riso carnaroli

Risotto salame e zafferano

Risotto salame e zafferano
Risotto salame e zafferano

Risotto salame e zafferano

Cosa c’è di più buono per scaldare una fredda giornata invernale o autunnale? Un risotto caldo, cremoso e avvolgente, senza ombra di dubbio! Una ricetta economica e facile per un primo piatto saporito, a base di  riso (vi consiglio di usare il Carnaroli, il Vialone o il Roma, poiché hanno chicchi grandi e consistenti e dunque sono particolarmente adatti ai risotti), salame cacciatorino e zafferano.

Una curiosità: in Oriente, nell’antichità, lo zafferano era considerata una spezia così preziosa e raffinata che era sinonimo di ricchezza materiale e spirituale, di benessere, gioia e felicità! Ancora oggi, in Oriente, si  regala lo zafferano per augurare vita lunga e prosperità a chi lo riceve.
Questo primo piatto è perfetto da mangiare per un pranzo veloce oppure da servire ai vostri ospiti, magari preceduto da un antipasto a base di salumi, olive, patè e crostini di pane.
Che ne dite, vi ho convinto?

 

Ingredienti per 1 porzione:
100 gr di riso Carnaroli, Vialone o Roma
1 spicchio d’aglio
4-5 fette di salame cacciatorino
300 ml di brodo vegetale
Una bustina di zafferano
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
1 cucchiaio di burro
Sale

 

 

Procedimento:
Tagliare le fette di salame cacciatorino a striscioline.
In un tegame, rosolare un spicchio d’aglio con un cucchiaio di olio extravergine di oliva, poi aggiungere le strisce di salame e cuocere per 5-6 minuti, mescolando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno.
Scaldare il brodo in un tegame e sciogliervi la bustina di zafferano.
Versare il riso nel tegame con il brodo e cuocere a fiamma bassa, mescolando di tanto in tanto per evitare che il riso si attacchi alle pareti del tegame.
Qualche minuto prima di ultimare la cottura, aggiungere una noce di burro burro e una spolverata di parmigiano grattugiato, quindi mantecare fino al momento di servire.
Servire il risotto salame e zafferano caldo.

Risotto funghi e curcuma

Risotto funghi e curcuma
Risotto funghi e curcuma

Risotto funghi e curcuma

La curcuma è una pianta originaria dell’Asia meridionale ma coltivata anche in Africa, nelle Antille e in Sudamerica. Addirittura, in India viene usata da oltre 5.000 anni con molteplici finalità: medicina (come antinfiammatorio e disintossicante), spezia, colorante.

Questi risotto funghi e curcuma è uno dei miei piatti preferiti per i pranzi invernali: un cremoso risotto in grado di riscaldare le giornate più fredde, ricco di gusto e sapore grazie alla curcuma e ai funghi porcini, un’accoppiata decisamente vincente! Una ricetta facile, ideale anche da servire ai vostri ospiti per conquistarli alla prima cucchiaiata! Per un risultato perfetto, vi consiglio di usare il riso Carnaroli, Vialone o Roma, poichè hanno chicchi grandi e consistenti e dunque particolarmente adatti per la preparazione di risotti succulenti.

Ingredienti per 1 porzione:

90 gr di riso (Carnaroli, Vialone, Roma)
50 gr di funghi porcini
2 cucchiai di curcuma
400 ml di brodo vegetale
1/2 bicchiere di vino bianco
1 spicchio d’aglio
1/2 cipolla
Qualche foglia di prezzemolo
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 cucchiaio di burro
2 cucchiai di parmigiano grattugiato

Procedimento:

Lavare e tagliare i funghi porcini (se usate i funghi surgelati, lasciateli scongelare a temperatura ambiente per un paio di ore, prima della preparazione del risotto).
Tritare finemente la cipolla.
In una padella, rosolare lo spicchio d’aglio e la cipolla tritata con due cucchiai di olio extravergine di oliva, poi aggiungere i funghi e qualche foglia di prezzemolo tritata e cuocere a fuoco basso per 5 minuti, mescolando di tanto in tanto.
Aggiungere ora il riso, farlo saltare poi sfumare con il vino bianco.
Aggiungere il brodo e due cucchiai di curcuma, mescolando bene per sciogliere quest’ultima.
Cuocere a fuoco medio, mescolando di tanto in tanto per evitare che il riso si attacchi alle pareti del tegame.
Al termine della cottura, aggiungere il burro e il parmigiano, mescolare bene e infine servire.

Pomodori ripieni di riso

Pomodori ripieni di riso
Pomodori ripieni di riso

Pomodori ripieni di riso

Un classico piatto estivo realizzato con pochi ingredienti che si uniscono per dar vita ad un contorno o un aperitivo economico e gustoso.

Io ho usato pomodori freschi, riso e odori, ma voi potete divertirvi ad aggiungere altri ingredienti per arricchire il vostro piatto, come capperi, tonno, filetti di acciughe, olive nere/verdi denocciolate, pane grattugiato, carne macinata, ecc.

Adoro le verdure ripiene e le trovo così “comode” da preparare che ne faccio sempre dosi abbondanti, in modo da poterle portare come pranzo in ufficio e far venire l’acquolina in bocca ai miei amati colleghi.

Se siete alla ricerca di altre ricette di verdure ripiene, vi consiglio di provare i funghi ripieni http://blog.giallozafferano.it/unacucinadasingle/funghi-ripieni/, i funghi ripieni di ricotta http://blog.giallozafferano.it/unacucinadasingle/funghi-ripieni-di-ricotta/, i peperoni ripieni di carne http://blog.giallozafferano.it/unacucinadasingle/peperoni-ripieni-di-carne/ e tutte le altre ricette di ripieni che trovate sul mio blog!

 

 

Ingredienti per sei porzioni:

6 pomodori da insalata
6 cucchiai di riso (io ho usato il riso carnaroli a va bene qualsiasi tipologia)
Qualche foglia di basilico fresco
Qualche foglia di prezzemolo
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
Sale, pepe q.b.

 

 

Procedimento:

Lavare e svuotare i pomodori, mettendo da parte la polpa.
Versare la polpa in un piatto, ridurla a pezzetti piccoli e condirla con due cucchiai di olio, un pizzico di sale, una spolverata di pepe nero macinato, qualche foglia di basilico e di prezzemolo.
Aggiungere il riso alla polpa di pomodoro, mescolare e lasciare riposare per almeno 2 ore, in modo che il riso si insaporisca bene.
Trascorso il tempo di riposo, riempire i pomodori col riso e adagiarli in una pirofila adatta alla cottura in forno (o adatta alla cottura al microonde, in base alla vostra disponibilità).
Cuocere in forno caldo a 200 gradi per quasi 1 ora (oppure al microonde per una ventina di minuti alla max potenza).
Sfornare e servire subito.

Risotto funghi e salsiccia

Risotto funghi e salsiccia
Risotto funghi e salsiccia

Risotto funghi e salsiccia

Un primo piatto caldo e avvolgente, ideale da consumare in inverno o in autunno, quando il freddo comincia a farsi sentire e si ha voglia di calde minestre.

Si tratta di una ricetta facile, veloce ed economica, che può essere servita anche agli ospiti a cena o a pranzo, perché vi farà fare un figurone nonostante la semplicità degli ingredienti.

Vi consiglio caldamente di usare il risotto Carnaroli, Roma, Vialone o Arborio perché, avendo chicchi grandi e consistenti, risulta perfetto per la preparazione di risotti cremosi in grado di soddisfare i palati più raffinati.

Se siete alla ricerca di altri abbinamenti per i vostri risotti, vi consiglio di assaggiare anche il risotto salame e zafferano http://blog.giallozafferano.it/unacucinadasingle/risotto-salame-zafferano/ e il risotto asparagi e melograno http://blog.giallozafferano.it/unacucinadasingle/risotto-asparagi-e-melograno/ oltre a tutti quelli che trovate nella sezione “primi”.

 

 

Ingredienti per 1 porzione:

1 tazza di riso (Arborio, Carnaroli, Roma, Vialone)

100 gr di funghi trifolati (o funghi freschi champignon, in base alla vostra disponibilità)

1/2 salsiccia

1/2 bicchiere di vino bianco

1 spicchio d’aglio

1 cucchiaio di olio extravergine di oliva

sale, pepe, prezzemolo

 

 

Procedimento:

Rosolare in una padella uno spicchio d’aglio con un cucchiaio di olio extravergine di oliva poi aggiungervi i funghi e cuocere a fuoco medio (se usate i funghi freschi champignon, lavateli bene sotto acqua corrente e tagliateli a pezzi non troppo piccoli).

Tagliare la salsiccia a dadini e aggiungerla in padella insieme ai funghi.

Mescolare con un cucchiaio di legno e cuocere a fiamma viva.

Quando la salsiccia sarà dorata, sfumare con un bicchiere di vino bianco e continuare a cuocere mescolando di tanto.

Abbassare la fiamma, aggiungere il riso e due bicchieri d’acqua e cuocere il tutto a fuoco basso, mescolando di tanto in tanto per evitare che il riso si attacchi ai bordi della padella.

Servire il Risotto funghi e salsiccia caldo, con una bella spolverata di parmigiano grattugiato.

10 regole per un risotto perfetto

10 regole per un risotto perfetto

Il risotto è un piatto che nasconde in sé molte insidie: si può pensare che sia sufficiente preparare il soffritto, aggiungere il riso per tostarlo e poi aggiungere un mestolo di brodo caldo alla volta, fino a cuocere il riso per 14-15 minuti. In realtà, per la perfetta riuscita di questo piatto è necessario adottare alcuni trucchetti e accorgimenti che vi spiegherò a breve, fondamentali per ottenere un risultato finale cremoso e invitante.

1) Scelta del riso

In commercio esistono molteplici varietà di riso: Carnaroli, Arborio, Vialone, Parboiled, Originario, Roma, Baldo, ecc. Non affidatevi al caso (o alla variante “il meno caro”, “il riso in offerta”) per la scelta del riso da usare: il riso migliore è il Carnaroli, prediletto dagli chef stellati, in grado di mantenere bene la cottura e con un’ottima capacità di assorbimento.

Una seconda scelta può essere il Vialone Nano, con chicchi lievemente più piccoli e tondeggianti rispetto al Carnaroli.

Evitate assolutamente il riso Parboiled (famoso per il fatto che “non scuoce”) e il riso Originario (più adatto per la preparazione di minestre).

2) Scelta del brodo

Per la cottura del risotto, è possibile usare indifferentemente il brodo vegetale (sedano, carote e cipolla) o il brodo di carne: tutto dipende dal sapore che volete conferire al piatto. Unica regola: per il risotto di pesce, usate assolutamente un brodo di pesce!

3) Il tegame

La scelta ottimale sarebbe usare una pentola in rame ma, in mancanza, potete optare per una pentola bassa e larga, di acciaio o alluminio (un tegame o una padella non antiaderente dai bordi alti).

4) Il cucchiaio

Il cucchiaio perfetto da usare per mescolare il riso è quello di legno

5) Il soffritto: cipolla o scalogno? A vostra discrezione, purché tritati finemente

Dipende dai gusti: per un sapore più delicato, è consigliabile usare lo scalogno mentre, per un sapore più deciso, meglio la cipolla.

6) La tostatura

Una delle fasi più delicate della preparazione del risotto, necessaria per scaldare il riso e dilatarne i pori. Quando la cipolla o lo scalogno cominceranno a soffriggere nel tegame, aggiungere il riso e tostare a fuoco vivo, fino a quando i chicchi di riso non cominceranno a caramellare (ci vorrà max 1 minuto).

7) Il brodo

Il brodo va aggiunto appena il riso comincia ad attaccarsi al tegame. Bisogna aggiungere un mestolo di brodo alla volta, non appena il riso si asciuga e non è più fluido, mescolando di continuo con un cucchiaio di legno.

8) Mescolare sempre

Il vero segreto di un risotto perfetto? Mescolare sempre! Il risotto è un piatto che richiede cura, amore, pazienza, quindi abbandonate l’idea di “lasciare il riso sul fuoco e tornare quando il timer suonerà la scadenza del tempo”.

9) La mantecatura

La fase finale della preparazione: quando il riso è al dente, spegnere il gas, togliere il tegame dal fuoco e mantecare per 1 minuto con una noce di burro e una spolverata di parmigiano  grattugiato. La mantecatura permette di ottenere un risultato finale cremoso e avvolgente.

10) Servire subito

Ultimata la mantecatura, il risotto va subito impiattato e servito ben caldo.

E infine, alcune ricette di risotti che trovate nel blog nella sezione “Primi” …

10 regole per un risotto perfetto
10 regole per un risotto perfetto

 

10 regole per un risotto perfetto
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