
Torta limone e lamponi

chi l'ha detto che i single mangiano solo take away?
Le lasagne sono il piatto forte della “domenica italiana”, solitamente preparate con ragù di carne di maiale.
Queste lasagne, invece, sono preparate con un ripieno a base di salmone, robiola e ricotta, ottenendo un piatto finale più delicato rispetto alle lasagne tradizionali.
Io ho usato robiola e ricotta ma voi potete usare solo uno dei due ingredienti oppure usare altri formaggi cremosi come il Philadelphia, il mascarpone, ecc.
Un primo piatto perfetto da servire ai vostri ospiti anche a cena, magari preceduto da un cocktail di gamberi per antipasto o una semplice insalatina di mare, o, addirittura, qualche tartina a base di pancarrè e mousse di tonno o di salmone.
Che ne pensate? Ci provate?
250 gr di pasta fresca per lasagne
200 gr di salmone fresco
100 gr di salmone affumicato
200 gr di ricotta
200 gr di robiola
100 ml di panna da cucina
Sale, erba cipollina
Privare il trancio di salmone delle lische e della pelle, poi tagliarlo a straccetti.
In una ciotola, unire il salmone fresco a straccetti, la robiola, la ricotta, 50 gr di salmone affumicato spezzettato una spolverata di erba cipollina e un pizzico di sale.
Riempire una pentola d’acqua e portarla a ebollizione per sbollentarvi le sfoglie di pasta.
Adagiare le sfoglie di pasta sbollentate su un canovaccio per farle asciugare.
Ora cominciare ad assemblare la lasagna.
In una teglia adagiare uno strato di pasta, poi ricoprirlo con il ripieno di salmone e formaggi, poi un altro strato di pasta, uno di ripieno e infine l’ultimo strato di pasta.
Ricoprire l’ultimo strato con qualche cucchiaio di panna e le fettine di salmone affumicato avanzate.
Cuocere la lasagna in forno caldo a 190 gradi per 35-40 minuti, attivando la funzione gril per gli ultimi 5 minuti di cottura, in modo da formare una crosticina sulla superficie della lasagna.
Sfornare e servire le Lasagne al salmone calde.
Un primo piatto delizioso: Linguine al pesto di rucola con stracciatella, un modo perfetto per assaporare il cremoso formaggio pugliese, più saporito rispetto alla famosa burrata, a base di panna fresca e mozzarella.
Si tratta di un formaggio irreperibile al supermercato, e per questo vi consiglio di sostituirlo con della burrata oppure, come ho fatto io, fermarvi ad un caseificio (se siete di ritorno da una gita in campagna, come è successo a me) e acquistarla.
Per questa ricetta ho usato le linguine ma voi potete usare qualsiasi formato di pasta a vostra disposizione purché lunga (es. spaghetti, bucatini, ecc).
Per preparare il pesto ho usato un frullatore a immersione ma voi potete usare un robot da cucina o un mortaio, in base alle vostre disponibilità!
Amerete questo pesto, ne sono certa, poiché il suo sapore amarognolo viene smorzato benissimo dalla dolcezza della stracciatella. Un primo piatto veramente degno di nota, provare per credere 😉
80 gr di pasta
40 gr di rucola
15 gr di noci sgusciate
3 cucchiai di olio
1 cucchiaino di parmigiano grattugiato
1 spicchio di aglio
2-3 cucchiai di Stracciatella
3-4 pomodori pachino
Sale, pepe nero macinato
Riempire una pentola d’acqua e portarla a bollore per cuocervi la pasta.
Nel frattempo, lavare e tagliare grossolanamente le foglie di rucola e i pomodori pachino,
Versare nel bicchiere del frullatore a immersione lo spicchio d’aglio, le noci, le foglie di rucola lavate e tagliate, un cucchiaino di parmigiano grattugiato, un pizzico di sale e frullare il tutto, aggiungendo un cucchiaio di olio per volta.
Quando la salsa sarà abbastanza cremosa, spegnere il frullatore a immersione e versare la salsa in uno recipiente.
Scolare la pasta al dente, unirla al pesto di rucola e mescolare bene.
Servire le Linguine al pesto di rucola e stracciatella decorando con una spolverata di pepe nero, pomodori pachino e generose cucchiaiate di stracciatella.
Cosa c’è di più buono di una delicata vellutata da gustare nelle fredde giornate invernali?!?
Io adoro le vellutate e i purè, sono dei piatti che si sciolgono in bocca e riscaldano l’anima (e non il cuore, quel compito spetta al cioccolato!! 😉😉😉) e, inoltre, sono perfette anche da consumare in ufficio durante la pausa pranzo (basta scaldarle per qualche minuto al microonde e il gioco è fatto).
Questa vellutata è a base di zucca e funghi porcini freschi, una ricetta non troppo calorica che può essere accompagnata con dei crostini o delle bruschette, come ho fatto io.
Se non vi piace la zucca, potete preparare vellutate abbinando altre verdure, come porri e patate, carote e zucchine, carciofi, cavolfiori, ottenendo un risultato sicuramente squisito.
350 gr di zucca (priva della buccia)
100 gr di funghi porcini freschi
2 spicchi di aglio
Qualche foglia di salvia
300 ml di acqua
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
Sale, pepe
Tagliare la zucca a dadini.
Rosolare lo spicchio di aglio in una padella con un filo di olio extravergine di oliva, poi aggiungere la zucca a dadini e qualche foglia di salvia.
Aggiungere l’acqua e lasciare cuocere per una ventina di minuti, a fuoco basso, mescolando di tanto in tanto.
Nel frattempo, pulire i funghi e tagliarli a fette sottili.
Rosolare uno spicchio di aglio in una padella con un filo di olio, poi aggiungere i funghi e cuocere per una decina di minuti a fuoco medio, mescolando di tanto in tanto per evitare che i funghi si attacchino alla padella.
Quando la zucca sarà tenera, frullarla con un mixer per ottenere una crema, poi rimetterla in padella e continuare la cottura fino a che anche i funghi saranno pronti.
Servire la vellutata insieme ai funghi porcini rosolati e alle bruschette o i crostini.
La Torta Sacher è uno dei miei dolci preferiti della cucina austriaca: una soffice torta al cioccolato farcita con marmellata di albicocche e ricoperta con glassa al cioccolato, mmm una vera bontà!!! Due famose pasticcerie viennesi si contendono la “paternità” della sacher: il famoso Caffé Sacher e la Pasticceria Demel. Fortunatamente, durante una vacanza nella capitale austriaca, ho avuto l’opportunità di assaggiare ambedue le versioni, entrambe accompagnate da ciuffi di panna fresca e una tazza di the e, posso sentenziare che la migliore è quella del Caffè Sacher, più soffice e dal retrogusto meno amaro.
La ricetta di seguito vi permetterà di ottenere una torta soffice, spumosa, che al primo assaggio vi riporterà ai fasti dell’impero austro-ungarico, facendovi immaginare di essere l’Imperatrice Sissi durante il the pomeridiano.
Ingredienti:
63 gr di farina 00
63 gr di burro
3 uova
75 gr di zucchero (di canna o semolato, come preferite)
75 gr di cioccolato fondente (io ho usato il fondente al 75%)
100 gr di marmellata di albicocche
20 gr di zucchero a velo
Per la glassa:
1 tavoletta di cioccolato fondente
100 gr di zucchero
3 cucchiai di acqua
Procedimento:
Preriscaldare il forno a 160° e rivestire una tortiera di carta forno.
In una ciotola, unire il burro con lo zucchero, aiutandovi con una frusta elettrica o manuale.
Separare i tuorli dagli albumi.
Aggiungere i tuorli e continuare a mescolare per amalgamare gli ingredienti.
Tagliare il cioccolato fondente a quadrotti e scioglierlo in un pentolino a bagnomaria.
Aggiungere il cioccolato fuso nella ciotola con i tuorli e mescolare bene con una frusta da cucina.
Aggiungere anche la farina setacciata e mescolare bene per ottenere un composto omogeneo e senza grumi.
Montare gli albumi a neve ben ferma con uno sbattitore elettrico e aggiungerli al composto con il cioccolato, mescolando delicatamente dal basso verso l’alto con una spatola, per non rischiare di smontare gli albumi.
Versare il composto ottenuto nella tortiera rivestita e cuocere in forno caldo a 160° per 45-55 minuti.
Sfornare la torta e lasciarla raffreddare a temperatura ambiente.
Una volta fredda, rimuovere la parte superiore della superficie della torta, poi tagliarla a metà ottenendo due strati della stessa altezza.
Distribuire la marmellata di albicocche sul primo strato della torta, poi richiuderla come fosse un sandwich.
Distribuire uno strato di marmellata anche sulla superficie del secondo strato della torta.
Ora preparare la glassa al cioccolato.
Tagliare il cioccolato a cubotti e scioglierlo in un pentolino a bagnomaria, insieme allo zucchero e a tre cucchiai di acqua.
Mescolare di continuo con un cucchiaio di legno, per ottenere uno sciroppo denso.
Quando la salsa sarà sufficientemente densa, spegnere il fuoco e versarla a filo sulla superficie della torta, cercando di ricoprirla tutta (senza lasciare buchi). La salsa dovrà essere versata dall’esterno verso l’interno, forando onde concentriche.
Lasciare raffreddare la torta ricoperta di salsa al cioccolato in frigorifero per 3-4 ore, in modo che la salsa si solidifichi.
Servire la Torta Sacher intera o tagliata a fette, magari accompagnata da qualche ciuffo di panna montata.
Apri un sito e guadagna con Altervista - Disclaimer - Segnala abuso - Notifiche Push - Privacy Policy - Personalizza tracciamento pubblicitario