Melanzane alla scapece: un contorno saporito e che si può conservare per qualche giorno.
Secondo il dizionario, “scapece” è: Voce napoletana, dallo sp. escabeche (s.m.) ‘salsa all’aceto’, dall’arabo volg. *iskebēy •1875.
Questo condimento è riservato solitamente a verdure e pesci fritti e serve a conservarli più a lungo quando sono avanzati. Ricordo che mamma faceva sempre i pesciolini fritti alla scapece quando avanzavano ed era un peccato buttarli via. Ci metteva aceto, aglio e prezzemolo e li mangiavamo il giorno dopo. Da bambina non li avrei mai mangiati, ma d’altra parte, crescendo, sono tante le cose sulle quali mi sono ricreduta! 😛
Così mi è venuto in mente di condire le melanzane fritte avanzate e devo dire che ci siamo leccati i baffi per quanto erano buone!

- Preparazione: 20 Minuti
- Cottura: 20 Minuti
- Difficoltà: Molto facile
- Porzioni: 4 persone
- Costo: Economico
Ingredienti
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Melanzane 4
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Farina 00 q.b.
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Olio di semi di arachide q.b.
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Sale q.b.
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Olio extravergine d'oliva q.b.
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Aceto di vino bianco 1 bicchierino
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Menta 1 mazzetto
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Peperoncino qualche
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Aglio 1 spicchio
Preparazione
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Lavate e sbucciate le melanzane. Eliminate la calotta superiore, tagliatele a fettine non troppo spesse.
Cospargetele di sale, mettetele in un colapasta per 15 minuti in modo che perdano l’eventuale liquido amarognolo.
Strizzatele, asciugatele con della carta assorbente e passatele nella farina. Friggetele in abbondante olio caldo, poche per volta.
Disponetele su un piatto coperto di carta assorbente in modo che perdano l’olio in eccesso.
Quando avrete terminato di friggerle tutte, sistematele, a strati, su di un piatto da portata, alternandole con scaglie di aglio fresco, mentuccia tritata, pezzetti di peperoncino, una spruzzata di aceto.
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Così preparate, le melanzane alla scapece possono essere conservate per 4 o 5 giorni in frigorifero.