Stracotto alla Genovese a pressione

Lo stracotto alla genovese a pressione, con la ricetta della mamma, pare proprio che genovese non sia… anzi papà dice che è un piatto della cucina napoletana… ma chissà?!
Questa versione di stracotto risulta molto saporita e particolarmente gradita anche dai bambini. I miei figli, ad esempio, amano anche gustare il sughetto alla genovese sulla pasta!

NOTA BENE: Se non si usa la pentola a pressione, i tempi di cottura devono essere triplicati, lasciando cuocere a fuoco lento e aggiungendo brodo all’occorrenza perché il sugo non si asciughi troppo.

Stracotto alla Genovese a pressione

Ingredienti

  • 1-1.2 kg di Scamone o Girello di Manzo (ben legato)
  • 500gr cipolle dorate
  • 3 carote grandi
  • 4 gambi di sedano
  • 1 mazzetto di prezzemolo
  • 10 foglie di alloro
  • un mazzetto con aromi vari, quali ad esempio: salvia, rosmarino, erba cipollina, maggiorana, timo, origano, finocchietto.
  • 1 bicchiere scarso di olio evo
  • 2 bicchieri di vino bianco secco (io un Gavi)
  • sale q.b.

Preparazione Stracotto alla Genovese

Preparate un trito di cipolle e fatele rosolare molto bene in olio evo in una pentola a pressione di capacità adeguata (io 9 litri). Quando sono un po’ dorate aggiungere lo scamone, rosolarlo bene sfumando con il vino bianco. Aggiungere poi il resto del trito di di carote e sedano. Continuare a sfumare con il resto del vino ed infine aggiungere anche gli aromi sminuzzati (tranne le foglie di alloro che vanno messe intere). Girare il pezzo di carne nella pentola facendo molta attenzione a non bucarlo, per rosolare l’altro lato. Infine, coprire la carne con acqua, nella quale eventualmente avrete stemperato un cucchiaino di dado vegetale granulare fatto in casa.

Chiudere la pentola a pressione e lasciare cuocere per 40 minuti dopo l’entrata in pressione (ovvero il fischio!).

Aprire la pressione lentamente facendo sfiatare completamente il vapore, aggiustare di sale e continuare la cottura a pentola aperta, a fuoco basso, per circa 15-20 minuti. A questo punto togliere dalla pentola il pezzo di carne e le foglie di alloro che vanno scartate.

Frullare grossolanamente il sugo nella pentola con il un mixer ad immersione.

Una volta raffreddata, tagliare la carne a fettine sottili (possibilmente con l’affettatrice perché rende di più) e disporla su un grande piatto di portata. Partendo dal basso stendere del sugo, adagiare un primo strato di carne  a fette, ricoprirle con altro sugo, adagiare il secondo strato e completare con altro sugo ancora.

Questo stracotto alla genovese saporitissimo, va servito con semplice insalata verde.
Il sugo rimasto sarà perfetto su un bel piatto di fusilli, con una generosa spolverata di parmigiano!

Pubblicato da unamanageraifornelli

Questa sono io: di formazione un Fisico, di mestiere una Manager, ai Fornelli per passione!