tartufo di Norcia

Tagliata al tartufo

Tagliata al tartufo
Tagliata al tartufo

Tagliata al tartufo

Un secondo piatto tipico della cucina toscana: tagliata di manzo al tartufo, una ricetta facile e veloce la cui riuscita dipendente fondamentalmente dalla qualità della carne, che deve essere molto tenera e succosa (e per questo vi consiglio di usare la fracosta).

Per la preparazione della salsa tartufata, io ho usato il tartufo nero fresco ma voi, se non l’avete a disposizione, potete usare una qualsiasi salsa tartufata reperibile al supermercato (a me piace la salsa tartufata di Urbani Tartufi, in vendita da Eataly).

Ingredienti per 1 porzione:

1 bistecca di manzo disossata (la mia pesava più di 200 gr)

60 gr di tartufo nero fresco

1 spicchio di aglio

olio extravergine di oliva q.b.

sale, pepe

 

 

Procedimento:

Cominciare con la preparazione della salsa tartufata.

Lavare il tartufo e frullarlo con un minipimer (o un frullatore a immersione).

In un pentolino rosolare uno spicchio d’aglio con un filo di olio extravergine di oliva.

Quando l’aglio comincerà a dorare, toglierlo dal pentolino e versare l’olio nel bicchiere del frullatore insieme al tartufo in polvere.

Mescolare il tutto per ottenere una salsa dalla consistenza simile a quella del pesto.

Salare e pepare.

Ora passare alla preparazione della tagliata di manzo.

Riscaldare una griglia e, quando sarà rovente, cuocervi la bistecca di manzo su entrambi i lati.

Una volta cotta, adagiare la bistecca su un piatto e avvolgerla in un foglio di carta stagnola.

Lasciare riposare la carne per almeno 10 minuti. Questo passaggio è fondamentale per accrescere il sapore della carne al sangue e, contemporaneamente, far restare la carne morbida e tenera.

Trascorsi 10 minuti, adagiare la carne su un tagliere e, con un coltello ben affilato, tagliarla a strisce non troppo sottili e adagiarle in un piatto da portata.

Servire la Tagliata di manzo al tartufo ben calda, accompagnata da un contorno di verdure grigliate o patate al forno.

 

Gnocchi funghi e tartufo

Gnocchi funghi e tartufo
Gnocchi funghi e tartufo

Gnocchi funghi e tartufo

Una ricetta che richiama il ricordo del bosco grazie alla presenza dei funghi e del tartufo.

Un piatto semplice e di rapida realizzazione ma di grande effetto, adatto anche per una cena con gli amici.

 

Ingredienti per gli gnocchi (per 1/2 porzioni):

200 gr di patate

50 gr di farina

Sale

Per il condimento:

50 gr di funghi freschi

1 spicchio di aglio

Prezzemolo q.b.

Tartufo nero macinato q.b.

30 gr di panna

1 cucchiaio di olio extravergine di oliva

Peperoncino macinato q.b.

 

Procedimento:

Lavare le patate e lessarle con tutta la buccia in una pentola piena di acqua.

Una volta cotte, scolare le patate e pelarle.

Quindi schiacciare le patate con i rebbi di una forchetta o con un passa verdure.

Distribuire una manciata di farina sulla spianatoia.

Incorporare le patate schiacciate con i 50 gr di farina e impastare cercando di ottenere un impasto elastico e consistente.

Prendere un pezzetto dell’impasto, arrotolarlo come un vermicello e tagliarlo in pezzetti con un coltello, per ottenere gli gnocchi.

Nel frattempo, riempire una pentola con acqua salata per cuocervi gli gnocchi.

Mentre l’acqua bolle, dedichiamoci al condimento.

In una padella rosolare uno spicchio di aglio con un filo di olio extravergine di oliva.

Sciacquare i funghi sotto acqua corrente e tagliarli a pezzetti.

Aggiungere in padella i funghi misti tagliati a pezzetti e qualche foglia di prezzemolo fresco, quindi mescolare e cuocere per qualche minuto a fuoco basso.

Quando i funghi saranno cotti, aggiungere una spolverata di tartufo nero macinato e una di peperoncino macinato (opzionale), quindi cuocere per altri 2-3 minuti poi spegnere il fornello e aggiungere la panna da cucina.

Quando l’acqua avrà raggiunto il bollore, buttarvi gli gnocchi e cuocerli fino a quando non torneranno a galla, poi scolarli.

Unire gli gnocchi ai funghi in padella e mescolare.

Infine, servire gli Gnocchi funghi e tartufo ben caldi con una spolverata di parmigiano grattugiato.

Uova del bosco

Uova del bosco
Uova del bosco

Uova del bosco

Cosa c’è di più invernale di una cena a base di bruschetta cotta al camino e funghi in padella? Io adoro il tartufo!

Quando entro in un ristorante e sento l’arma del tartufo nell’aria, non leggo neanche cosa c’è scritto nel menù: prenderò qualsiasi cosa preveda l’uso di tartufo!

Ed è proprio per questo che finisco sempre per ordinare risotti…

Il tartufo è un fungo che si raccoglie nei boschi, molto amato sin dai tempi del Rinascimento, anni in cui era considerato un cibo nobile e dunque largamente diffuso presso la nobiltà.

Per questa ricetta, ho usato il tartufo nero di Norcia, ottimo sia crudo che cotto, generalmente usato grattugiato sulla pietanza o sull’olio extravergine di oliva scaldato in padella con uno spicchio di aglio.

 

Ingredienti:

1 fetta di pane secco
150 gr funghi freschi champignon
1 uovo
1 spicchio d’aglio
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
Una spolverata di tartufo nero grattugiato
Sale, pepe

 

 

Procedimento:

Lavare e tagliare i funghi a metà.

Rosolare in padella uno spicchio d’aglio con un filo d’olio.

Aggiungere i funghi e cuocere a fuoco medio, mescolando di tanto in tanto, per circa un quarto d’ora.

Salare e pepare.

Cuocere la bruschetta nel camino oppure in forno caldo a 200 gradi per una decina di minuti.

Nel frattempo, cuocere l’uovo all’occhio di bue.

Versare un filo di olio extravergine di oliva in un padellino e scaldarlo a fiamma bassa.

Quando l’olio comincerà a sfrigolare, rompere l’uovo e cuocere a fuoco basso, coprendo il padellino con un coperchio.

La cottura richiederà 2-3 minuti, fino a quando l’albume non si sarà solidificato.

Quando la bruschetta sarà pronta, adagiarla su un piatto da portata.

Ricoprire la bruschetta con uno strato di funghi champignon e, infine, l’uovo all’occhio di bue.

Decorare con una spolverata di pepe e una di tartufo grattugiato e poi servire l’Uova del bosco.

 

Uova del montanaro

Uova del montanaro
Uova del montanaro

Uova del montanaro

Prendendo spunto da giornali e tv che consigliano di acquistare prodotti umbri per

sostenere l’economia locale devastata dal terremoto delle ultime settimane, insieme

a un’amica abbiamo acquistato alcune leccornie da un agriturismo di Norcia,

optando per le famose lenticchie di Castelluccio, i “coglioni di mulo”, la farina Roveja

e, infine, un piccolo tartufo nero da grattugiare su primi e secondi piatti.

Ricevuto il pacco, abbiamo deciso subito di assaggiare il tartufo nero ma, siccome era

ora di cena e non avevamo voglia di pasta, ci siamo ingegnate per la creazione di

questo secondo piatto dal profumo di montagna, a base di funghi, pomodori da

insalata e capperi saltati in padella, serviti con uovo all’occhio di bue e una

generosa spolverata di tartufo nero grattugiato… Una vera delizia, perfetta come secondo

piatto per una cena tranquilla, quando si ha voglia di qualcosa di caldo e gustoso da

pappare davanti alla tv, magari accompagnato da una bella birretta bionda.

Se volete, potete aggiungere anche delle olive verdi e/o nere, una zucchina a rondelle,

degli asparagi, insomma, qualsiasi altro tipo di ortaggio che richiami il sapore della

montagna, tanto per rimanere fedeli al nome del piatto!

 

Ingredienti per una porzione:

1 uovo

150 gr di funghi surgelati (o freschi)

1 tartufo nero grattugiato

1 pomodoro da insalata

Una manciata di capperi

1 cucchiaio di olio extravergine di oliva

uno scalogno

1 spicchio di aglio

½ bicchiere di vino bianco

qualche foglia di prezzemolo fresco

 

 

Procedimento:

Lavare il pomodoro e tagliarlo a fette.

Tritare finemente lo scalogno.

In una padella, rosolare lo scalogno e l’aglio con un filo di olio, poi aggiungere

i funghi, le fette di pomodoro e i capperi.

Sfumare con del vino bianco e aggiungere qualche foglia di prezzemolo fresco tritato.

Rompere l’uovo al centro dei funghi e continuare la cottura per almeno cinque minuti.

Prima di servire, spolverare il tutto con il tartufo nero grattugiato.

Buon appetito!