secondi di pesce

Tortino di alici

Tortino di alici
Tortino di alici

Tortino di alici

Una ricetta semplicissima per un antipasto elegante e raffinato: tortino di alici farcito con patate, pomodori, pangrattato e mozzarella.

Come anzidetto, per il ripieno ho usato patate lesse, mozzarella e pomodori pachino, ma voi potete scegliere altre verdure (es. zucchine, peperoni secchi) o altri formaggi.

 

 

Ingredienti per 4 tortini:

350 gr di alici fresche

1 patata grande (o 2 medie)

100 gr di pomodori pachino

1 mozzarella fiordilatte

pangrattato q.b.

qualche foglia di prezzemolo fresco

olio extravergine di oliva q.b.

sale, pepe

 

 

Procedimento:

Per prima cosa, pulire le alici.

Sciacquare le alici sotto l’acqua corrente e adagiarle in un piatto.

Staccare la testa con le dita, tirando dal dorso.

Aprire le alici a libro ed estrarre la spina dorsale.

Ungere gli stampi dei tortini con un filo di olio extravergine di oliva e cospargerli di pangrattato (io ho usato i pirottini da muffin in alluminio).

Disporre i filetti di alici a raggera all’interno di ogni stampo.

Riempire una pentola d’acqua e portarla a ebollizione per cuocervi le patate.

Pelare le patate e lessarle nella pentola per 15-20 minuti, a seconda della dimensione delle patate.

Una volta cotte, scolare le patate e tagliarle a fette sottili.

Lavare e tagliare i pomodori pachino.

Scolare e tagliare la mozzarella a cubetti.

Cominciare ora a farcire i tortini.

Al centro di ogni tortino posizionare una fetta di patata, poi una manciata di pomodori pachino, qualche cubetto di mozzarella, qualche foglia di prezzemolo fresco, un pizzico di sale e uno di pepe, e di nuovo una fetta di patata, i pomodori pachino e la mozzarella.

Richiudere i tortini ripiegando le alici su se stesse.

Ricoprire i tortini di pangrattato.

Preriscaldare il forno a 180 gradi.

Cuocere i tortini di alici in forno caldo a 180 gradi per 10-15 minuti.

Sfornare e lasciare intiepidire.

Una volta freddi, capovolgere gli stampi e sistemare i tortini in un piatto da portata.

Servire il Tortino di alici tiepido, accompagnato da un contorno di verdure grigliate o bollite (nel mio caso, ho scelto patate bollite avanzate dalla preparazione dei tortini).

Hamburger di tonno

Hamburger di tonno
Hamburger di tonno

HAMBURGER DI TONNO

Una ricetta semplicissima per un secondo piatto leggero, perfetto se accompagnato da un tris di verdure, insalata mista, patate lesse o al forno, pomodori a fette.

Pochi ingredienti (tonno, pangrattato, pancarrè, acciughe, capperi, uova e olio) che basta mescolare fra loro per ottenere un composto simile a quello delle polpette, e il gioco è fatto!

Basta suddividere il composto ottenuto a metà (per fare due hamburger) e dargli la forma di un medaglione, con l’aiuto di un coppapasta.

I medaglioni possono essere cotti al microonde (in questo modo, non si romperanno sicuro durante la cottura), nel forno tradizionale o sulla griglia (in quest’ultimo caso, girare delicatamente l’hamburger sull’altro lato a metà cottura, magari aiutandovi con una paletta).
Io adoro gli hamburger, che siano di carne, vegetali o di pesce, li adoro, punto e basta!!

E adoro soprattutto mangiarli insieme alle salse, è la mia passione!

Credo siano il mio piatto preferito, secondi solo al pollo al forno! E voi, che ne pensate?

 

 

INGREDIENTI PER DUE HAMBURGER:

100 gr di tonno al naturale (o sott’olio, in base alle vostre preferenze)
50 gr di pangrattato
1 fetta di pancarrè
2 filetti di acciughe sotto sale
Una manciata di capperi sotto sale
1 uovo
1 cucchiaio di olio
Qualche foglia di prezzemolo tritato
Sale

 

 

PROCEDIMENTO:

Versare nel bicchiere del mixer tutti gli ingredienti e frullare per ottenere un composto omogeneo (se non avete il frullatore, potete mescolare gli ingredienti in una ciotola, come fate per le polpette).
Con l’impasto ottenuto, formare due hamburger compatti.
Ora potete cuocere gli hamburger su una piastra rovente 3 minuti per ogni lato, oppure cuocere gli hamburger in microonde, adagiandoli sul piatto crisp e cuocendo per 5 minuti alla max potenza, funzione combi grill, girando gli hamburger sull’altro lato a metà cottura.
Servire subito, magari con un contorno di verdure delicate e salse di accompagnamento (es. yogurt, maionese, salsa aioli).

Impepata di cozze

Impepata di cozze
Impepata di cozze

Impepata di cozze

L’Impepata di cozze è uno dei piatti che più mi piace gustare quando vado a trovare i miei suoceri a Ischia.

Cosa può esserci di più buono da gustare in un pranzo in riva al mare? Una gustosa e saporita impepata di cozze con tanto pane abbrustolito da inzuppare nel sughetto… Gnamm!

La cosa più “noiosa” di questo piatto? Pulire le cozze, passaggio tra l’altro importante per la riuscita del piatto. Tuttavia, se siete particolarmente pigre, potete chiedere al pescivendolo di pulirle al posto vostro 🙂

Non tralasciate nessuno degli ingredienti della ricetta, soprattutto le fette di pane raffermo: altrimenti, cosa inzupperete nel sughetto??

Occhio al dosaggio del pepe: è vero che deve essere un’ “impepata” ma l’eccesso potrebbe finire per rovinare il piatto. Vi conviene quindi cominciare con una dose “media” e poi, eventualmente, aggiungerlo alla fine.

 

Ingredienti per 4 persone:

1 kg di cozze

2 spicchi di aglio

olio extravergine di oliva q.b.

una manciata di pomodori pachino

pepe nero q.b. (OCCHIO ALLE DOSI!!!!!)

un mazzetto di prezzemolo fresco

qualche fetta di pane secco

sale fino q.b.

 

Procedimento:

Lavare e tagliare i pomodori pachino.

Scaldare le fette di pane secco nel fornetto elettrico, in modo da farle diventare simili alle bruschette.

In un tegame, rosolare due spicchi di aglio con quattro cucchiai di olio extravergine di oliva.

Quando l’aglio comincerà a dorare, aggiungere le cozze.

Coprire il tegame con il coperchio e scuotere dal basso verso l’alto.

Una volta aperte tutte le cozze, aggiungere una bella spolverata di pepe nero macinato, i pomodori pachino tagliati a metà e qualche foglia di prezzemolo fresco.

Cuocere per qualche minuto, in modo da far insaporire bene le cozze.

Servire l’Impepata di cozze direttamente nel tegame di cottura, accompagnandola con qualche fettina di limone e le fette di pane abbrustolito.

Orata su letto di purè

Orata su letto di purè
Orata su letto di purè

Orata su letto di purè

Un secondo di pesce dal gusto delicato: filetto di orata al forno su letto di purè di patate e carote.

Una ricetta facile e veloce da servire ai vostri ospiti per conquistarli al primo assaggio, grazie alla cremosità del purè e la morbidezza dell’orata.

Io ho usato l’orata, un pesce azzurro diffuso nel Mar Mediterraneo e nell’Oceano Atlantico, ma voi potete usare qualsiasi altro pesce fresco a vostra disposizione, come trancio di tonno, salmone, sgrombro, ecc.

L’orata è un pesce magro (come la spigola e il merluzzo), ricco di proteine e Omega 3, sali minerali (fosforo, ferro e calcio), vitamine, prezioso alleato per combattere il colesterolo e per chi segue diete ipocaloriche (135 kcal per 100 gr).

 

 

Ingredienti:

1 filetto di orata

3 carote

1 patata grande

4 cucchiai di olio extravergine di oliva

1 scalogno

Rucola q.b.

Sale, pepe, timo

 

 

Procedimento:

Sciacquare l’orata sotto acqua corrente e rimuovere le spine.

Adagiare l’orata su un piatto e condirla con un filo di olio extravergine di oliva, una spolverata di timo, un pizzico di sale e uno di pepe.

Avvolge il piatto con l’orata con la pellicola trasparente e lasciare marinare in frigorifero per almeno mezz’ora.

Trascorso il tempo di marinatura, preriscaldare il forno a 180 gradi e rivestire una teglia di carta forno.

Adagiare l’orata sulla teglia rivestita e cuocere in forno caldo a 180 gradi per almeno venti minuti.

Nel frattempo, sbucciare le patate e le carote quindi tagliarle a pezzetti.

Riempire una pentola d’acqua e portarla a ebollizione.

Quando l’acqua comincerà a bollire, tuffarvi le patate e le carote e cuocerle per 10-15 minuti, fino a quando non saranno tenere.

Quando le verdure saranno abbastanza tenere, spegnere il fuoco e scolarle.

Versare le patate nel bicchiere di un mixer e frullarle per ottenere una crema.

Disporre il purè di patate su un piatto, poi procedere allo stesso modo con le carote, ottenendo così due pure’ distinti.

Salare e pepare i due purè.

Servire l’Orata accompagnata dai due purè e qualche foglia di rucola.

Merluzzo con olive taggiasche e pomodorini

Merluzzo con olive taggiasche e pomodorini
Merluzzo con olive taggiasche e pomodorini

Merluzzo con olive taggiasche e pomodorini

Un secondo piatto sfizioso ed economico, perfetto per una cena leggera e saporita.

Le olive taggiasche sono tipiche della zona di Imperia, dove venivano anticamente coltivate dai monaci del paesino di Taggia, ed oggi rappresentano una coltivazione molto redditizia e prelibata.

Il gusto leggero e delicato delle olive taggiasche si sposa perfettamente con quello dei pomodori pachino, regalando ai filetti di merluzzo un sapore elegante e raffinato.

Chi l’avrebbe mai detto che con i filetti di merluzzo surgelati avreste potuto realizzare un piatto degno del favore di uno chef?!?

Come anzidetto, per la ricetta ho ho usato i filetti di merluzzo surgelato ma voi, se preferite, potete usare il pesce fresco (anche il branzino o l’orata vanno benissimo per la realizzazione della ricetta!).

Questo secondo piatto può essere realizzato anche in porzioni ridotte ed essere usato per condire un bel piatto di linguine o di spaghetti… Che ne dite, vi ho convinto?

 

 

Ingredienti per una porzione:

1 o 2 filetti di merluzzo surgelato (in base alla vostra fame)

Olive taggiasche q.b.

5-6 pomodori pachino

Uno spicchio d’aglio

Mezzo bicchiere di vino bianco secco

Qualche foglia di basilico fresco

Olio extravergine di oliva q.b.

sale, pepe

 

 

Procedimento:

Lavare le olive taggiasche sotto acqua corrente.

Lavare e tagliare i pomodori pachino a metà.

In una casseruola, rosolare uno spicchio d’aglio con un filo di olio extravergine di oliva.

Quando l’aglio comincerà a sfrigolare, aggiungere i filetti di merluzzo surgelati.

Sfumare con il vino bianco secco e aspettare che evapori.

Aggiungere i pomodori pachino e le olive taggiasche quindi mescolare con un cucchiaio di legno.

Coprire la casseruola con un coperchio e cuocere per una decina di minuti a fuoco basso, mescolando di tanto in tanto.

Salare e pepare.

Prima di servire, aggiungere qualche foglia di basilico fresco.

Seppie, patate e piselli

Seppie, patate e piselli
Seppie, patate e piselli

Seppie, patate e piselli

Un secondo piatto appartenente alla tradizione marinara, che combina il sapore del pesce con quello dell’orto, e cioè patate e piselli.

La seppia è uno dei molluschi più amati in cucina e si presta a molteplici preparazioni: condimento per il sugo, cotta al forno, al barbecue (sotto forma di spiedini panati), ripiena, in padella, lessa, in insalata, ecc.

Un alimento ipocalorico (80 kcal per 100 gr), povero di zuccheri e grassi ma ricco di proteine, vitamine e sali minerali.

Cosa si può volere di più??

L’unico neo: la pulizia.

Le seppie fresche vanno pulite ed eviscerate, e per questo potete fare affidamento sul vostro pescivendolo di fiducia oppure, in estrema emergenza, potete usare le seppie congelate, che hanno un colore leggermente più pallido rispetto a quelle fresche.

Le seppie con patate e piselli rappresentano uno dei grandi classici della cucina italiana, servite in bianco o con il pomodoro, e costituiscono un piatto sano, leggero e saporito.

Una ricetta facile e non eccessivamente dispendiosa, da realizzare in poco tempo per concedersi una cena prelibata o da servire agli ospiti.

 

 

Ingredienti per 1 porzione:

200 gr di seppie surgelate

50 gr di pisellini primavera surgelati

1 patata media

1/2 bicchiere di vino bianco

2 cucchiai di olio extravergine di oliva

1 spicchio di aglio

1/2 cipolla

Qualche foglia di prezzemolo

Sale, pepe

 

 

Procedimento:

Tritare finemente la cipolla.
Pelare e tagliare la patata a cubetti.
Riempire una pentola d’acqua e portarla a bollore per cuocervi le seppie per 5 minuti.
In una padella, rosolare la cipolla e lo spicchio d’aglio con un cucchiaio di olio, poi aggiungere le seppie bollite e lasciarle insaporire per qualche minuto mescolando.
Sfumare con il vino bianco.
Aggiungere i piselli, le patate cubetti e qualche foglia di prezzemolo tritata.
Salare, pepare, coprire la padella con il coperchio e cuocere il tutto per una mezz’ora, mescolando di tanto in tanto.
Servire caldo.

Insalata di mare

Insalata di mare
Insalata di mare

Insalata di mare

L’Insalata di mare è un piatto tipico della stagione estiva, perfetto per essere servito come secondo di pesce o come antipasto abbondante.

Una gustosa combinazione di polpo, seppioline, polipetti e gamberi, uniti a carote a julienne e conditi con olio di oliva e succo di limone, una vera delizia!

Se non gradite le carote, potete sostituirle con patate novelle bollite, lattuga, pomodori a spicchi, verdure grigliate (es. zucchine).

 

 

Ingredienti per 4 persone:

500 gr di polpo

300 gr di seppioline

200 gr di polipetti

300 gr di gamberi

2 carote

2 limoni (1 per il succo, 1 per servire)

qualche ciuffo di prezzemolo fresco

qualche foglia di radicchio

olio extravergine di oliva q.b.

sale, pepe

 

 

 

Procedimento:

Sciacquare il polpo sotto acqua corrente.

Riempire una pentola d’acqua e portarla a ebollizione per lessarvi il polpo.

Quando l’acqua comincerà a bollire, tuffare il polpo nella pentola e cuocere per una ventina di minuti.

Dopo 20 minuti, spegnere il fuoco e lasciar intiepidire il polpo nell’acqua di cottura.

Una volta tiepido, scolare il polpo e tagliarlo a pezzi, poi metterlo da parte.

Passare ora alle seppioline e i polipetti.

Sciacquare le seppioline e i polipetti sotto l’acqua corrente e tagliare entrambi a listarelle.

Lessare le seppioline e i polipetti in due pentole distinte, per una ventina di minuti.

Una volta morbidi (per verificare la morbidezza dei molluschi, infilzarli con una forchetta), scolare le seppioline e i polipetti dall’acqua di cottura e mettere da parte.

Passare ora ai gamberi.

Sciacquare i gamberi sotto acqua corrente e pulirli incidendo il dorso con la punta di un coltello per rimuovere l’intestino.

Riempire una pentola d’acqua e portarla a ebollizione per cuocervi i gamberi per 5-6 minuti.

Una volta cotti, scolare i gamberi e mettere da parte.

Pelare e tagliare la carota a julienne.

Spremere il succo di un limone.

Creare un’emulsione con il succo di limone, 2-3 cucchiai di olio extravergine di oliva, un pizzico di sale e una spolverata di pepe nero.

Unire nella stessa ciotola il polpo, i polipetti, le seppioline, i gamberi, le carote a julienne e condire il tutto con l’emulsione creata.

Lasciare riposare l’Insalata di mare in frigorifero per almeno 30 minuti.

Servire l’Insalata di mare fredda con qualche foglia di radicchio, decorata con qualche foglia di prezzemolo fresco e fette di limone.

 

Insalata di mare al prezzemolo

Insalata di mare al prezzemolo
Insalata di mare al prezzemolo

Insalata di mare al prezzemolo

Una ricetta facile per un’insalata al profumo di pesce che può essere servita come secondo piatto freddo o come antipasto.

Cozze, vongole, calamari e gamberi, conditi con un’emulsione di prezzemolo e succo di limone, indubbiamente uno dei miei pranzi preferiti da gustare in riva al mare, innaffiato da un bel calice di vino bianco.

 

Ingredienti per 2 persone:

250 gr di cozze

100 gr di gamberi

200 gr di vongole

4 calamari

1 spicchio di aglio

1 limone

qualche rametto di prezzemolo fresco

vino bianco secco q.b.

olio extravergine di oliva q.b.

sale, pepe

 

Procedimento:

Lavare le vongole sotto l’acqua corrente e versarle in una ciotola ricoperte di acqua e una manciata di sale grosso.

Fare riposare le vongole per 2 ore, cambiando l’acqua 2-3 volte.

Nel frattempo, sciacquare le cozze, raschiarle con una paglietta e privarle dei filamenti che escono dalle valve.

Trascorse le due ore, scolare le vongole.

Rosolare in una pentola uno spicchio d’aglio con un filo di olio extravergine di oliva.

Quando l’aglio comincerà a sfrigolare, aggiungere le vongole, le cozze, qualche foglia di prezzemolo, e 2-3 bicchieri di acqua (quanto basta per coprire le cozze e le vongole).

Chiudere la pentola con il coperchio e cuocere per una decina di minuti, fino a quando le cozze e le vongole non si saranno aperte.

Una volta aperte, spegnere il gas, sgocciolare le cozze e le vongole, filtrare il liquido di cottura.

Sciacquare i calamari sotto acqua corrente e pulirli separando i ciuffi dalle sacche.

Riempire una pentola di acqua e portarla a ebollizione.

Quando l’acqua comincerà a bollire, tuffare i calamari nella pentola e cuocere per 30-40 minuti, fino a quando non saranno morbidi.

Scolare i calamari e lasciarli intiepidire.

Tagliare le sacche dei calamari ad anelli e versarli in una ciotola capiente.

Aggiungere anche le cozze e le vongole.

Sciacquare i gamberi sgusciati e privarli del filetto nero sul dorso.

Cuocere i gamberi in una padella per un minuto, con il liquido di cottura delle cozze e delle vongole.

Una volta cotti, scolare i gamberi e unirli nella ciotola con le cozze, le vongole e i calamari.

Lavare un limone e spremerlo.

Creare un’emulsione con il succo di limone, 2-3 cucchiai di olio e qualche foglia di prezzemolo, poi usarla per condire l’insalata.

Servire l’Insalata di mare al prezzemolo fredda, con qualche fetta di limone e dei crostini di pane.

 

Polpette di tonno alla curcuma

Polpette di tonno alla curcuma
Polpette di tonno alla curcuma

POLPETTE DI TONNO ALLA CURCUMA

Una ricetta facilissima per un piatto che può essere un valido secondo o costituire un’idea sfiziosa da servire agli amici come antipasto o come aperitivo finger food. Delle soffici polpette di tonno, aromatizzate alla curcuma e avvolte da una croccante panatura.

Io di solito preparo una bella scorta di polpette e, in questo modo, le consumo sia a cena sia per pranzo il giorno seguente, portandole in ufficio nel mio cestino (e suscitando l’ammirazione di tutti i colleghi).

Ho fritto le polpette in abbondante olio bollente ma voi, se volete ottenere un risultato più leggero e delicato, potete optare per la cottura nel forno elettrico a 200 gradi per una decina di minuti o fino a doratura.

Una ricetta facile, economica e di sicura riuscita.. Cosa si può volere di più?!?

Ingredienti:

200 gr di tonno al naturale (o sott’olio, in base alle vostre preferenze)
1 uovo
Qualche foglia di prezzemolo fresco
4 cucchiai di parmigiano grattugiato
1/2 cucchiaino di curcuma
Pangrattato q.b.
Sale, pepe

Procedimento:

In un mixer, unire il tonno al naturale sgocciolato, l’uovo, qualche foglia di prezzemolo fresco, il parmigiano grattugiato, un pizzico di sale e uno di pepe, mezzo cucchiaino di curcuma e frullare il tutto.
Prendere il composto ottenuto e formare delle polpette sode, aiutandovi con le mani.
Ripassare le polpette nel pangrattato.
Riempire una padella di olio di semi e, quando sarà bollente, friggervi le polpette fino a doratura (se optate per la cottura in forno, dovrete cuocere le polpette per 15-20 minuti a 180-200 gradi, oppure, in microonde, per 15 minuti alla max potenza, funzione combi grill).
Scolare le polpette e adagiarle su un foglio di carta assorbente.
Servire le polpette calde, magari accompagnate da un’insalatina fresca, un purè di patate o un tris di verdure bollite (es. carote, patate e piselli).

Salmone su letto di pesche e insalata

Salmone su letto di pesche e insalata
Salmone su letto di pesche e insalata

Salmone su letto di pesche e insalata

Un piatto facile e gustoso, ideale per un pranzo estivo o una cena non troppo calorica: filetto di salmone marinato su letto di un’insalata a base di verdure e pesche.

Un piatto ricco di colore, principi nutritivi e povero di grassi.

Per l’insalata, ho usato verdure fresche e di stagione (cetrioli, pomodori pachino, lattuga fresca), ma voi potete aggiungere anche le verdure grigliate (zucchine, melanzane, peperoni), in base ai vostri gusti.

Il tocco in più? Accompagnare il piatto con dei crostini o generose cucchiaiate di salsa yogurt, che bontà!

 

Ingredienti per una porzione:

1 filetto di salmone

2 pesche

1/2 cetriolo

5-6 pomodorini pachino

2 limoni

1/2 cipolla viola

una manciata di olive nere denocciolate

qualche foglia di lattuga

2 cucchiai di olio extravergine di oliva

sale, rosmarino, erba cipollina

 

 

 

Procedimento:

Spremere un limone.

In una ciotola, unire il succo di un limone, un cucchiaio di olio extravergine di oliva, una spolverata di erba cipollina, un rametto di rosmarino, e mescolare bene per creare un’emulsione.

Adagiare il salmone nell’emulsione per farlo marinare e riporlo in frigorifero per almeno 1 ora.

Nel frattempo, lavare e tagliare le foglie di lattuga e i pomodori pachino.

Pelare e tagliare i cetrioli a rondelle.

Sbucciare e tagliare le pesche a spicchi.

In una ciotola, unire la lattuga, i pomodori, i cetrioli a rondelle, gli spicchi di pesche e le olive nere denocciolate.

Tritare finemente la cipolla viola ed unirla all’insalata.

Spremere il secondo limone.

Condire l’insalata con il succo del secondo limone, un cucchiaio di olio extravergine di oliva e una spolverata di sale.

Scaldare una piastra e, quando sarà rovente, cuocere il filetto di salmone su entrambi i lati (in alternativa, potete cuocere il salmone anche nel microonde per 10 minuti alla max potenza, funzione combi grill).

Adagiare il salmone cotto sull’insalata e servire subito accompagnando con dei crostini o qualche cucchiaiata di salsa yogurt.