tonno al naturale

Insalata nizzarda

Insalata nizzarda
Insalata nizzarda

INSALATA NIZZARDA

Una ricetta proveniente dalle cucine della Francia del Sud: Insalata nizzarda, un piatto unico e sostanzioso, ideale da mangiare d’estate, a base di verdure fresche, uova sode, tonno e alici.

Una ricetta facile e veloce per un pranzo dalle note provenzali da gustare a casa per un pranzetto estivo (magari in terrazza 😉) o da portare in ufficio per far venire l’acquolina in bocca a tutti i colleghi: fidatevi, questa ricetta avrà un successone!!

INGREDIENTI PER UNA PORZIONE ABBONDANTE:

Insalata verde q.b.

1 uovo

1 patata media

Una manciata di fagiolini (io ho usato quelli già pronti, in lattina, ma voi potete usare quelli freschi o addirittura quelli surgelati, in base alle vostre preferenze)

1 pomodoro tondo da insalata

1 scatoletta di tonno al naturale (o sott’olio, come più vi piace)

2 filetti di alici

1 cetriolo

Una manciata di olive nere denocciolate

Sale, olio, pepe nero macinato

Procedimento:

Riempire una pentola d’acqua e portarla a ebollizione per lessarvi la patata già sbucciata è tagliata in 4.

Scolare la patata e farla intiepidire.

Lavare e tagliare le foglie di insalata e il pomodoro.

Sciacquare una manciata di fagiolini sotto acqua corrente (se usate i fagiolini surgelati, cuocerli in una pentola con acqua bollente per 8-10 minuti, poi scolarli e lasciar intiepidire a temperatura ambiente).

Riempire un pentolino d’acqua e portarlo a ebollizione, quindi immergervi l’uovo e cuocere per 10 minuti esatti dalla bollitura, in modo da farlo diventare sodo.

Scolare l’uovo, lasciarlo intiepidire, sbucciarlo e tagliarlo a fette.

Pelare e tagliare il cetriolo a dadini.

In una ciotola unire le foglie di insalata, l’uovo sodo, la patata lessa, i fagiolini, il pomodoro a fette, il tonno al naturale, le alici e una manciata di olive nere denocciolate.

Mescolare bene il tutto e condire con un filo di olio extravergine di oliva, un pizzico di sale e una spolverata di pepe nero macinato.

Melanzane ripiene

Melanzane ripiene
Melanzane ripiene

Melanzane ripiene

Io adoro le melanzane ripiene, sono uno dei miei secondi preferiti, sia nella versione bianca sia rossa (con sugo e carne macinata o tonno).

Un piatto veloce che io ho cotto nel forno a microonde ma voi potete anche cuocere nel forno tradizionale a 180-190 gradi per una ventina di minuti.

Io ho preparato il ripieno per le melanzane con tonno, capperi, olive, pinoli, uovo, parmigiano e pangrattato, ma voi potete optare per un ripieno a base di carne macinata e aggiungere ulteriori ingredienti, come carciofini sott’olio, pomodori pachino, cipolline in agrodolce, ecc.

 

Ingredienti:

1 melanzana
1 scatoletta di tonno al naturale (o sott’olio, in base ai vostri gusti)
10 gr di capperi sotto sale
10 gr di pinoli
Una manciata di olive nere denocciolate
Qualche foglia di prezzemolo fresco
20 gr di pangrattato
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
uno spicchio d’aglio
un cucchiaio di olio extravergine di oliva
1 uovo
Sale, rosmarino

 

 

Procedimento:

In primo luogo, lavare la melanzana e tagliarla a metà.
Con il coltello, svuotare la melanzana dalla sua polpa e tagliarla a dadini
In una padella, rosolare uno spicchio d’aglio con un cucchiaio di olio poi aggiungere la polpa di melanzana tagliata a cubetti e mescolare.
Salare e cuocere a fuoco basso per 6-7 minuti, o fino a quando i dadini di melanzane non saranno morbidi.
Quando le melanzane saranno cotte, spegnere la fiamma e far intiepidire.
Nel frattempo, in una ciotola mescolare il tonno al naturale, l’uovo, il parmigiano grattugiato, le olive denocciolate, i capperi, i pinoli e qualche foglia di prezzemolo tritato.
Aggiungere ora le melanzane tiepide e il pangrattato, e impastare per formare un composto omogeneo.
Quindi aggiungere una spolverata di rosmarino.
Con un cucchiaio, distribuire il composto ottenuto nei due gusci di melanzana.
Adagiare i gusci ripieni sul piatto crisp del microonde e cuocere alla max potenza per 10-12 minuti.
Infine, sfornare e servire subito oppure aspettare che intiepidiscano.

Involtini sfiziosi

Involtini sfiziosi
Involtini sfiziosi

Involtini sfiziosi

Questi involtini sono ideali da servire come antipasto o come aperitivo ai vostri ospiti.

Una ricetta facile, veloce ed economica, ricca di gusto e in grado di soddisfare i palati più esigenti.

Pochi ingredienti, bella scena e poco tempo di realizzazione: cosa si può volere di più?

ll cetriolo è un ortaggio ricco di proprietà benefiche per il nostro organismo: ipocalorico (12 cal per 100 gr), ricco di vitamine e minerali (potassio, magnesio, ecc.). Il cetriolo ha inoltre proprietà diuretiche, lassative (l’elevato contenuto di acqua e fibre favorisce la pulizia dell’intestino), iposodiche (la scarsa quantità di sodio presente contribuisce ad abbassare la pressione arteriosa) e combatte il diabete.

 

 

 

Ingredienti per 6 involtini:

6 cracker (io ho usato i fiori d’acqua Mulino Bianco)

1 cetriolo

1/2 scatoletta di tonno al naturale (o tonno sott’olio, come preferite)

1 filetto di acciuga sott’olio

1 cucchiaino di capperi sotto sale

30 gr di yogurt greco (io ho usato lo yogurt greco con 0% di grassi ma voi potete usare quello con il 2% o il 10%)

erba cipollina

1 fetta di salmone affumicato norvegese o scozzese

 

 

Procedimento:

Pelare il cetriolo e tagliarlo per il lato lungo con una mandolina.

Nel bicchiere di un mixer versare il tonno con il filetto di acciuga e i capperi, e frullare fino ad ottenere una crema.

Aggiungere lo yogurt greco e frullare di nuovo, fino ad ottenere una crema liscia e omogenea.

Se non avete il mixer, potete preparare la crema in una ciotola, amalgamando tutti gli ingredienti con una forchetta o una frusta manuale (in questo caso, spezzettate il filetto di acciuga con le mani e schiacciate i capperi).

Spalmare la crema di tonno sulle fette di cetriolo.

Arrotolare ogni fetta di cetriolo su se stessa per formare un involtino.

Per decorare, adagiare su ogni involtino un pezzetto di salmone affumicato norvegese o scozzese.

Se non amate il salmone affumicato, potreste decorare gli involtini con dei pomodori pachino tagliati a metà o delle olive nere denocciolate.

Posizionare gli involtini sulle basi di cracker e servire subito, o conservare in frigorifero fino al momento di servire.

 

Polpette di tonno alla curcuma

Polpette di tonno alla curcuma
Polpette di tonno alla curcuma

POLPETTE DI TONNO ALLA CURCUMA

Una ricetta facilissima per un piatto che può essere un valido secondo o costituire un’idea sfiziosa da servire agli amici come antipasto o come aperitivo finger food. Delle soffici polpette di tonno, aromatizzate alla curcuma e avvolte da una croccante panatura.

Io di solito preparo una bella scorta di polpette e, in questo modo, le consumo sia a cena sia per pranzo il giorno seguente, portandole in ufficio nel mio cestino (e suscitando l’ammirazione di tutti i colleghi).

Ho fritto le polpette in abbondante olio bollente ma voi, se volete ottenere un risultato più leggero e delicato, potete optare per la cottura nel forno elettrico a 200 gradi per una decina di minuti o fino a doratura.

Una ricetta facile, economica e di sicura riuscita.. Cosa si può volere di più?!?

Ingredienti:

200 gr di tonno al naturale (o sott’olio, in base alle vostre preferenze)
1 uovo
Qualche foglia di prezzemolo fresco
4 cucchiai di parmigiano grattugiato
1/2 cucchiaino di curcuma
Pangrattato q.b.
Sale, pepe

Procedimento:

In un mixer, unire il tonno al naturale sgocciolato, l’uovo, qualche foglia di prezzemolo fresco, il parmigiano grattugiato, un pizzico di sale e uno di pepe, mezzo cucchiaino di curcuma e frullare il tutto.
Prendere il composto ottenuto e formare delle polpette sode, aiutandovi con le mani.
Ripassare le polpette nel pangrattato.
Riempire una padella di olio di semi e, quando sarà bollente, friggervi le polpette fino a doratura (se optate per la cottura in forno, dovrete cuocere le polpette per 15-20 minuti a 180-200 gradi, oppure, in microonde, per 15 minuti alla max potenza, funzione combi grill).
Scolare le polpette e adagiarle su un foglio di carta assorbente.
Servire le polpette calde, magari accompagnate da un’insalatina fresca, un purè di patate o un tris di verdure bollite (es. carote, patate e piselli).

Sandwich tonno, lattuga, pomodoro

Sandwich, tonno, lattuga, pomodor
Sandwich, tonno, lattuga, pomodor

Sandwich tonno, lattuga, pomodoro

Un sandwich delizioso, ideale per una pausa pranzo veloce ma anche da servire come finger food agli amici a cena, tagliandolo semplicemente a quadrotti.

Il sandwich deve il suo nome al famoso Conte di Sandwich, che, durante le partite a golf, si faceva servire questi panini realizzati in versione “mini” proprio per poter mangiare senza interrompere il gioco. Hai capito che furbone… un vero sport addicted!

Io ho preparato i sandwich usando lattuga, tonno al naturale e un pomodoro rosso da insalata, ma voi potete usare altri ingredienti (come fette di bacon o di prosciutto cotto, fette di formaggio galbanino, uova sode tagliate a rondelle, spinaci lessati, ecc) e aggiungere qualche cucchiaiata di maionese, senape, salsa yogurt o formaggio spalmabile Philadelphia.

Vi consiglio di usare il pane ai cinque cereali, il pane integrale o anche il pane “casereccio”, in modo da ottenere dei sandwich dal sapore più rustico, rispetto a quelli preparati con il pane bianco o il pane in cassetta.

Ingredienti semplici, economici, per una pausa pranzo o una cena ricca di gusto e non eccessivamente calorica. Che ne pensate?? Il tocco in più: accompagnare i sandwich con una birretta bionda fresca… Mmm..

Ingredienti per 3 sandwich:

6 fette di pane ai cinque cereali (o integrali)

1 scatoletta di tonno al naturale

1 pomodoro

4-5 foglie di lattuga

 

 

Procedimento:

Lavare e tagliare le foglie di lattuga e il pomodoro sotto acqua corrente.

Farcire tre fette di pane con le foglie di lattuga, il tonno e le fette di pomodoro, poi richiudere con l’altra fetta di pane per formare il sandwich.

E’ possibile mangiare i sandwich tonno, lattuga, pomodoro freddi o passarli qualche minuto al microonde, giusto per rendere il pane più croccante.

Una bella idea potrebbe essere l’aggiungervi qualche cucchiaio di maionese o di salsa allo yogurt, minacciando così la leggerezza del piatto.

Pomodori ripieni di riso

Pomodori ripieni di riso
Pomodori ripieni di riso

Pomodori ripieni di riso

Un classico piatto estivo realizzato con pochi ingredienti che si uniscono per dar vita ad un contorno o un aperitivo economico e gustoso.

Io ho usato pomodori freschi, riso e odori, ma voi potete divertirvi ad aggiungere altri ingredienti per arricchire il vostro piatto, come capperi, tonno, filetti di acciughe, olive nere/verdi denocciolate, pane grattugiato, carne macinata, ecc.

Adoro le verdure ripiene e le trovo così “comode” da preparare che ne faccio sempre dosi abbondanti, in modo da poterle portare come pranzo in ufficio e far venire l’acquolina in bocca ai miei amati colleghi.

Se siete alla ricerca di altre ricette di verdure ripiene, vi consiglio di provare i funghi ripieni http://blog.giallozafferano.it/unacucinadasingle/funghi-ripieni/, i funghi ripieni di ricotta http://blog.giallozafferano.it/unacucinadasingle/funghi-ripieni-di-ricotta/, i peperoni ripieni di carne http://blog.giallozafferano.it/unacucinadasingle/peperoni-ripieni-di-carne/ e tutte le altre ricette di ripieni che trovate sul mio blog!

 

 

Ingredienti per sei porzioni:

6 pomodori da insalata
6 cucchiai di riso (io ho usato il riso carnaroli a va bene qualsiasi tipologia)
Qualche foglia di basilico fresco
Qualche foglia di prezzemolo
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
Sale, pepe q.b.

 

 

Procedimento:

Lavare e svuotare i pomodori, mettendo da parte la polpa.
Versare la polpa in un piatto, ridurla a pezzetti piccoli e condirla con due cucchiai di olio, un pizzico di sale, una spolverata di pepe nero macinato, qualche foglia di basilico e di prezzemolo.
Aggiungere il riso alla polpa di pomodoro, mescolare e lasciare riposare per almeno 2 ore, in modo che il riso si insaporisca bene.
Trascorso il tempo di riposo, riempire i pomodori col riso e adagiarli in una pirofila adatta alla cottura in forno (o adatta alla cottura al microonde, in base alla vostra disponibilità).
Cuocere in forno caldo a 200 gradi per quasi 1 ora (oppure al microonde per una ventina di minuti alla max potenza).
Sfornare e servire subito.

Tonno al sesamo

Tonno al sesamo
Tonno al sesamo

Tonno al sesamo

Il tonno al sesamo e’ una ricetta della cucina giapponese molto diffusa anche nelle città del sud Italia, dove e’ più facile reperire tonno fresco.

Io adoro le pietanze crude come il sashimi, i gamberetti e soprattutto le tartare!

Sono preparazioni non eccessivamente complesse e di gran classe, a mio modesto parere; sì, in fondo, cenare con una tartare fa effetto… Non pensate?

Il tonno al sesamo e’ una ricetta semplicissima per un secondo piatto ricco di proprietà nutrienti: gli omega 3 e le proteine del pesce, e i nutrienti (calcio, magnesio, fosforo, ferro) dei semi di sesamo.

Per questa preparazione ho usato rigorosamente tonno rosso freschissimo, un mix di semi di sesamo (neri e bianchi) e salsa di soia per accompagnare.

Ho accompagnato il trancio di tonno con un’insalata di lattuga fresca, ma voi potete usare anche la misticanza o pomodori a fette; vi consiglio di evitare le verdure cotte che rischierebbero di dare poco risalto alla freschezza del tonno crudo.

 

Ingredienti:

1 trancio di tonno rosso
Semi di sesamo q.b.
1 cucchiaino di olio di oliva
Il succo di mezzo limone
Sale

 

Procedimento:

Versare un cucchiaino di olio in una ciotola e mescolarlo con il succo di mezzo limone, poi distribuire i semi di sesamo in un piattino (il procedimento e’ lo stesso della pan stura delle cotolette, per intenderci).
Passare il trancio di tonno prima nell’olio poi nei semi di sesamo, schiacciando bene il tonno su questi ultimi per farli aderire.
Scaldare una padella antiaderente a fuoco medio e cuocervi il tonno per circa 3 minuti per ogni lato (il tonno deve rimanere crudo all’interno, quindi la cottura deve essere breve ma intensa).
Servire il tonno intero o tagliato a quadrotti (come ho fatto io), accompagnato con un contorno di verdure (es. insalata fresca) e salsa di soia.