venerdì pesce

Insalata polpo e patate

Insalata polpo e patate
Insalata polpo e patate

Insalata polpo e patate

Una ricetta facile per un piatto leggero, tipicamente estivo ma che, a casa mia, si mangia anche durante la cena della vigilia di Natale.

Un piatto delizioso che unisce la leggerezza del polpo alla morbidezza delle patate lesse, il tutto condito con un filo di olio extravergine di oliva e succo di limone.

Pochi e semplici ingredienti per un piatto sublime, ideale da mangiare da soli o da servire ai vostri ospiti, magari accompagnato da un bel calice di vino bianco.

Io ho realizzato questa ricetta con 500 gr di polpo, e in questo modo ho ottenuto due porzioni, mangiando così l’insalata sia a pranzo che a cena. Un’idea smart, che ne dite?!?!

Se volete aggiungere altri ingredienti, vi consiglio caldamente di optare per  le carote tagliate a julienne, una manciata di capperi sotto sale, olive nere e/o verdi, pomodori pachino a fette.

 

 

 

Ingredienti:

500 gr di polpo
1 patata media
1 limone
uno spicchio di aglio
Olio q.b.
Qualche foglia di prezzemolo
Sale, pepe

 

 

 

Procedimento:

Sciacquare il polpo sotto acqua corrente.

Riempire una pentola d’acqua e portarla ad ebollizione per cuocervi il polpo.

Cuocere il polpo per almeno un’ora, finché non diventa tenero, poi lasciarlo raffreddare nella pentola, senza scolarlo.

Nel frattempo, pelare una patata e lessarla in una pentola con acqua bollente.

Quando il polpo sarà tiepido, pulirlo con un coltello da cucina, eliminando le ventose e la pelle (il polpo dovrà diventare totalmente bianco).

Ora tagliare il polpo a pezzettini e metterlo in una ciotola capiente.

Scolare la patata lessa e lasciarla intiepidire.

Una volta tiepida, tagliare la patata a dadini e unirla al polpo nella ciotola.

Condire il tutto con olio extravergine di oliva, un pizzico di sale, una spolverata di pepe, qualche foglia di prezzemolo e il succo di un limone.

Lasciare riposare il tutto in frigorifero almeno 3 ore, poi servire.

Seppie, funghi e piselli

Seppie, funghi e piselli
Seppie, funghi e piselli

Seppie, funghi e piselli

Le seppie con piselli sono un simpatico secondo piatto, semplice e veloce, ideale da gustare a cena dopo una giornata di lavoro o un allenamento in palestra.

Le seppie sono molluschi molto usati in cucina e servite sotto  varie forma: grigliate, al forno, ripiene, in insalata, in umido, fritte.

Vi consiglio caldamente di acquistare le seppie in pescheria e chiedere al pescivendolo di procedere lui stesso alla pulizia (basterà fare gli occhi dolci o allungargli una lauta mancia), in modo da ridurre i tempi della preparazione e, soprattutto, evitare “seccature”.

Un piatto delicato e anche dietetico poiché le seppie sono un pesce magro, povero di grassi e privo di colesterolo, quindi, non resta altro che dire… buon appetito!

Ingredienti per 1 porzione:

100 gr di seppie (io ho usato quelle surgelate)

100 gr di piselli primavera (io ho usato i surgelati)

Una manciata di funghi champignon (io ho usato i funghi freschi ma potete usare anche i funghi trifolati in barattolo)

2-3 pomodori pachino

1/2 bicchiere di vino bianco

1 cucchiaio di concentrato di pomodoro

1 spicchio di aglio

un cucchiaio di olio extravergine di oliva

Sale, pepe, origano

 

 

Procedimento:

Lavare e tagliare i funghi champignon e i pomodori pachino

In una padella, rosolare uno spicchio di aglio con un cucchiaio di olio extravergine di oliva.

Quando l’aglio comincerà a dorare, aggiungere le seppie e i piselli piselli, mescolare e cuocere a fuoco medio.

Salare e pepare.

Sfumare con il vino bianco, aggiungere i funghi champignon e cuocere per una quindicina di minuti a fuoco basso, coprendo la padella con il coperchio e mescolando di tanto in tanto per evitare che i piselli e le seppie si attacchino ai bordi della padella.

Quando i piselli saranno morbidi, aggiungere un cucchiaio di concentrato di pomodoro, i pomodori pachino e una spolverata di origano, e cuocere per altri 5 minuti, giusto il tempo di far ritirare il sughetto di cottura.

Servire caldo.

Crocchette di salmone

Crocchette di salmone
Crocchette di salmone

CROCCHETTE DI SALMONE

Ho assaggiato queste crocchette al buffet del matrimonio di un amico e me ne sono subito innamorata; all’apparenza sembravano olive all’ascolana o crocchette di riso farcite ma poi, al primo assaggio, si sono sciolte in bocca, morbide e profumate e per niente unte.

Inutile dire che ho immediatamente fatto una seconda capatina al buffet per prenderne un’altra porzione 😉😉😉
Una ricetta facilissima da servire come antipasto finger food, che ricorda vagamente gli arancini al salmone ma sicuramente più leggera e sfiziosa.

Io ho fritto le crocchette ma si possono cuocere anche in forno o al microonde, ottenendo un risultato più leggero ma altrettanto buono.

INGREDIENTI:

200 gr di filetto di salmone fresco (in mancanza, potete anche usare il salmone confezionato al naturale o all’olio di oliva)
1 uovo
1 limone
2 cucchiai di pangrattato
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
Qualche foglia di prezzemolo fresco
Sale, pepe

PROCEDIMENTO:

Privare il salmone della pelle praticando dei tagli alle estremità del salmone (se usate il salmone confezionato, dovrete saltare questo passaggio e procedere direttamente a frullarlo con il minipimer).

Creare un’emulsione con il succo di un limone, qualche foglia di prezzemolo fresco, una spolverata di pepe nero macinato e un pizzico di sale, e lasciarvi a marinare il salmone per almeno 1 ora.

Trascorso il tempo, scolare il salmone dalla marinatura e frullarlo con un minipimer.

In una ciotola, unire il salmone ridotto in purea, la scorza grattugiata di mezzo limone, l’uovo, il pangrattato e impastare tutto con le mani, come quando di preparano le polpette.

Con l’impasto ottenuto, creare delle morbide polpette non troppo grandi.

Riempire una padella di olio di semi e, quando sarà caldo, friggervi le crocchette di salmone.

Scolare le crocchette e adagiarle su un foglio di carta assorbente per asciugare l’olio in eccesso.

Servire le Crocchette di salmone subito, accompagnandole con cucchiai di maionese o salsa yogurt.

Spaghetti allo scoglio

Spaghetti allo scoglio
Spaghetti allo scoglio

Spaghetti allo scoglio

Un primo piatto della tradizione marinara, semplice, a base di pesce, da accompagnare con un calice di vino bianco secco.

Io ho usato gli spaghetti ma voi potete usare qualsiasi tipo di pasta a vostra disposizione (es. bucatini, fettuccine, tagliatelle, capellini, ecc.), anche corta (es. rigatoni, paccheri, gnocchetti, ecc).

Questo piatto è uno dei preferiti del mio papà, che ama cucinarlo per il pranzo del sabato, magari aggiungendo qualche pomodoro ciliegino e i capperi.

 

Ingredienti:
70 gr di spaghetti (o altra pasta lunga/corta)
100 gr di vongole veraci
Mezzo bicchiere di vino bianco secco
1 spicchio di aglio
Olio extravergine di oliva q.b.
Sale, peperoncino macinato q.b.

 

Procedimento:

Immergere le vongole per qualche ora in un recipiente con acqua salata e, durante questo lasso di tempo, cambiare spesso l’acqua.

Questo procedimento serve per pulire le vongole dalla sabbia.

Sciacquare le vongole e metterle in una padella antiaderente sul fuoco per farle aprire.

Quando le vongole si saranno aperte, spegnere il fuoco, scolare le vongole dall’acqua e versarle in una ciotola.

In una padella pulita, rosolare uno spicchio d’aglio con un filo di olio extravergine di oliva.

 Aggiungere le vongole e una spolverata di peperoncino e cuocere a fiamma bassa, mescolando di tanto in tanto.

Quando le vongole inizieranno a soffriggere, sfumare con il vino bianco secco poi, quando sarà evaporato, aggiungere mezzo bicchiere d’acqua e continuare la cottura a fuoco basso.

In questa fase, potete aggiungere qualche pomodoro pachino tagliato a metà, in modo da dare più colore al piatto, ma è una scelta discrezionale.

Nel frattempo, cuocere gli spaghetti in una pentola con abbondante acqua poco salata (potete anche omettere il sale, visto che le vongole saranno molto saporite).

Scolare gli spaghetti al dente e farli saltare in padella con le vongole.

Servire gli Spaghetti allo scoglio caldi, aggiungendo qualche foglia di basilico fresco.

Insalata di mare

Insalata di mare
Insalata di mare

Insalata di mare

L’Insalata di mare è un piatto tipico della stagione estiva, perfetto per essere servito come secondo di pesce o come antipasto abbondante.

Una gustosa combinazione di polpo, seppioline, polipetti e gamberi, uniti a carote a julienne e conditi con olio di oliva e succo di limone, una vera delizia!

Se non gradite le carote, potete sostituirle con patate novelle bollite, lattuga, pomodori a spicchi, verdure grigliate (es. zucchine).

 

 

Ingredienti per 4 persone:

500 gr di polpo

300 gr di seppioline

200 gr di polipetti

300 gr di gamberi

2 carote

2 limoni (1 per il succo, 1 per servire)

qualche ciuffo di prezzemolo fresco

qualche foglia di radicchio

olio extravergine di oliva q.b.

sale, pepe

 

 

 

Procedimento:

Sciacquare il polpo sotto acqua corrente.

Riempire una pentola d’acqua e portarla a ebollizione per lessarvi il polpo.

Quando l’acqua comincerà a bollire, tuffare il polpo nella pentola e cuocere per una ventina di minuti.

Dopo 20 minuti, spegnere il fuoco e lasciar intiepidire il polpo nell’acqua di cottura.

Una volta tiepido, scolare il polpo e tagliarlo a pezzi, poi metterlo da parte.

Passare ora alle seppioline e i polipetti.

Sciacquare le seppioline e i polipetti sotto l’acqua corrente e tagliare entrambi a listarelle.

Lessare le seppioline e i polipetti in due pentole distinte, per una ventina di minuti.

Una volta morbidi (per verificare la morbidezza dei molluschi, infilzarli con una forchetta), scolare le seppioline e i polipetti dall’acqua di cottura e mettere da parte.

Passare ora ai gamberi.

Sciacquare i gamberi sotto acqua corrente e pulirli incidendo il dorso con la punta di un coltello per rimuovere l’intestino.

Riempire una pentola d’acqua e portarla a ebollizione per cuocervi i gamberi per 5-6 minuti.

Una volta cotti, scolare i gamberi e mettere da parte.

Pelare e tagliare la carota a julienne.

Spremere il succo di un limone.

Creare un’emulsione con il succo di limone, 2-3 cucchiai di olio extravergine di oliva, un pizzico di sale e una spolverata di pepe nero.

Unire nella stessa ciotola il polpo, i polipetti, le seppioline, i gamberi, le carote a julienne e condire il tutto con l’emulsione creata.

Lasciare riposare l’Insalata di mare in frigorifero per almeno 30 minuti.

Servire l’Insalata di mare fredda con qualche foglia di radicchio, decorata con qualche foglia di prezzemolo fresco e fette di limone.

 

Insalata di mare al prezzemolo

Insalata di mare al prezzemolo
Insalata di mare al prezzemolo

Insalata di mare al prezzemolo

Una ricetta facile per un’insalata al profumo di pesce che può essere servita come secondo piatto freddo o come antipasto.

Cozze, vongole, calamari e gamberi, conditi con un’emulsione di prezzemolo e succo di limone, indubbiamente uno dei miei pranzi preferiti da gustare in riva al mare, innaffiato da un bel calice di vino bianco.

 

Ingredienti per 2 persone:

250 gr di cozze

100 gr di gamberi

200 gr di vongole

4 calamari

1 spicchio di aglio

1 limone

qualche rametto di prezzemolo fresco

vino bianco secco q.b.

olio extravergine di oliva q.b.

sale, pepe

 

Procedimento:

Lavare le vongole sotto l’acqua corrente e versarle in una ciotola ricoperte di acqua e una manciata di sale grosso.

Fare riposare le vongole per 2 ore, cambiando l’acqua 2-3 volte.

Nel frattempo, sciacquare le cozze, raschiarle con una paglietta e privarle dei filamenti che escono dalle valve.

Trascorse le due ore, scolare le vongole.

Rosolare in una pentola uno spicchio d’aglio con un filo di olio extravergine di oliva.

Quando l’aglio comincerà a sfrigolare, aggiungere le vongole, le cozze, qualche foglia di prezzemolo, e 2-3 bicchieri di acqua (quanto basta per coprire le cozze e le vongole).

Chiudere la pentola con il coperchio e cuocere per una decina di minuti, fino a quando le cozze e le vongole non si saranno aperte.

Una volta aperte, spegnere il gas, sgocciolare le cozze e le vongole, filtrare il liquido di cottura.

Sciacquare i calamari sotto acqua corrente e pulirli separando i ciuffi dalle sacche.

Riempire una pentola di acqua e portarla a ebollizione.

Quando l’acqua comincerà a bollire, tuffare i calamari nella pentola e cuocere per 30-40 minuti, fino a quando non saranno morbidi.

Scolare i calamari e lasciarli intiepidire.

Tagliare le sacche dei calamari ad anelli e versarli in una ciotola capiente.

Aggiungere anche le cozze e le vongole.

Sciacquare i gamberi sgusciati e privarli del filetto nero sul dorso.

Cuocere i gamberi in una padella per un minuto, con il liquido di cottura delle cozze e delle vongole.

Una volta cotti, scolare i gamberi e unirli nella ciotola con le cozze, le vongole e i calamari.

Lavare un limone e spremerlo.

Creare un’emulsione con il succo di limone, 2-3 cucchiai di olio e qualche foglia di prezzemolo, poi usarla per condire l’insalata.

Servire l’Insalata di mare al prezzemolo fredda, con qualche fetta di limone e dei crostini di pane.

 

Tartare di salmone aromatica

Tartare di salmone aromatica
Tartare di salmone aromatica

TARTARE DI SALMONE AROMATICA

Una ricetta facilissima per un secondo piatto (o un antipasto) di gran classe: tartare di salmone fresco condito con succo di lime, zenzero fresco grattugiato e pepe rosa.

Un piatto che può sembrare banale ed elementare poiché non richiede l’utilizzo di fornelli, ma che in realtà colpirà dritto al cuore (e allo stomaco) i vostri ospiti, perché in fondo, la tartare non è di certo uno di quei piatti che di mangia tutti i giorni.

Io adoro la tartare, sia di carne che pesce, e mi piace molto gustarla soprattutto nelle cene estive, accompagnata da un calice di vino bianco secco, e condita di volta in volta con ingredienti diversi: capperi, cucchiaiate di senape e/o maionese, scorza di limone grattugiata, erbe aromatiche (menta, origano, erba cipollina, ecc).
Vi consiglio di accompagnare la tartare con un’insalata mista (misticanza, carote a julienne, pomodori pachino, olive nere e/o verdi denocciolate) e non contorni cotti (come le patate al forno o addirittura fritte) perché non esalterebbero il gusto fresco e delicato della vostra tartare.

INGREDIENTI PER UNA PORZIONE:

1 trancio di salmone fresco

1 lime

1/2 radice di zenzero fresco

Qualche foglia di coriandolo fresco

Pepe rosa q.b.

Sale

PROCEDIMENTO:

Pelare la radice di zenzero e grattugiarla finemente.

Tagliare il lime a metà e spremerlo per ricavarne il succo.

Sciacquare il salmone sotto l’acqua corrente.

Sminuzzare finemente il salmone con un coltello da cucina.

Adagiare il salmone tagliuzzato in una ciotola.

Condire il salmone con lo zenzero, una spolverata di pepe rosa macinato, succo di lime e un pizzico di sale.

Mescolare bene con una forchetta, in modo che il salmone assorba perfettamente il succo del lime e la nota aromatica dello zenzero.

Con l’aiuto di un coppapasta rotondo, impiattare la tartare.

Servire subito la Tartare di salmone aromatica, decorando con foglie di coriandolo fresco e fette

Sautè di cozze

Sautè di cozze
Sautè di cozze

Sautè di cozze

Io, sarà che sono originaria di una città marinara, adoro il sautè di cozze, da mangiare accompagnato rigorosamente da crostini di pane oppure fette di pane raffermo abbrustolite.

Vi consiglio caldamente di chiedere al vostro pescivendolo di fiducia di pulire le cozze (basterà un sorriso a 32 denti!) in modo da risparmiare tempo e noia, altrimenti, armatevi di buona pazienza e procedete facendo spurgare le cozze con il sale per poi pulirle con una spugnetta d’acciaio in modo da eliminare la “barbetta”.

Le cozze, così come tutti i molluschi, sono ritenuti da sempre un cibo afrodisiaco e, per questo, vi consiglio di servire questo sautè all’uomo che volete conquistare, oppure, come ho fatto io, preparatelo e mangiatelo da sole, in modo da non dovervi preoccupare del fattore “mangiare con le mani”.

INGREDIENTI PER 2 PORZIONI:

400 gr di cozze già pulite

1 spicchio di aglio

3 cucchiai di salsa di pomodoro

1 bicchiere di vino bianco secco

qualche foglia di prezzemolo fresco

5-6 pomodori pachino

sale, olio

crostini per accompagnare (facoltativo)

 

 

PROCEDIMENTO:

Versare le cozze pulite in una pentola insieme ad un bicchiere di vino bianco.

Coprire la pentola con un coperchio e cuocere a fuoco basso, fino a quando le cozze non si saranno aperte totalmente.

Nel frattempo, in una padella rosolare uno spicchio d’aglio con un filo d’olio  poi aggiungere la salsa di pomodoro, i pomodori pachino lavati e tagliati a metà, e lasciar cuocere per una decina di minuti.

A questo  punto, prendere la pentola con le cozze e versare queste ultime in una ciotola, mente il sugo di cottura aggiungerlo alla padella con la salsa di pomodoro e i pachino.

Salare e aggiungere qualche foglia di prezzemolo tritata, quindi mescolare.

Aggiungere le cozze al sugo e lasciare cuocere, a fuoco basso, per altri 5 -10 minuti.

Servire il sautè di cozze ben caldo, accompagnato da crostini o fette di pane abbrustolito.

Calamarata al sugo di gamberetti

Calamarata al sugo di gamberetti
Calamarata al sugo di gamberetti

Calamarata al sugo di gamberetti

Una ricetta stuzzicante ma altresì delicata, grazie alla presenza di panna liquida e salsa di pomodoro.

Un piatto semplice tipico delle regioni del Sud Italia ma di grande effetto, ideale per coccolare se stessi o da servire agli amici a pranzo facendo un figurone senza faticare eccessivamente.

Per la pasta, ho scelto la Calamarata ma potete usare qualsiasi formato di pasta purché corta (es. Paccheri, Rigatoni, Penne, Farfalle).

caPer i gamberetti, ho usato quelli freschi acquistati in pescheria ma vanno benissimo anche quelli surgelati o, se preferite, quelli in salamoia. Se volete arricchire il vostro piatto, potete aggiungere al condimento una manciata di olive nere e/o verdi e capperi sotto sale, giusto per conferire una nota più saporita al piatto.

 

Ingredienti per una porzione:
70 gr di pasta corta (io ho usato la pasta Calamarata)
50 gr di gamberetti freschi
100 ml di salsa di pomodoro
50 ml di panna liquida da cucina
1 spicchio di aglio
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
1/4 di bicchiere di vino bianco secco
1 ciuffo di prezzemolo
Sale

 

 

Procedimento:

Sciacquare i gamberetti sotto acqua corrente.

In una padella, rosolare lo spicchio di aglio con un cucchiaio di olio extravergine di oliva.

Quando l’aglio sarà dorato, aggiungere i gamberetti e saltarli, poi sfumare con il vino bianco.

Aggiungere la passata di pomodoro, salare e cuocere a fuoco dolce per circa 15 minuti, mescolando di tanto in tanto per evitare che la salsa di pomodoro si attacchi alle pareti della padella.

Nel frattempo, portare a ebollizione l’acqua in una pentola e cuocervi la pasta.

Durante gli ultimi minuti di cottura della pasta, unire la panna liquida ai gamberetti in padella e mescolare per qualche minuto, poi spegnere il fuoco.

Scolare la pasta al dente, versarla in padella insieme al condimento e saltare per qualche minuto a fiamma vivace.

Prima di servire, decorare la Calamarata al sugo di gamberetti con una manciata di prezzemolo.

Orata con chips di patate al microonde

Orata con chips di patate al microonde
Orata con chips di patate al microonde

Orata con chips di patate al microonde

Un piatto facile e veloce, che cuoce in pochi minuti al microonde senza bisogno di eccessive attenzioni: potete tranquillamente chattare o guardare un film alla TV mentre il microonde lavora per voi… Bello no? Una ricetta facile e gustosa, ideale per una coccolarsi dopo una giornata trascorsa in ufficio, o una domenica sera, quando fa troppo freddo per uscire…

L’orata è un pesce azzurro del Mediterraneo, ricco di proteine, vitamine e povero di grassi. In cucina si presta a molte preparazioni: può essere consumata cruda (al carpaccio o come il sushi), al forno (in crosta, al cartoccio, accompagnata con verdure), alla griglia, in padella, al vapore; per questa ricetta, ho cotto l’orata al cartoccio, ottenendo un risultato finale molto morbido, leggero (perché privo di olio e grassi) ma ricco di nutrienti.

Ingredienti per 1 porzione:

1 orata media

2 patate medie

Una manciata di pomodori pachino

una manciata di olive nere

Uno spicchio d’aglio

Una fetta di limone

Olio extravergine di oliva q.b.

sale, rosmarino

 

Procedimento:

Pulire l’orata e adagiarla su un foglio di carta forno adatta al microonde, che servirà per formare il cartoccio.

Pelare le patate e tagliarle a fette sottili con una mandolina.

Lavare i pomodori e tagliarli a metà.

Adagiare i pomodori, le olive nere e le patate accanto all’orata.

Spolverare il tutto con sale, rosmarino e un filo di olio, aggiungere anche uno spicchio d’aglio è una fetta di limone, poi chiudere il cartoccio come a formare un pacchetto e adagiarlo sul piatto crisp del microonde.

Cuocere per 10 minuti a 750 watt.

Sfornare, lasciare raffreddare poi aprire il cartoccio e togliere la pelle e le lische dall’orata, tenendo solo la parte buona e mangiabile.

Sistemare le verdure su un piatto e porre accanto l’orata pulita, pronta da mangiare.

Servire l’Orata con chips di patate al microonde calda.