I pomodori mi piacciono in qualsiasi mado vengano cucinati e addirittura li mangio come se fossero mele, a morsi.
I pomodori secchi erano l’unico modo in cui i pomodori non mi piacevano per niente però nell’ultimo periodo ho imparato ad amarli e a cucinarli.
Sono una conserva popolare della Puglia e della Calabria. Consiste nell’essiccazione lenta, al sole o in forno, del pomodoro che perde tutta la sua acqua e acquista, piano piano, un sapore deciso. Vengono preparati, come altri ortaggi, in estate per poi essere conservati sott’olio e consumati d’inverno.
Io ho fatto un sughetto con questi pomodori, alici e capperi con il quale ho condito delle mafalde al grano saraceno della Garofalo. Sapore intenso e deciso.
Con un pizzico di polvere fatata….
- DifficoltàBassa
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Porzioni4 persone
- CucinaItaliana
Ingredienti
- 380 gpasta formato mafalde (Garofalo senza glutine )
- 1cipolla rossa di Tropea
- 1 spicchioaglio
- 10pomodori secchi sott’olio
- 3Alici salate
- 10capperi sotto sale
- q.b.prezzemolo
- q.b.basilico
Preparazione
Dopo aver pulito le alici, sciaquarle insieme ai caperri per eliminare l’eccesso di sale. In un padella scaldare un filo di olio e far imbiondire la cipolla tagliata sottile e l’aglio schiacciato. Aggiungere le alici e i capperi e far cuocere per qualche minuto.
Scolare i pomodori secchi dall’olio e tagliarli a striscioline. Aggiungere agli ingredienti neti nella padella e far cuocere con il coperchio per una decina di minuti. (aggiustare di sale, io non l’ho aggiunto perchè le alici è i capperi rendono il piatto già salato)
Cuocere, al dente, in abbondante acqua salata la pasta e far saltare in padella aggiungendo prezzemolo e basilico fresco. Impiattare e, se gradito, spolverare con formaggio grattugiato.
Un tocco in più
A questo sughetto è possibile aggiungere olive di Gaeta per un sapore diverso.