Panettone

Il panettone è un tipico dolce lombardo associato alla tradizione del Natale. Il panettone tradizionale è composto da uvetta e canditi anche se oggi la grande distribuzione e le pasticcerie artigianali lo propongono in  tante varianti anche molto diverse dal tradizionale.



INGREDIENTI:

  • 300g di farina (Lo Conte per pane doppia lievitazione con lievito madre con farina di riso)
  • 90g di farina di grano saraceno (Lo Conte)
  • 50g di zucchero di canna
  • 70g di burro
  • 4 tuorli d’uovo
  • 160g di acqua frizzante
  • 40g di latte
  • 1 cucchiaino di sale
  • 3 cucchiai di miele
  • 70g di uvetta
  • 70g di cedro
  • 70g di arancia candita
  • 1 stecca di vaniglia
  • 6g di lievito di birra fresco


PROCEDIMENTO:

Primo impasto.
Sciogliere 3g di lievito in 80g di acqua a temperatura ambiente e impastare con 150g di farina in una ciotola. Coprire con la pellicola trasparente e far lievitare tutta la notte.
Secondo impasto.
Aggiungere 150g di farina al primo impasto, altri 3d  di lievito sciolti in 80g di acqua a temperatura ambiente, 2 tuorli, 35g di burro morbido e 25g di zucchero. Impastare con la frusta a K alla velocità minima. Impastare bene e coprire con pellicola trasparente e far lievitare fino al raddoppio del composto.
Terzo impasto.
Sull’impasto aggiungere i semini della bacca di vaniglia, 25g di zucchero, il sale e il miele. Unire 2 tuorli, 35g di burro morbido, 40g di latte e 90g di farina di grano saraceno. Impastare a velocità minima per qualche minuto.
Aggiungere l’uvetta, i canditi e continua ad impastare, il composto dovrà risultare elastico e umido.
Versare l’impasto nello stampo e far lievitare fino al raddoppio del volume anche tutta la notte.
Cuocere per 20 minuti a 180° e per altri 20 minuti a 160°. Verificare la cottura con uno stecchino. Quando il panettone è pronto, sfornarlo e infilare nella parte inferiore uno stecchino da spiedino e farlo raffreddare a testa in giù in una pentola o tra le spalliere di 2 sedie. Questa procedura fa si che la cupola non si sgonfi ed evita che i canditi scendano verso il basso.