risotto asparagi

Risotto alla carbonara

Risotto alla carbonara
Risotto alla carbonara

Risotto alla carbonara

La pasta alla carbonara è una delle ricette più famose della cucina romana ma, avreste

mai pensato di mangiarla nella versione “risotto”??? Neanche io! E pensare che, in

fondo, in fondo, ciò che cambia è solo il formato di pasta!

Un risotto cremoso, gustoso e saporito, che costituisce un crocevia tra la cucina

romana (patria della carbonara) e la cucina milanese (amante del risotto).

 

Ingredienti per 1 porzione:

80 gr di riso (Carnaroli, Arborio, Vialone, Roma)

50 gr di guanciale o di pancetta a cubetti (affumicata o dolce, in base ai vostri gusti)

1 uovo

1 scalogno

olio extravergine di oliva q.b.

2 tazze di acqua (potete anche usare il brodo vegetale, se preferite)

2 cucchiai di formaggio grattugiato (io ho usato il pecorino abruzzese)

1 cucchiaio di latte

sale, pepe

 

 

 

Procedimento:

In un tegame, rosolare lo scalogno con un filo di olio extravergine di oliva.

Quando lo scalogno comincerà a dorare, aggiungere la pancetta tagliata a striscioline o a cubetti e cuocere per 4-5 minuti a fuoco basso, coprendo il tegame con il coperchio.

Quando la pancetta sarà croccante, toglierla dal tegame e versarla in un piatto.

Nel tegame, aggiungere il riso e farlo tostare per 2-3 minuti.

Aggiungere una tazza di acqua e cuocere il riso mescolando fino al completo assorbimento dell’acqua, quindi aggiungere l’altra tazza e continuare la cottura.

Salare e pepare.

Nel frattempo, rompere l’uovo e sbattere il tuorlo in un piatto fondo insieme a due cucchiai di formaggio grattugiato, due cucchiai di latte e un pizzico di pepe. L’obiettivo è ottenere un composto omogeneo e abbastanza liquido.

Quando il riso sarà cotto, spegnere il fuoco e aggiungere nel tegame il composto di uova e formaggio e la pancetta a cubetti, quindi mescolare con un cucchiaio di legno per amalgamare bene gli ingredienti.

Servire il risotto alla carbonara caldo, magari con una spolverata finale di parmigiano.

 

 

 

Risotto con la crema di scampi

Risotto con la crema di scampi
Risotto con la crema di scampi

Risotto con la crema di scampi

Un risotto cremoso, delicato ma ricco di gusto: risotto con la crema di scampi, un primo piatto perfetto per riscaldare queste fredde giornate invernali!! Vi svelo un segreto: tra i vari tipi di primi di pesce, il risotto è il mio preferito! Sono in grado di mangiarne persino due piatti! Lo adoro!

Io ho frullato gli scampi nel mixer per ottenere la crema, ma voi potete anche frullare sono 3/4 degli scampi e usare i restanti per decorare il piatto. Che dite, vi ho convinto?

Ingredienti per una porzione:
80 gr di riso
100 gr di scampi freschi
100 gr di polpa di pomodoro
1 spicchio di aglio
1 tazza di brodo vegetale
1/2 bicchiere di vino bianco
1 cucchiaio di latte
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
Sale, pepe, prezzemolo

 

 

Preparazione:

Sciacquare gli scampi sotto acqua corrente.

In una padella, rosolare uno spicchio di aglio con un filo di olio extravergine di oliva.

Aggiungere gli scampi in padella, sfumare con 1/2 bicchiere di vino bianco e cuocere a fuoco basso.

Salare e pepare.

Quando il vino sarà evaporato, aggiungere la salsa di pomodoro e cuocere per 10 minuti a fuoco basso, mescolando di tanto in tanto per evitare che la salsa si attacchi ai bordi della padella.

Aggiungere un cucchiaio di latte poi spegnere il fuoco, versare il composto in un mixer e frullare per ottenere una crema densa (se non avete un mixer, potete usare un frullatore a immersione).

Nella padella usata, versare il riso e il brodo e far cuocere a fuoco medio, mescolando di tanto in tanto.

Quando il brodo si sarà leggermente ritirato, aggiungere tutta la crema di scampi e continuare la cottura mescolando, in modo da amalgamare bene gli ingredienti.

Servire il Risotto con la crema di scampi ben caldo.

Risotto salame e zafferano

Risotto salame e zafferano
Risotto salame e zafferano

Risotto salame e zafferano

Cosa c’è di più buono per scaldare una fredda giornata invernale o autunnale? Un risotto caldo, cremoso e avvolgente, senza ombra di dubbio! Una ricetta economica e facile per un primo piatto saporito, a base di  riso (vi consiglio di usare il Carnaroli, il Vialone o il Roma, poiché hanno chicchi grandi e consistenti e dunque sono particolarmente adatti ai risotti), salame cacciatorino e zafferano.

Una curiosità: in Oriente, nell’antichità, lo zafferano era considerata una spezia così preziosa e raffinata che era sinonimo di ricchezza materiale e spirituale, di benessere, gioia e felicità! Ancora oggi, in Oriente, si  regala lo zafferano per augurare vita lunga e prosperità a chi lo riceve.
Questo primo piatto è perfetto da mangiare per un pranzo veloce oppure da servire ai vostri ospiti, magari preceduto da un antipasto a base di salumi, olive, patè e crostini di pane.
Che ne dite, vi ho convinto?

 

Ingredienti per 1 porzione:
100 gr di riso Carnaroli, Vialone o Roma
1 spicchio d’aglio
4-5 fette di salame cacciatorino
300 ml di brodo vegetale
Una bustina di zafferano
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
1 cucchiaio di burro
Sale

 

 

Procedimento:
Tagliare le fette di salame cacciatorino a striscioline.
In un tegame, rosolare un spicchio d’aglio con un cucchiaio di olio extravergine di oliva, poi aggiungere le strisce di salame e cuocere per 5-6 minuti, mescolando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno.
Scaldare il brodo in un tegame e sciogliervi la bustina di zafferano.
Versare il riso nel tegame con il brodo e cuocere a fiamma bassa, mescolando di tanto in tanto per evitare che il riso si attacchi alle pareti del tegame.
Qualche minuto prima di ultimare la cottura, aggiungere una noce di burro burro e una spolverata di parmigiano grattugiato, quindi mantecare fino al momento di servire.
Servire il risotto salame e zafferano caldo.

Risotto funghi e curcuma

Risotto funghi e curcuma
Risotto funghi e curcuma

Risotto funghi e curcuma

La curcuma è una pianta originaria dell’Asia meridionale ma coltivata anche in Africa, nelle Antille e in Sudamerica. Addirittura, in India viene usata da oltre 5.000 anni con molteplici finalità: medicina (come antinfiammatorio e disintossicante), spezia, colorante.

Questi risotto funghi e curcuma è uno dei miei piatti preferiti per i pranzi invernali: un cremoso risotto in grado di riscaldare le giornate più fredde, ricco di gusto e sapore grazie alla curcuma e ai funghi porcini, un’accoppiata decisamente vincente! Una ricetta facile, ideale anche da servire ai vostri ospiti per conquistarli alla prima cucchiaiata! Per un risultato perfetto, vi consiglio di usare il riso Carnaroli, Vialone o Roma, poichè hanno chicchi grandi e consistenti e dunque particolarmente adatti per la preparazione di risotti succulenti.

Ingredienti per 1 porzione:

90 gr di riso (Carnaroli, Vialone, Roma)
50 gr di funghi porcini
2 cucchiai di curcuma
400 ml di brodo vegetale
1/2 bicchiere di vino bianco
1 spicchio d’aglio
1/2 cipolla
Qualche foglia di prezzemolo
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 cucchiaio di burro
2 cucchiai di parmigiano grattugiato

Procedimento:

Lavare e tagliare i funghi porcini (se usate i funghi surgelati, lasciateli scongelare a temperatura ambiente per un paio di ore, prima della preparazione del risotto).
Tritare finemente la cipolla.
In una padella, rosolare lo spicchio d’aglio e la cipolla tritata con due cucchiai di olio extravergine di oliva, poi aggiungere i funghi e qualche foglia di prezzemolo tritata e cuocere a fuoco basso per 5 minuti, mescolando di tanto in tanto.
Aggiungere ora il riso, farlo saltare poi sfumare con il vino bianco.
Aggiungere il brodo e due cucchiai di curcuma, mescolando bene per sciogliere quest’ultima.
Cuocere a fuoco medio, mescolando di tanto in tanto per evitare che il riso si attacchi alle pareti del tegame.
Al termine della cottura, aggiungere il burro e il parmigiano, mescolare bene e infine servire.

10 regole per un risotto perfetto

10 regole per un risotto perfetto

Il risotto è un piatto che nasconde in sé molte insidie: si può pensare che sia sufficiente preparare il soffritto, aggiungere il riso per tostarlo e poi aggiungere un mestolo di brodo caldo alla volta, fino a cuocere il riso per 14-15 minuti. In realtà, per la perfetta riuscita di questo piatto è necessario adottare alcuni trucchetti e accorgimenti che vi spiegherò a breve, fondamentali per ottenere un risultato finale cremoso e invitante.

1) Scelta del riso

In commercio esistono molteplici varietà di riso: Carnaroli, Arborio, Vialone, Parboiled, Originario, Roma, Baldo, ecc. Non affidatevi al caso (o alla variante “il meno caro”, “il riso in offerta”) per la scelta del riso da usare: il riso migliore è il Carnaroli, prediletto dagli chef stellati, in grado di mantenere bene la cottura e con un’ottima capacità di assorbimento.

Una seconda scelta può essere il Vialone Nano, con chicchi lievemente più piccoli e tondeggianti rispetto al Carnaroli.

Evitate assolutamente il riso Parboiled (famoso per il fatto che “non scuoce”) e il riso Originario (più adatto per la preparazione di minestre).

2) Scelta del brodo

Per la cottura del risotto, è possibile usare indifferentemente il brodo vegetale (sedano, carote e cipolla) o il brodo di carne: tutto dipende dal sapore che volete conferire al piatto. Unica regola: per il risotto di pesce, usate assolutamente un brodo di pesce!

3) Il tegame

La scelta ottimale sarebbe usare una pentola in rame ma, in mancanza, potete optare per una pentola bassa e larga, di acciaio o alluminio (un tegame o una padella non antiaderente dai bordi alti).

4) Il cucchiaio

Il cucchiaio perfetto da usare per mescolare il riso è quello di legno

5) Il soffritto: cipolla o scalogno? A vostra discrezione, purché tritati finemente

Dipende dai gusti: per un sapore più delicato, è consigliabile usare lo scalogno mentre, per un sapore più deciso, meglio la cipolla.

6) La tostatura

Una delle fasi più delicate della preparazione del risotto, necessaria per scaldare il riso e dilatarne i pori. Quando la cipolla o lo scalogno cominceranno a soffriggere nel tegame, aggiungere il riso e tostare a fuoco vivo, fino a quando i chicchi di riso non cominceranno a caramellare (ci vorrà max 1 minuto).

7) Il brodo

Il brodo va aggiunto appena il riso comincia ad attaccarsi al tegame. Bisogna aggiungere un mestolo di brodo alla volta, non appena il riso si asciuga e non è più fluido, mescolando di continuo con un cucchiaio di legno.

8) Mescolare sempre

Il vero segreto di un risotto perfetto? Mescolare sempre! Il risotto è un piatto che richiede cura, amore, pazienza, quindi abbandonate l’idea di “lasciare il riso sul fuoco e tornare quando il timer suonerà la scadenza del tempo”.

9) La mantecatura

La fase finale della preparazione: quando il riso è al dente, spegnere il gas, togliere il tegame dal fuoco e mantecare per 1 minuto con una noce di burro e una spolverata di parmigiano  grattugiato. La mantecatura permette di ottenere un risultato finale cremoso e avvolgente.

10) Servire subito

Ultimata la mantecatura, il risotto va subito impiattato e servito ben caldo.

E infine, alcune ricette di risotti che trovate nel blog nella sezione “Primi” …

10 regole per un risotto perfetto
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