strudel di mele

Strudel viennese

Strudel viennese
Strudel viennese

STRUDEL VIENNESE

Uno dei dolci austriaci più famoso al mondo, il mitico strudel di mele!!

Durante la mia vacanza a Vienna, ho mangiato lo strudel più buono e fragrante della mia vita in una caffetteria vicino il Duomo di Santo Stefano, servito accompagnato da una salsa simile alla crema pasticciera ma più liquida, una vera bontà!!

Adoro lo strudel e, ogni volta che lo faccio, prima di servirlo scaldo sempre le fette per qualche secondo al microonde, in modo da rendere il dessert più friabile e scioglievole.
Io, per ottenere un risultato finale più “dietetico”, ho preparato la sfoglia con una ricetta che prevede la sostituzione del burro con lo yogurt, e questo rende il mio strudel un dessert adatto anche a chi segue una dieta vegana.

Che ne dite? Lo provate?

 

Ingredienti:

200 gr di farina
70 gr di yogurt greco
1 cucchiaio di olio
4 mele
50 gr di mandorle pelate
50 gr di uvetta sultanina
1 cucchiaio di cannella in polvere
100 ml di latte di soia
1 limone

 

 

Procedimento:

Cominciamo realizzando la pasta sfoglia.
In una ciotola, unire la farina con lo yogurt e l’olio, impastando bene per ottenere un panetto elastico.
Avvolgere il panetto ottenuto nella pellicola e metterlo a riposare in frigorifero per 2 ore.
Nel frattempo, sbucciare e tagliare le mele e versarle in una ciotola con lo zucchero, il succo di un limone, una spolverata di cannella, le mandorle (lasciandone qualcuna da parte per decorare lo strudel) e l’uvetta.
Dopo 2 ore, tirare fuori il panetto dal frigorifero e stenderlo su una spianatoia con l’aiuto di un matterello, cercando di dargli una forma rettangolare.
Spennellare la sfoglia con il latte e versarvi il ripieno di mele.
Arrotolare la pasta sfoglia formando uno strudel e sigillare bene i bordi.
Riscaldare il forno a 200 gradi e rivestire una teglia di carta forno.
Trasferire il tutto nella teglia rivestita di carta forno, spennellare la superficie dello strudel con il latte e cospargere con le mandorle avanzate.
Cuocere in forno caldo a 200 gradi per 30-35 minuti, fino a doratura.
Sfornare e far raffreddare.
Prima di servire lo Strudel viennese, aggiungere una spolverata di zucchero a velo, oppure qualche ciuffetto di panna o qualche cucchiaiata di crema.

Dolci tipici viennesi

Dolci tipici viennesi

Vienna è la patria dell’eleganza, della raffinatezza, del lusso, della regalità, ma anche della pasticceria. Credetemi, non c’è dolce che assaggerete a Vienna e che desidererete non mangiare mai più.

Torte, krapfen, frittelle, cioccolantini….. niente che odierete!

 

 

 

 

Torta Sacher

Da sempre, due storiche pasticcerie si contendono la patria potestà di questa torta fantastica: il mitico Hotel Sacher e la Pasticceria Demel, la preferita dell’Imperatrice Sissi.

La Sacher è la regina dei dolci austriaci: due strati di pan di spagna al cioccolato ripieni di marmellata di albicocca, ricoperti di cioccolato fuso e servita con ciuffi di panna montata fresca.

Una delizia imperdibile, da gustare accompagnata da una buona taza di tè caldo o di cioccolata calda con panna.

Dove? Indubbiamente da Demel o all’Hotel Sacher, dove una merenda in stile “imperiale” vi costerà poco meno di 10 euro.

 

Jindrak, Linzer Torte, Wirtschaft

 

Linzertorte

Una torta originaria della città di Linzt, ideata nel 1653 e presente già nei ricettari di cucina più famosi dell’epoca,ideale da gustare a merenda o a colazione.

Banalmente, si tratta di una crostata preparata con una pasta frolla di farina di nocciole, ripiena di confettura di ribes.

Dove assaggiarla? Nelle caffetterie come Mozart (vicino la piazza di Santo Stefano), al Cafe Central o in una delle tante pasticcerie Aida sparse in città e distinguibili dal colore rosa che caratterizza gli arredamenti del locale.

 

 

 

Kaiserschmarren

La versione austriaca dei pancakes americani, serviti con uvetta, frutta secca, una spolverata di zucchero a velo o qualche cucchiaiata di salsa ai mirtilli rossi.

Questo dolce era il preferito dell’Imperatore Franz Joseph I e la leggenda vuole che questa prelibatezza sia stata il frutto di una “svista” dello chef personale dell’Imperatore.

Una svista a dir poco strabiliante, se si pensa che oggi si tratta di uno dei dolci più famosi in tutto il Paese, amato da grandi e piccini.

Una vera bontà, perfetta da gustare a colazione o a merenda.

 

 

Strudel

Può esserci un dolce austriaco più famoso della Torta Sacher e dello Strudel??

Un dolce di friabile pasta sfoglia farcito con mele, spezie (cannella, soprattutto), uvetta e frutta secca, solitamente servito accompagnato da ciuffi di panna montata fresca.

Una vera delizia, da gustare in una delle tante caffetterie della città, magari accompagnata da una bella tazza di caffè fumante.

In molti menu troverete delle varianti del classico strudel di mele, come il Weichselstrudel (ripieno di amarene fresche o di confettura di amarene, e servito con scaglie di mandorle e zucchero a velo), il Milchrahmstrudel (ripieno di crema di latte e formaggio, con aggiunta di uvetta e aroma di vaniglia), il Topfenstrudel (ripieno di solo formaggio fresco, uvetta, vaniglia e scorza di limone) e il Mohnstrudel (con ripieno di semi di papavero e crema di latte, uvetta e rum).

Quale scegliere?? Auguratevi di restare in città per almeno 3-4 giorni, in modo da assaggiare una fetta di strudel diversa ogni giorno!

Tuttavia, se proprio non volete esagerare con gli zuccheri, gli imperdibili sono il classico strudel di mele e il Weichselstrudel.

Dove assaggiare il miglior strudel? Al Café Landtmann, nel centro storico, vicino al Municipio, elegante e raffinato, dove lo strudel viene servito con una calda crema alla vaniglia, al posto della panna montata.

Per gli amanti dell’Apfelstrudel, la tappa obbligatoria è il Cafè Korb, l’unico locale dove si può fumare all’interno!

 

 

 

 

Krapfen

Se in Italia amiamo fare colazione con cornetto e cappuccino, a Vienna non potrete esimervi dal sostituire il cornetto con il krapfen: una frittella tonda di pasta dolce lievitata, molto simile al bombolone italiano (o la graffa napoletana), ripieno di crema pasticcera o confettura di albicocca.

I migliori? Quelli delle pasticceria Aida, morbidi, non unti e digeribili.

 

 

 

Esterhazy Torte

Una torta che deve il suo nome a una nobile casata di principi ungheresi, grandi mecenati della cultura dell’800.

La torta, creata dal cuoco di corte in onore del principe Pal Antal IIIEsterházy, ministro degli esteri durante il regno dell’Imperatore Francesco Giuseppe I, ha un gusto delicato che simboleggia la destrezza e l’attenzione necessari per trattare le questioni diplomatiche.

Dopo il successo riscosso in Ungheria, la torta acquistò rapidamente fama anche in Austria, diventando uno dei dolci tipici del paese.

Una torta squisita e deliziosa, che potrete assaggiare in occasione di una merenda da Demel.

 

 

 

Torta Mozart

Una bontà che troverete da Aida e da Demel, una torta semplicemente libidinosa: strati di marzapane al cioccolato farciti con crema al pistacchio e nocciole, e ricoperti da uno strato di glassa al cioccolato fondente.

Una torta super! Una delle migliori mai assaggiate, quasi al pari della Sacher!