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Dove mangiare pugliese a Roma

Dove mangiare pugliese a RomaDove mangiare pugliese a Roma

Uno dei street food più amati nella capitale, oltre al Trapizzino, sono i panzerotti pugliesi, serviti caldi caldi e perfettamente dorati, ripieni di pomodoro oppure prosciutto, una vera leccornia!
Oltre al mitico Panzerotti and Friends, una vera mecca per gli amanti dei sapori pugliesi, di seguito vi illustro Dove mangiare pugliese a Roma , i migliori ristoranti e trattorie dove gustare i piatti forte della cucina pugliese.

 

 

Orecchietteria Banfi (Via Giuseppe Gioachino Belli, 116)

Probabilmente, il ristorante pugliese più famoso di Roma, creato dal mitico attore pugliese Lino Banfi e sito nel quartiere Prati.
All’Orecchietteria ci si sente un po’ come a casa: si ordina al bancone e si attende al proprio tavolo che l’ordinazione sia pronta per andarla a ritirare. Non c’è servizio a tavolo e le stoviglie sono tutte biodegradabili.
Il menu è appeso ai muri e comprende piatti della tradizione pugliese e rivisitati, preparati con ingredienti di stagione.
I primi piatti a base di orecchiette, vengono accompagnati con panzerotti, friselle e focacce farcite con burrata di Andria, culatello e ortaggi.
Se non è periodo di rape, ordinate le orecchiette veghene, con purea di ceci e peperoni, assolutamente indimenticabili! Buoni anche i panzerotti, perfettamente dorati, serviti caldi e per niente unti.
Prezzi bassi se rapportati alla qualità dei prodotti e al fatto di essere a due passi dal Vaticano.
Super raccomandato!

L’Apulia (Via degli Umbri 12)

Aperto a fine 2018, L’Apulia è un piccolo ristorantino nel cuore di San Lorenzo specializzato nello street food realizzato con piatti della tradizione pugliese.

Nel menu ci sono due soli primi (orecchiette con le cime di rapa e calamarata allo scoglio), 3 secondi (polpette al sugo, polpo arrosto e frittura di pesce), e poi panzerotti e panini gourmet.

Per uscire a pancia piena e soddisfatti, vi consiglio di assaggiare i panzerotti (superlativi, leggeri e poco unti, perfettamente dorati) o le puccie e, se ce la fate, lasciate un po’ di spazio per un pasticciotto leccese, buono come l’originale.

La qualità è alta e i prezzi sono nella media, cosa non sempre ovvia.

 

La locanda dei pugliesi (Via Napoli 76/A)

Nei pressi del Palazzo delle Esposizioni, questa locanda è aperta da circa 4 anni e gestita da due tarantini doc.

Tutte le materie prime utilizzate nella preparazione dei piatti provengono dalla loro terra: cime di rapa, latticini, salumi.

I piatti sono semplici e genuini, preparati con prodotti freschi e selezionati, assemblati sul momento e cotti nel forno a legna.

Nel menu ci sono le orecchiette con le cime di rapa, i paccheri con cardoncelli freschi e pancetta e naturalmente le bombette con cacio cavallo, pomodoro e lattuga.

Come dolce oltre ai classici tiramisù e mousse, ci sono i dolci della tradizione pugliese come i mostaccioli.

 

La locanda del macellaio (Via Virginia 41)

Nel quartiere Furio Camillo, come si intuisce dal nome, questa locanda è adatta agli amanti della carne.

Appena entrati, difatti, verrete accolti da un bancone sul quale campeggiano salsicce, bistecche, costate e filetti, tutti provenienti da allevamenti della Valle d’Itria.

Il piatto forte sono le bombette, ovvero involtini di carne ripieni e avvolti nella pancetta affumicata.

Il menu propone ben 25 tipi di bombette ma è difficile dire quale sia la più buona.

Buon rapporto qualità-prezzo e fortemente consigliata la prenotazione.

 

Puglificio (Via Ilia 19)

Altro localino in zona Furio Camillo che propone piatti saporiti e gustosi della tradizione pugliese, serviti in un ambiente accogliente e caloroso.

Il menù degustazione a 18€ (bevande escluse) comprende assaggi di antipasti ottimi (nodini, sttacciatella, lampascioni, focaccia, calzoni di cipolla e di verdure..), primi piatti (fave alla martinese e con cicoria, cavatelli, orecchiette alle cime di rapa, ecc.), panzerotti e, infine, pasticciotti leccesi e cartellate.

Tutto buonissimo e il top sono proprio i panzerotti, fantastici, serviti bollenti e con la mozzarella filante che si scioglie in bocca.

Una vera leccornia!

Il tutto da accompagnare con birre artigianali e vini entrambi pugliesi.

Che dire? Una vera chicca all’Appio Latino!

 

 

Pomodori ripieni di riso

Pomodori ripieni di riso
Pomodori ripieni di riso

Pomodori ripieni di riso

Un classico piatto estivo realizzato con pochi ingredienti che si uniscono per dar vita ad un contorno o un aperitivo economico e gustoso.

Io ho usato pomodori freschi, riso e odori, ma voi potete divertirvi ad aggiungere altri ingredienti per arricchire il vostro piatto, come capperi, tonno, filetti di acciughe, olive nere/verdi denocciolate, pane grattugiato, carne macinata, ecc.

Adoro le verdure ripiene e le trovo così “comode” da preparare che ne faccio sempre dosi abbondanti, in modo da poterle portare come pranzo in ufficio e far venire l’acquolina in bocca ai miei amati colleghi.

Se siete alla ricerca di altre ricette di verdure ripiene, vi consiglio di provare i funghi ripieni http://blog.giallozafferano.it/unacucinadasingle/funghi-ripieni/, i funghi ripieni di ricotta http://blog.giallozafferano.it/unacucinadasingle/funghi-ripieni-di-ricotta/, i peperoni ripieni di carne http://blog.giallozafferano.it/unacucinadasingle/peperoni-ripieni-di-carne/ e tutte le altre ricette di ripieni che trovate sul mio blog!

 

 

Ingredienti per sei porzioni:

6 pomodori da insalata
6 cucchiai di riso (io ho usato il riso carnaroli a va bene qualsiasi tipologia)
Qualche foglia di basilico fresco
Qualche foglia di prezzemolo
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
Sale, pepe q.b.

 

 

Procedimento:

Lavare e svuotare i pomodori, mettendo da parte la polpa.
Versare la polpa in un piatto, ridurla a pezzetti piccoli e condirla con due cucchiai di olio, un pizzico di sale, una spolverata di pepe nero macinato, qualche foglia di basilico e di prezzemolo.
Aggiungere il riso alla polpa di pomodoro, mescolare e lasciare riposare per almeno 2 ore, in modo che il riso si insaporisca bene.
Trascorso il tempo di riposo, riempire i pomodori col riso e adagiarli in una pirofila adatta alla cottura in forno (o adatta alla cottura al microonde, in base alla vostra disponibilità).
Cuocere in forno caldo a 200 gradi per quasi 1 ora (oppure al microonde per una ventina di minuti alla max potenza).
Sfornare e servire subito.