
calorie per porzione
Info Chiudi
  • Energia 483,66 (Kcal)
  • Carboidrati 13,04 (g) di cui Zuccheri 1,26 (g)
  • Proteine 26,52 (g)
  • Grassi 35,46 (g) di cui saturi 21,75 (g)di cui insaturi 12,10 (g)
  • Fibre 3,66 (g)
  • Sodio 754,77 (mg)

Valori indicativi per una porzione di 300 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.

* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov

Strumenti

Casseruola

Passaggi

Tritare finemente gli spinaci, ben strizzati e privati il più possibile dell’acqua.

Mescolare gli spinaci con la ricotta anch’essa scolata, 50 g di parmigiano e le uova, sale e noce moscata e fare un impasto.

“Prendete il composto a cucchiaiate e mettendolo sopra a della farina, che avrete distesa sulla spianatoia, avvolgetelo bene dandogli la forma tonda e bislunga delle crocchette.”

Potrà essere che l’impasto risulti – a causa dell’umidità degli ingredienti – difficile da formare, ma con un pochina di pazienza, ci si riesce. Io do la forma con due cucchiai, come si fa per le quenelle. Il lavoro è più agevole.

“Per cuocerli gettateli in acqua, non salata, che bolla forte e levateli colla mestola forata perché restino asciutti.” Io l’acqua la salo; non molto, ma lo faccio (per questione di osmosi).

Condirli con il burro fuso e il restante parmigiano e servire.

5,0 / 5
Grazie per aver votato!

Hai voglia di aiutarmi a migliorare la ricetta, rispondendo a qualche domanda? Grazie!

* Domanda obbligatoria
Print Friendly, PDF & Email

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Verified by MonsterInsights