PARMIGIANA DELLA SIG.RA ANNA
Prima di spiegarvi la ricetta, è indispensabile dirvi il perché del nome “parmigiana della Sig.ra Anna”…
Io sono sempre stata una con pochi amici, ho sempre sostenuto la mia teoria dei “pochi ma buoni”, in particolar modo, i fantastici 4 saranno sempre ineguagliabili.
Giada, (vi ho già parlato di lei in questa newsletter) Saverio e Gabriele. Siamo una squadra, c’è poco da aggiungere; è vero che lavoro, famiglia e distanza ci tengono lontani fin troppo, ma gli amici sono per sempre.
Insomma, tornando alla Sig.ra Anna, lei è la nonna di Gabri. Ad ogni invito che si rispetti la mia nonna Maria mi ha insegnato che “non si va a casa della gente senza niente” e quando Gabri veniva invitato aveva l’obbligo di portare la parmigiana della Sig.ra Anna, che è sempre stata un must per i nostri incontri.
Poi Giorgio dal nostro orto ha ottenuto delle melanzane violette e ho scritto a Gabri, pensando alle bellissime serate passate insieme e mi sono fatta dare la ricetta della Sig.ra Anna.
Il caso ha voluto che, essendo proprio il periodo delle melanzane anche AIFB abbia creato la giornata nazionale della parmigiana grazie al bellissimo articolo scritto da Filomena.
Praticamente era quasi come avere l’allineamento dei pianeti, quindi era impensabile non fare la parmigiana della Sig.ra Anna ed ovviamente in tennista ha più che apprezzato.
DOSI: 2 persone
TEMPO: 2 ore
CATEGORIA: ricette di famiglia, amici, secondi vegetariani, amici a cena
ATTREZZATURA: padella per friggere, teglia da forno
INGREDIENTI:
- farina
- 1 uovo
- pangrattato
- 1 melanzana violetta
- sale
- passata di pomodoro
- basilico
- mozzarella
- cipolla
- parmigiano reggiano
Cliccate qui sotto per ascoltare la ricetta direttamente dalla Sig.ra Anna!
PROCEDIMENTO
Peliamo le melanzane e tagliamole a fettine di circa 1/2 cm, aggiungiamo il sale in modo che perdano la loro acqua.
Trascorsa una mezz’ora, strizziamole, infariniamole, passiamole nell’uovo sbattuto e nel pangrattato per poi friggerle.
Adagiamole sulla carta assorbente.
Prepariamo anche il sugo, che la Sig.ra Anna chiama ragù, ma è un semplicissimo sugo di pomodoro, basilico e cipolla. (lei lo fa più saporito, aggiungendo la costaiola di maiale)
Prendiamo una teglia, vanno benissimo quelle di alluminio, e “sporchiamo” con il sugo, per poi aggiungere una fetta di melanzana, un po’ di mozzarella, il parmigiano reggiano e così via fino a quando la nostra teglia non sarà piena o le melanzane finite, già perché la parmigiana della Sig.ra Anna si può anche congelare.
Inforniamo per circa 20 minuti, fino a quando non ci sarà la “crosticina” e serviamo calda.
La signara Anna ha perfettamente ragione!!! E questa parmigiana è deliziosa!
“leggermente” più pesante della tua ma sicuramente ricca di gusto,
Grazie per la visita Enrica <3
Direi che la Signora Anna ti ha dato una ricetta davvero super!!
Noi l’adoriamo!
grazie mille Cristina per essere passata 🙂
Le ricette delle nonne sono sempre una garanzia! Questa versione deve essere saporitissima e chissà che buone le melanzane così croccanti. Grazie per il tuo contributo! 🙂
Grazie a te per il bellissimo articolo, da leccarsi i baffi!
Una versione davvero golosa, complimenti per l’articolo è sempre bello leggere l’origine delle ricette di famiglia. ciao
Grazie di cuore Camilla,
ci piace parlare di noi e delle nostre “avventure”