Crostata di frolla di farro ai mirtilli

Con la crostata di frolla di farro ai mirtilli, continua la mia personale sperimentazione di farine a scarso contenuto di glutine. Con la giusta proporzione tra gli ingredienti, non si percepisce alcuna differenza tra una crostata tradizionale a base di farina 00 e questa variante a base di farro, anzi la frolla risulta gustosa e forse anche più aromatica. Un vero e proprio ritorno alle origini perché il farro, la più antica forma di frumento coltivata dall’uomo, è stato l’alimento fondamentale della dieta delle legioni romane che hanno conquistato il mondo antico!
Questa ricetta della crostata è assolutamente normale… ma desidero scriverla perché credo sia un dolce semplice da preparare e che farà scatenare la creatività anche di chi è meno abituato a cucinare. Starà a voi personalizzarla dunque nel modo che preferite!!!

crostata di frolla di farro ai mirtilli

Ingredienti

  • 300 gr di farina di farro bio (250 per l’impasto e 50 per la lavorazione)
  • 100 gr di zucchero a velo
  • 5 gr di lievito in polvere (circa mezza bustina)
  • 125 gr di burro
  • 2 tuorli ed 1 uovo intero
  • 1 cucchiaino da caffè d’insaporitore agli agrumi (in alternativa delle scorzette di limone)
  • 200 gr di marmellata di mirtilli
  • 150 gr di mirtilli freschi

Preparazione della crostata di frolla di farro ai mirtilli

In un contenitore di ampie dimensioni iniziate lavorare 250 grammi farina setacciata con lo zucchero a velo, il lievito; un cucchiaino d’insaporitore agli agrumi ed il burro freddo tagliato in piccoli pezzettini. Aggiungete due tuorli ed un uovo intero. Utilizzate le mani, oppure mettete tutti gli ingredienti in una planetaria e lavorate l’impasto con l’accessorio a foglia per far prima! In ogni caso, anche utilizzando la planertaria, alla fine dovrete intervenire lavorando il composto a mano per ottenere la giusta consistenza. La frolla non si dovrà appiccicare alle mani, ma non dovrà neppure essere troppo secco. Se la vostra frolla risultasse appiccicosa aggiungete qualche pizzico di farina; se risultasse troppo secca, aggiungere un goccio dell’albume che avete tenuto da parte.
Cercate di ottenere una palla di pasta frolla ed avvolgetela con della pellicola trasparente. Mettete la vostra frolla in frigorifero per farla riposare almeno 30 minuti, come da manuale; io abbondo e la lascio anche un’oretta.

Stendete la frolla cospargendo il piano con altra farina, ottenendo uno spessore di circa mezzo centimetro e facendo molta attenzione per non strapparla, stendetela in una teglia. Io utilizzo una teglia da crostata in silicone, in modo da non dover imburrare ed infarinare.
Togliete la frolla in eccesso dal bordo della teglia, utilizzando un coltello e tenete da parte questa pasta per realizzare le decorazioni della vostra crostata.
A questo punto c’è chi compone direttamente la crostata e la inforna e chi invece, come me, fa cuocere prima la base. Io dunque procedo così….
Bucherello la frolla con una forchetta e la ricopro con carta da forno sulla quale appoggio una discreta quantità di legumi secchi per dar peso. Inforno la base nel forno già caldo a 180 gradi per 15 minuti (in forno statico anche 20).
Mentre la base è in forno, con la restante frolla preparo delle strisce di pasta aiutandomi con una rotella taglia pasta ondulata. Se poi mi avanza abbastanza frolla… già che ci sono, preparo anche dei biscottini di frolla con una formina a piacere.
Trascorsi i 15 minuti di cottura, estraggo la teglia e, una volta tolta la carta forno ed i legumi, stendo la marmellata sulla base di frolla. In questo modo la marmellata, a contatto della base calda, si scioglierà leggermente e sarà più facile da lavorare. Decoro la mia crostata a piacere con le strisce di pasta che ho preparato ed inforno nuovamente per una decina di minuti per ultimare la cottura.
Con questo metodo la base risulterà cotta al punto giusto, sarà però difficile ottenere come risultato lo stesso colore di base e decorazioni. Queste ultime saranno sempre un po’ più chiare.
Se invece componete da subito la crostata e la fate cuocere già completa e decorata, il colore risulterà sicuramente più omogeneo, ma la crostata rischierà di essere meno cotta perché per non far bruciare la marmellata dovrete farla cuocere complessivamente un po’ meno. Io consiglio di provare in entrambi i modi e poi utilizzare il metodo che meglio si adatta al vostro forno.

Estraete delicatamente la crostata dalla teglia (io uso delle palette larghe e sottili per sollevarla senza romperla) e una volta messa sul piatto di portata, decoratela con mirtilli freschi. Io non amo le gelatine, ma volendo potrete ricoprire la superficie della torta con uno strato di gelatina aromatizzata, a base di colla di pesce o agar agar.

La crostata di frolla di farro ai mirtilli è un dolce perfetto per scatenare la propria creatività… personalizzatela dunque nel modo che preferite!!!

Pubblicato da unamanageraifornelli

Questa sono io: di formazione un Fisico, di mestiere una Manager, ai Fornelli per passione!