Questi gnocchi di farina di castagne conditi con i funghi profumano di bosco e hanno tutti i sapori e gli umori, della terra, del muschio, dei ricci, del fuoco, dell’autunno…
E la ricetta di questi gnocchi è la storia di un esperimento studiato e riuscito.
Amo gli gnocchi, non solo di patate e ho elaborato personalmente varie ricette (che pubblicherò) con un ingrediente particolari.
In questo caso ho voluto provare la farina di castagne. La prima volta ho usato tutta farina di castagne e pur avendo ottenuto un risultato discreto, secondo me il sapore era troppo forte, con contrasti troppo accesi tra il fondo amaro dello gnocco e il sapore del fungo pressoché al naturale. Entrambi sapori, boscosi, ma in forte contrasto.
Sono così passata al mix al 50% con la farina bianca, sperando di non spegnere troppo il gusto.
E invece eccolo lì, bello pulito, ma non eccessivo, caratterizzante ma non stordente ed in perfetta armonia con il condimento.
Il vantaggio di questo tipo di gnocchi è che possono essere preparati con successo anche con farina senza glutine, diventando un’ottima soluzione alternativa al risotto se si hanno ospiti (o familiari) celiaci, per mangiar tutti lo stesso piatto.
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La castagna che sfrombola nei boschi
liberala dal riccio, castagnaio!
insaccala; ché già in città fan ressa
alla padella delle caldarroste,
con le mani intascate e i nasi rossi,
i ragazzi all’uscita della scuola.
E pure noi la sera, chiacchierando
tra il vino con gli amici, sgusceremo
bruciate; ché non è più saggia cosa.
Camillo Sbarbaro

- DifficoltàMedia
- CostoCostoso
- Tempo di preparazione2 Ore
- Tempo di cottura50 Minuti
- Porzioni4
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
- StagionalitàAutunno, Inverno
Ingredienti
- Energia 562,89 (Kcal)
- Carboidrati 90,31 (g) di cui Zuccheri 16,12 (g)
- Proteine 19,26 (g)
- Grassi 14,96 (g) di cui saturi 5,96 (g)di cui insaturi 3,11 (g)
- Fibre 11,11 (g)
- Sodio 1.531,55 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 375 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Strumenti
Passaggi
Affettare finemente i funghi.
In una padella con un po’ d’olio rosolare lo spicchio d’aglio e il prezzemolo tritato; quando appassiscono, mettervi i funghi affettati. Salare far cuocere coperto per circa una ventina di minuti. Mettere da parte.

Setacciare insieme le due farine: operazione fondamentale perché la farina di castagne tende a fare grumi.
Mettere a bollire il latte con l’acqua con un pizzico di sale grosso in una pentola abbastanza larga. Quando comincia a fremere, spegnere e buttarvi, mescolando, le farine. Continuare a mescolare con energia e pazienza con un cucchiaio di legno fino a che si formerà una palla. Metterla sulla spianatoia e continuare a lavorarla fino ad ottenere una massa liscia da cui si taglieranno e righeranno nel modo classico gli gnocchi.
Durante la lavorazione è possibile che l’impasto assorba tutta la farina e diventi un po’ molliccio ; in quel caso, basta aggiungere un po’ di farina sulla spianatoia.


Metterel a riscaldare i funghi ed appena saranno caldi, mettervi la noce di burro e abbassare al minimo il fuoco.
Scolare gli gnocchi quando galleggiano e metterli nel saltapasta insieme con i funghi trifolati e saltarli brevemente.

Impiattarli e condirli con un cucchiaio di formaggio grattugiato.


Gli gnocchi nel piatto azzurro sono fatti con farina senza glutine, mentre quelli nel piatto bianco con farina 00: come si vede non c’è nessuna differenza, soprattutto nel sapore. Anzi, forse quelli senza glutine sono meno “callosi” e più soffici rispetto a quelli con farina normale.
Se piace possono essere aggiunte delle castagne lessate, tritate a pezzettoni a completare ilpiatto