sala da te roma

Le migliori cioccolaterie di Roma

Le migliori cioccolaterie di Roma

“La vita è come una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita!” diceva Forrest Gump… e come dargli torto?!?

Non c’è leccornia più buona di un piccolo cioccolatino, fondente o al latte, magari ripieno di crema gianduia, liquore o frutta secca.. mmm.. ho l’acquolina in bocca solo a pensarci!

Ma dove recarsi nella capitale per fare un peccato di gola con i fiocchi?!?

Ecco le boutique del gusto imperdibili, dove vi sentirete un po’ Willy Wonka e un po’ Alice nel paese delle meraviglie..

Piccoli angoli di paradiso che riusciranno a far spuntare il sorriso sul vostro viso anche nelle giornate più dure…

 

 

 

Said – San Lorenzo

Una ex fabbrica di cioccolato aperta nel 1923 e oggi trasformata in un caffè bistrot molto accogliente, ben arredato, dove è possibile gustare leccornie a base di cioccolato ma anche primi e secondi piatti molto accattivanti.

Said, il cui nome non è inglese ma solo l’acronimo di Società Anonima Industrie Dolciarie, è da sempre sinonimo di qualità, esperienza e tradizione.

Qui si possono trovare torte al cioccolato (fenomenale la Sacher), creme spalmabili, praline, tartufi, cheesecake, tutti da gustare in loco o in versione take away.

I prezzi sono elevati ma, per una volta, ci si può concedere una pausa gustosa.. giusto??

 

 

Grezzo raw chocolate – Monti

In via Urbana, ecco la prima pasticceria crudista al mondo: Grezzo, dove Nicola Salvi e Vito Cortese (i due fondatori) vi tenteranno con cioccolatini, dolci, torte, dessert e frullati preparati con ingredienti di alta qualità, biologici, senza glutine, senza lattosio, senza additivi e senza zuccheri raffinati.

Una pasticceria adatta per tutti: celiaci, sportivi, intolleranti e vegani.

I prezzi sono eccessivi ma giustificati dall’ottima qualità dei prodotti offerti.

Gli imperdibili? Le praline ripiene, la torta mini Sacher e le tavolette di cioccolato.

 

 

 

 

Bottega del cioccolato – Colosseo

Una piccola bottega tentatrice su via Leonina, dove il Maitre Chocolatier Maurizio Proietti vi tenterà con cioccolatini raffinati e dal sapore inconfondibile.

Tante varietà di cioccolatini (fondente al 100%, al 90%, all’80%), tartufi, ripieni al liquore (al limoncello, alla sambuca, al whisky), marron glaces, scorzette di arancia, creme spalmabili, gélées, fruttini, ecc.

I prezzi? 100€ per 1 kg di cioccolatini. Decisamente elevato!

 

 

Gay Odin – Parioli

Una storica fabbrica di cioccolato partenopea, con punti vendita solo nelle città di Napoli, Roma e Milano.

I bestsellers? Il “Vesuvio”, un cioccolatino dalla forma del famoso vulcano campano e ripieno di crema gianduia, e il “Foresta”, un tronchetto di cioccolato al latte e sfoglia.

Nel negozio troverete anche un vasto assortimento di cioccolatini sfusi, praline, scorzette, creme spalmabili, torte e liquori a base di cioccolato, tutto pensato per soddisfare i palati più esigenti.

I miei consigli? Non perdetevi la crema spalmabile “Godinella”, a base di nocciole e cioccolato fondente, molto simile alla Nutella ma più amara.

I prezzi non sono proprio economici (500 gr di cioccolatini costano circa 35€) ma, per una volta, una piccola follia si può fare.

 

 

Venchi – Via della Croce

Una piccola boutique del gusto, nei dintorni di Piazza di Spagna, dove potrete scegliere tra cremosi gelato artigianali, cioccolatini ripieni, tavolette di cioccolato, tartufi e creme spalmabili.

Gli imperdibili? Le tavolette di cioccolato senza zuccheri aggiunti (fantastiche per assaporare il vero gusto del cioccolato), i cioccolatini chocaviar (ripieni di crema di pistacchio), i cremini, i “blocchetti di cioccolato” (simili a dei mini torroni) e le creme spalmabili a base di nocciole e cacao.

I prezzi? 400 gr di cioccolatini misti costano circa 30€, mentre le creme spalmabili vanno dai 4 agli 11 euro (a seconda del formato prescelto).

 

 

Lindt – Pantheon

Altra boutique tentatrice in zona Pantheon, dove potrete scegliere tra gelati artigianali (con cialda del cono ricoperta di cioccolato), torte dall’aspetto accattivante (come la cheesecake al cioccolato), caffè cremosi e serviti con cucchiaino di cioccolato, e migliaia di tavolette al cioccolato e praline di tutti i gusti.

Qui potrete acquistare anche preparati per budini, cioccolate calde e torte al cioccolato da fare a casa vostra, creme spalmabili, gelé e biscotti, tutti di indiscutibile qualità.

I miei preferiti? Le praline al cioccolato bianco, quelle classiche (con l’involucro rosso, per intenderci) e quelle ripiene di caramello.. mmm.. che delizia!

 

 

Cioccolato trappisti

Un marchio frutto del lavoro della famiglia Rugghia  che, negli anni ’70, ha iniziato la produzione di cioccolato artigianale all’interno dell’Abbazia delle Tre Fontane.

Le materie prime usate sono rigorosamente di alta qualità e ciò si denota dal gusto inconfondibile dei prodotti.

Tavolette di cioccolato, tartufini, praline, torroni, creme spalmabili, ecc. vi tenteranno al primo sguardo!

Oltre al punto vendita all’Eur (in Via delle Acque Salvie), potete trovare i prodotti Cioccolato Trappisti presso lo storico Caffè Sant’Eustachio (a Piazza Navona), da Eataly, nelle enoteche e nelle botteghe di prodotti artigianali.

I prezzi sono inferiori rispetto alle cioccolaterie presentate finora ma la qualità è senz’altro indiscutibile.

 

 

10 regole per un tè perfetto (usando i filtri)

10 regole per un tè perfetto (usando i filtri)
10 regole per un tè perfetto (usando i filtri)

10 regole per un tè perfetto (usando i filtri)

 

“Se la vita è come una tazza di tè, significa che qualcuno di noi è l’acqua e qualcun altro il tè” si afferma in un libro. Può esserci qualcosa di più romantico che sorseggiare una calda tazza di tè, distesi sul divano, con un buon romanzo tra le mani??

Penso proprio di no, ma per preparare un tè che raccoglierebbe persino il favore della Regina Elisabetta, esistono poche regole da rispettare sempre. Ecco a voi le regole d’oro per un tè perfetto (usando i filtri).

10 regole per un tè perfetto (usando i filtri)

1) La scelta del tè

Per preparare un’ottima tazza di tè è fondamentale usare solo tè di alta qualità, conservato nella sua confezione e in un luogo asciutto, lontano da profumi che possano minarne l’aroma.

2) L’acqua

Sembrerà una stupidaggine ma la scelta dell’acqua è fondamentale per ottenere una buona tazza di tè.

L’acqua migliore è quella oligominerale filtrata, leggera, povera di calcare, che va portata a ebollizione in un bollitore di acciaio inox.

3) La temperatura dell’acqua

La temperatura dell’acqua varia a seconda del tipo di tè: 90°C per i tè neri, 85 °C per i tè indiani e di Ceylon, 70-85 °C per i tè bianchi, 70 °C per i tè verdi.

4) La quantità

Ogni bustina di tè contiene la dose perfetta per una tazza quindi, se si prepara il tè per 2 persone, è consigliabile usare due bustine.

5) Il tempo di infusione

Ogni tè ha il suo tempo di infusione da rispettare: 3-4 minuti per i tè neri e di Ceylon, 2-3 minuti per il Darjeeling e per i tè verdi, 4-5 minuti per i tè aromatizzati.

Terminato il tempo di infusione, le bustine vanno rimosse dalla teiera e il tè va servito.

6) La teiera

Il tè va lasciato in infusione in una teiera in porcellana o in ceramica, precedentemente riscaldata con acqua calda.

Dopo l’uso, la teiera va lavata accuratamente per eliminare i residui del tè (alcuni consigliano di lavarla solo con l’acqua, senza detersivi, come si fa per la caffettiera).

7) La tazza

Su consiglio del popolo inglese, la tazza migliore per bere il tè è la mug, in grado di conservare più a lungo il calore della bevanda.

8) Mescolare

Prima di servire il tè, mescolarlo nella teiera, in modo da distribuire uniformemente gli aromi.

9) Il momento giusto

Ogni tè ha caratteristiche specifiche, adatte a momenti diversi della giornata: English Breakfast, Rosso, Nero, Bianco (utile per combattere il colesterolo e la pressione alta), Matcha (antistress), aromatizzato (l’Earl Grey è il più famoso al mondo), ecc.

Personalmente, a me piace sorseggiare il tè il pomeriggio, e la scelta ricade quasi sempre su un tè aromatizzato (ai frutti rossi o ai frutti di bosco), ma non disdegno il tè al limone o al gusto arancia e cannella.

10) Il servizio

Per servire il tè, esistono diverse scuole di pensiero: alcuni usano le fettine di limone, altri qualche goccio di latte, altri ancora solo 1 cucchiaino di zucchero, altri il miele.

La regola valida per tutti è, secondo me, solo una: il tè va accompagnato dai classici biscottini al burro (pensate ai famosi Butter Cookies, gnammm).

Dove fare merenda a Roma

Dove fare merenda a RomaDove fare merenda a Roma

La capitale per eccellenza della merenda pomeridiana, si sa, è Londra, con il suo ricco afternoon tea a base di leccornie sia dolci che salate.

Tuttavia, anche la capitale italiana offre interessanti merende da gustare a metà pomeriggio: te, infusi, tisane e cioccolate calde da accompagnare con fette di torta, biscotti da pasticceria, mini tramezzini, ecc.

Dove?? Ecco la mia lista su Dove fare merenda a Roma !

 

 

 

Dolce (Via Tripolitania, Quartiere Africano)

Un ristorante alla moda, nel cuore del quartiere africano, molto frequentato dai giovani e perfetto per una serata tra amici o per festeggiare un evento speciale.

Il locale, oltre ad essere specializzato nella preparazione di dolci “espressi”, propone una vasta offerta di secondi piatti che spaziano dalla cucina americana (come il salmon burger) a quella giapponese (come i california roll), passando per steak and lobster, insalatone miste, ecc.

Le porte del ristorante sono aperte dall’ora di pranzo fino a tarda serata e, nei pomeriggi invernali, potrete gustare una calda merenda a base di dolci espressi, biscotti, lievitati, accompagnati da una selezione di te Kusmi tea e di cioccolate calde.

Le torte migliori? La cheesecake alle fragole e la mini millefoglie con cioccolato bianco e frutti rossi.

Il prezzo non è modico (20€ la formula merenda) ma vale la pena concedersi qualche lusso una volta ogni tanto… giusto?!

 

 

 

Babington’s Tea Room (Piazza di Spagna)

Una sala da te in stile vittoriano, proprio accanto alla scalinata di Trinità dei Monti, inaugurata nel 1893.

Qui potrete gustare il vero afternoon tea inglese: sandwich freschi, muffin con prosciutto e formaggio, scones con burro e marmellata di fragole, Victoria sponge cake e altre fette di torta a scelta.

Il tutto, accompagnato da un’ampia selezione di te e miscele Babington’s.

Andare da Babington’s significa concedersi una merenda raffinata ed elegante, assaggiando leccornie fatte in casa con prodotti di prima qualità e servite da uno staff assolutamente impeccabile.

Prezzo: 35€ l’afternoon tea, 16€ solo te e pasticcini.

 

 

 

Fiorditè (Via Tuscolana, 92)

Una sala da te a pochi passi dalla famosa piazza dei Re di Roma, dove potrete degustare pregiati tè e infusi provenienti da tutto il mondo, comodamente seduti in giardino.

La carta dei tè è ampia e include tè verdi, tè neri, tè rossi, tè bianchi, tè gialli, wulong, Pu’ehr, provenienti dall’India, Ceylon, Sri Lanka, Giappone, Cina, Taiwan.

Il mio preferito? Il tè “Passeggiata nel bosco”, una miscela di tè indiano biologico, proveniente da commercio equo e solidale con aromi naturali di frutti rossi, pezzi di fragole e lamponi.

Per i dolci, potete scegliere tra fette di torte del giorno, fatte in casa, muffin, brownies, crumble di mele, scones, cheesecake, biscotti, ecc.

Per i golosi, consiglio di assaggiare la cioccolata calda in tazza, preparata con cacao dell’Ecuador e disponibile nelle varianti speziata, piccante, bianca, aromatizzata (al caffè, alla nocciola, alla menta, ecc).

Prezzi: max 10€ per una merenda “sostanziosa”.

 

 

 

Dove fare merenda a Roma

Makasar (Via Plauto, Borgo Pio)

Una sala da tè in stile etnico, Dove fare merenda a Roma diventerà un’esperienza orientale.

Un locale piccolo, intimo e accogliente, con luci soffuse e una fontana zen che invita da subito a dimenticare il frenetico tran tran della capitale..

una vera e propria oasi di relax a due passi dal Vaticano.

Il menu offre più di 250 tipi diversi di tè, infusi e tisane provenienti da tutto il mondo, da accompagnare con tartine salate, torte fatte in casa e pasticcini da tè.

Le mie preferite? La torta di mele, noci e cannella.. sembra quasi quella della nonna!

Prezzi: 10€ tè e fetta di torta.

 

 

Dove fare merenda a Roma

Il sogno nel cassetto (Largo di Villa Bianca, Quartiere Africano)

Le proprietarie definiscono questo locale una “Boutique del tè e del cioccolato”, un luogo nato per regalare momenti di pace e relax ai clienti.

Il menu offre tè, tisane e infusi provenienti da tutto il mondo, nonché leccornie di cioccolato artigianale, muffin, biscotti e marmellate di prima qualità.

La cioccolata calda è preparata con cioccolato fondente al 70% Valrhona, latte fresco e un goccio di panna liquida, senza grassi e addensanti.

Molto buoni i brownies, i biscotti kosher de “Il mondo di Laura” (un piccolo laboratorio di pasticceria che sforna biscotti fantastici, senza grassi animali, venduti anche da Eataly!), i biscotti da tè dell’azienda la “Via del tè” di Firenze, le marmellate siciliane dell’azienda “Colle Vicario” di Ribera, ecc.

Prezzo: tè e dolce 10€.

 

 

 

Dove fare merenda a Roma

Bakery House (Corso Trieste e Ponte Milvio e Eur)

Due sedi per questa pasticceria di chiaro stampo “made in USA” che, in poco tempo, hanno conquistato la capitale.

Non appena entrerete in entrambi i locali, verrete catapultati nell’atmosfera delle bakeries americane degli anni ’50.

Pareti dai colori pastello e un bancone ricolmo di torte, muffin e biscotti fatti in casa e sfornati quotidianamente….

Aperti da colazione a tarda sera, il momento migliore per recarsi da Bakery House è il brunch o la merenda, per gustare tè, cioccolate calde e leccornie varie.

Il menu propone una selezione di 15 tè, infusi e tisane, da accompagnare con biscotti e fette di torta disponibili anche nella variante senza glutine.

I miei preferiti? I cookies con gocce di cioccolato fondente, gli shortbread, il brownies e la carrot cake, una delle migliori mai mangiate in vita mia!

La carrot cake è quasi paragonabile quasi a quella di Junior’s a New York.

Prezzi: 3,50€ il tè, 3-4,50€ per le fette di torta, 2,50€ i muffin.