uovo in padella

Zucca con cuore d’uovo

Zucca con cuore d'uovo
Zucca con cuore d’uovo

ZUCCA CON CUORE D’UOVO

Una ricetta facilissima per un secondo piatto di rapida realizzazione ma ricco di gusto: dadini di zucca saltati in padella con cuore di uovo all’occhio di bue.

Un piatto cremoso, aromatico, perfetto se accompagnato con dei crostini o del pane abbrustolito da immergere nel tuorlo dell’uovo.

La zucca è un ortaggio ricco di fibre, minerali (calcio, fosforo, potassio, zinco, selenio, magnesio), vitamine (A, B1, B2, B3, B5, B6, C).

Numerosi sono i benefici della zucca per il nostro organismo: previene le patologie cardiovascolari (grazie alla presenza di betacarotene che combatte l’insorgenza dei radicali liberi e dunque l’invecchiamento cellulare), combatte il colesterolo (grazie al contenuto di Omega 3), previene la stitichezza (grazie all’alto contenuto di fibre), contribuisce a favorire il senso di sazietà (grazie alle fibre), combatte l’insonnia e l’ansia (grazie al magnesio).

La polpa di zucca, inoltre, essendo ricca di carotenoidi, è indicata per fissare l’abbronzatura e, contemporaneamente, rientra tra gli alimenti utili per la prevenzione delle malattie tumorali.

 

 

Ingredienti per una porzione:

450 gr di zucca

2 cucchiai di olio extravergine di oliva

3 spicchi di aglio

1 cipolla tritata finemente

1 uovo

sale, pepe nero

 

 

 

Procedimento:

Sbucciare la zucca e tagliarla a dadini.

Tritare finemente la cipolla.

Rosolare in una padella uno spicchio di aglio e la cipolla tritata con un filo d’olio extravergine di oliva.

Quando la cipolla comincerà a dorare, aggiungere la zucca tagliata a dadini in padella e mescolare.

Salare e pepare.

Aggiungere mezzo bicchiere d’acqua (se necessario) e cuocere per una decina minuti, a fuoco basso, mescolando spesso, fino a quando la zucca non diventerà tenera.

Rompere l’uovo sopra la zucca a dadini e continuare la cottura per 2-3 minuti.

Servire subito la Zucca con cuore d’uovo, avendo cura di non rompere l’uovo durante il trasferimento dalla padella al piatto.

Il consiglio in più? Guarnite con qualche cucchiaiata di ketchup 🙂

Buon appetito!

Riso alla cantonese

Riso alla cantonese
Riso alla cantonese

Riso alla cantonese

Il riso alla cantonese è uno dei piatti più noti della cucina cinese, insieme agli involtini

primavera e agli spaghetti alla piastra.

Ogni volta che vado a mangiare al ristorante cinese o lo ordino da asporto,

prendo sempre una porzione di ravioli al vapore e una di spaghetti alla piastra,

mentre il riso lo salto a piè pari perché riesco a prepararlo anche a casa senza

troppi problemi, e infatti lo preparo spesso la sera e lo consumo il giorno dopo a

pranzo in ufficio.

Un piatto veloce, non troppo pesante e molto saporito. Che ne dite??

 

INGREDIENTI:

1 tazza di riso basmati
40 gr di petto di pollo (o sovraccoscia, o coscia di pollo, in base ai vostri gusti)
40 gr di piselli primavera surgelati
1 uovo
1 carota
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
Sale, pepe

 

PROCEDIMENTO:

Versare il riso in una pentola con dell’acqua e cuocere per 10 minuti dal momento in cui l’acqua comincia a bollire.
Scolare il riso e versarlo in un piatto per farlo raffreddare.
Sbattere l’uovo in un piatto.
Pelare la carota e tagliarla a julienne.
Versare in un wok due cucchiai di olio extravergine di oliva e, quando sarà caldo, versarvi l’uovo e mescolarlo spesso per strapazzarlo.
Aggiungere i piselli primavera e le carote tagliate a julienne e cuocere a fiamma media, aggiungendo una spolverata di pepe nero macinato e un pizzico di sale.
Tagliare il pollo a listarelle e aggiungerlo nel wok insieme all’uovo e alle verdure, cuocendo a fuoco molto alto per rosolare il tutto.
Quando il pollo e le verdure saranno cotti, spegnere il gas e mettere da parte.
In un’altra padella, scaldare un cucchiaio di olio e, quando sarà caldo, versarvi il riso per friggerlo.
Quando il riso sarà dorato, aggiungere il condimento precedentemente realizzato e saltare il tutto.
Servire il Riso alla cantonese ben caldo.

Insalata con uovo barzotto

Insalata con uovo barzotto
Insalata con uovo barzotto

Insalata con uovo barzotto

Un’insalata sfiziosa e saporita, perfetta per un pranzo leggero e veloce; la particolarità del piatto sta nell’uovo barzotto, un altro modo di cuocere le uova oltre ai classici (sodo, occhio di bue, in camicia, a la coque, ecc).

L’uovo barzotto si prepara in 5 minuti: basta mettere l’uovo in un pentolino, ricoprirlo di acqua fredda e metterlo sul fuoco; da quando l’acqua comincerà a bollire, basterà contare esattamente 5 minuti per poi scolare l’acqua e bagnare l’uovo con acqua fredda. Questo procedimento farà sì che l’albume si rapprenda ma il tuorlo resti morbido, ottenendo un risultato simile al più famoso uovo a la coque.

Bella idea, vero? In alternativa, potete cuocere l’uovo sodo e unirlo all’insalata, ottenendo un piatto perfetto anche da consumare per pranzo in ufficio 🙂

Io ho usato il prosciutto spagnolo serrano ma voi potete usare il prosciutto crudo che più preferite (dolce, nostrano, ecc), e aggiungere altri ingredienti rispetto ai miei (es. capperi, olive nere denocciolate, chicchi di mais, ecc).

 

 

Ingredienti:

1 uovo

2 fette di prosciutto serrano

1 pomodoro da insalata

Una manciata di olive taggiasche

3-4 asparagi sott’aceto

40 gr di gorgonzola

4-5 acciughe sott’olio

Una manciata di foglie di lattuga

un mazzetto di asparagi freschi

Sale, olio

 

 

Procedimento:

Lessare gli asparagi in una pentola con acqua bollente.

Una volta morbidi, scolare gli asparagi e lasciarli raffreddare.

Lavare e tagliare i pomodori e le foglie di insalata.

Tagliare il gorgonzola a cubetti.

Tagliare gli asparagi a metà.

In una ciotola, unire le foglie di insalata, il pomodoro, le acciughe sott’olio e le olive taggiasche.

Condire con un filo di olio e un pizzico di sale.

Ora dedicarsi alla preparazione dell’uovo barzotto, mettendo un uovo in un pentolino, per poi ricoprirlo di acqua fredda e metterlo sul fuoco.

Da quando l’acqua comincerà a bollire, contare esattamente 5 minuti, poi scolare l’acqua e bagnare l’uovo con acqua fredda.

Sgusciare l’uovo, tagliarlo a metà e unirlo all’insalata preparata.

Aggiungere anche le fette di prosciutto serrano e servire subito.

Uova del bosco

Uova del bosco
Uova del bosco

Uova del bosco

Cosa c’è di più invernale di una cena a base di bruschetta cotta al camino e funghi in padella? Io adoro il tartufo!

Quando entro in un ristorante e sento l’arma del tartufo nell’aria, non leggo neanche cosa c’è scritto nel menù: prenderò qualsiasi cosa preveda l’uso di tartufo!

Ed è proprio per questo che finisco sempre per ordinare risotti…

Il tartufo è un fungo che si raccoglie nei boschi, molto amato sin dai tempi del Rinascimento, anni in cui era considerato un cibo nobile e dunque largamente diffuso presso la nobiltà.

Per questa ricetta, ho usato il tartufo nero di Norcia, ottimo sia crudo che cotto, generalmente usato grattugiato sulla pietanza o sull’olio extravergine di oliva scaldato in padella con uno spicchio di aglio.

 

Ingredienti:

1 fetta di pane secco
150 gr funghi freschi champignon
1 uovo
1 spicchio d’aglio
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
Una spolverata di tartufo nero grattugiato
Sale, pepe

 

 

Procedimento:

Lavare e tagliare i funghi a metà.

Rosolare in padella uno spicchio d’aglio con un filo d’olio.

Aggiungere i funghi e cuocere a fuoco medio, mescolando di tanto in tanto, per circa un quarto d’ora.

Salare e pepare.

Cuocere la bruschetta nel camino oppure in forno caldo a 200 gradi per una decina di minuti.

Nel frattempo, cuocere l’uovo all’occhio di bue.

Versare un filo di olio extravergine di oliva in un padellino e scaldarlo a fiamma bassa.

Quando l’olio comincerà a sfrigolare, rompere l’uovo e cuocere a fuoco basso, coprendo il padellino con un coperchio.

La cottura richiederà 2-3 minuti, fino a quando l’albume non si sarà solidificato.

Quando la bruschetta sarà pronta, adagiarla su un piatto da portata.

Ricoprire la bruschetta con uno strato di funghi champignon e, infine, l’uovo all’occhio di bue.

Decorare con una spolverata di pepe e una di tartufo grattugiato e poi servire l’Uova del bosco.